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Kymko Agility 50 - Pin ganasce spezzato, si può fare qualcosa?

Auto
Punto evo 1.2 51kw 2012
Ciao a tutti,
perdonate il titolo davvero vago ma non saprei come sintetizzare il problema.
Veicolo: Kymco agility 50
Zona: tamburo freno posteriore
Problema: il pin superiore su cui si appoggiano le ganasce si è spazzato (le foto aiutano a capire)
Sintomi: senza il pin le ganasce si muovono liberamente all'interno del tamburo strisciando e consumandosi in modo completamente sbilanciato

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Ora, ho consultato il catalogo ricambi e purtroppo è un pezzo unico con la distribuzione, costoso e complesso da sostituire, lo scooter ha oltre 10 anni e non ne vale la pena.

Cerco soluzioni casalinghe, purtroppo sono un informatico ed elettronico ma con la meccanica il livello è decisamente amatoriale. L'idea migliore che mi è venuta è quella di trapanare il pezzo, filettarlo e metterci un bullone (non che abbia punte buone né l'aggeggio per filettare...), vi lascio immaginare le idee peggiori.

Inoltre, per portarmi avanti a quando mi renderò conto che è fuori portata, vi chiedo qual è secondo voi il professionista col miglior rapporto costo/risultato, meglio meccanico o fabbro o qualcun'altro?

Grazie a tutti e buona giornata!
Stefano
 
Saldare?
Messaggio doppio unito:

Forse sono stato un po' laconico, ti dico come farei io.
Non so come è fatta la parte che è rimasta nel carter, quindi diciamo che la saldatura la farei dal piolino spezzato che ti è rimasto in mano.
Prediligerei una saldatura TIG, piu' precisa e adatta a saldare anche pochi millimetri, in mancanza del tig possiamo arrangiarci anche con l' elettrodo con alcuni accorgimenti.
La parte cilindrica del piolino, quella spezzata, dovrebbe essere smussata a "punta di chiodo" (a "Cono", a "V"...insomma, credo di avere reso l' idea e di essermi capito) per fare penetrare la saldatura in profodità.
Elettrodo piu' piccolo possibile è 1.6, esistono ma sono quasi introvabili, piu' comuni quelli da 2.
La punta del "V" non deve avere spessore minore dell' elettrodo, altrimenti scioglirebbe (quindi minimo 1.6 o 2 mm).
Piolino fermo con uno strettoio, e saldi a punti.
Io, in economia, farei cosi'.
 
Ultima modifica:
Se la parte rimasta in sede si puo' togliere, ci fai un bel foro al centro e la saldi attraverso quello...io farei cosi'....
Ciao, grazie per la risposta!
Purtroppo da quel che ho capito guardando il catalogo ricambi, non c'è una sede, è un pezzo unico, non so se ho reso l'idea

Ci avevo pensato, la paura è che lo spessore aggiunto dalla saldatura non permetta poi alla ganascia di appoggiarsi.
 
Purtroppo da quel che ho capito guardando il catalogo ricambi, non c'è una sede, è un pezzo unico, non so se ho reso l'idea
Ci avevo pensato, la paura è che lo spessore aggiunto dalla saldatura non permetta poi alla ganascia di appoggiarsi.

A guardarlo (cmq è un sistema di :poop::poop::poop::poop::poop: per una parte cosi importante come i freni!!!) il piolino non sembra un pezzo unico col carter. Magari, se è possibile toglierlo, si potrebbe fare una saldatura partendo dall' altro lato, piu' sicura e piu' tenace.

Ci avevo pensato, la paura è che lo spessore aggiunto dalla saldatura non permetta poi alla ganascia di appoggiarsi.

Esistono le mole (e le lime manuali...), considerando la fragilità di quella parte, io mi terrei ben stretto ogni eccesso di saldatura che non compromettesse il funzionamento del sistema frenante.
 
Se cè spazio si potrebbe forare ed avvitarci un pezzo fatto ad hoc
 
Magari si salda un bullone e ci si avvita un perno per capire se regge.
Se regge ed il metallo del perno è opportunamente resistente allora si può pensare di saldare.

Secondo me la situazione non è per nulla disperata, e sarebbe da ispezionare il retro del pezzo per capire se è avvitato, ma il limite maggiore è costituito dagli attrezzi a tua disposizione e dal tempo per documentarti e poi passare all'azione.
Questo è il tipico problema che i nostri nonni avrebbero risolto in dieci minuti(genericamente parlando quella generazione aveva attrezzi, sapienza e specialmente se già in pensione tempo e risorse per risolvere senza possibilità di fallimento).

Secondo me risolvi saldando, magari puoi chiedere aiuto (se in zona da te ne esistono ancora) ad un officina specializzata in marmitte.
Da bambino ho recuperato il supporto freno di una bici chiedendo aiuto.
 
Anche per me è avvitato e si è spezzato.
A trovarlo un tornitore...

Ripeto, il problema è risolvibile nella misura di che attrezzi hai e del tempo che hai.
Le competenze le impari facendo una prova su un pezzo di ferro ed avendo la serenità che non può fare danni enormi ed irreparabili.

Se solo fosse possibile vedere il retro del Carter potresti farti un idea più chiara.
 
Ultima modifica:
Secondo me è facilmente smontabile, visto che è già rotto io proverei dapprima a girarlo con una pinza a "pappagallo" da idraulico, poi, in subordine, a smontare e svitare tutto quello che puo' essere smontato e svitato.
Ma bisognerebbe essere pervasi dallo scellerato spirito dell' Onanista Curioso (e un po' disperato...) tipico de noiartri...come dicevano i latini, Audentes Fortuna Iuvat = Gli arbitri aiutano la Juventus...
 
Almeno il latino lascialo dov'è...
 
la parte rimasta nel carter esce fuori ?
si svita ?
se esce la riparazione più semplice ed economica e duratura è la saldatura
oppure il pezzo rifatto al tornio se non si trova il ricambio
 
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