- Auto
- Lexus RX500h F-SPORT 2023 (2.4 371CV)
lol
Certo si discute e parla tranquillamente, ci mancherebbe.
La definizione che hai dato del "bug" è corretta, è un errore di programmazione.
I produttori di auto comunque testano e validano le centraline duramente, per mesi e mesi, prima di metterle in produzione, in modo da assicurarsi che abbiano il minor numero di problemi. Purtroppo la validazione, per quanto sia fatta bene, non riuscirà mai a coprire tutti i difetti possibili ed immaginabili al 100%, perché i casi di test sono praticamenti infiniti. Ci sarà sempre qualche bug che sfugge, complici anche i tempi brevi di progettazione per far uscire le auto in tempo. I vari richiami e aggiornamenti, che le case produttrici fanno, servono proprio a correggere questi bug rimasti (la scelta se fare un richiamo o un semplice aggiornamento dipende dalla gravità del bug), che possono essere trovati o dal produttore stesso oppure segnalati dagli utenti che hanno acquistato il veicolo. Il bug non lo trova il meccanico con il tester (che non serve a trovare bug), ma è l'utente che segnala il problema alle officine autorizzate o al servizio clienti, che a loro volta lo girano alla casa produttrice. Quando tanti utenti segnalano lo stesso problema, allora la casa produttrice si muove per cercare di riprodurlo e magari trova un bug mai scovato.
In genere, i poveri programmatori vengono anche ca**iati abbastanza quando vengono fuori bug dopo la produzione , perché sono un costo aggiuntivo per il produttore.
I "tester" dei meccanici non trovano i bug (magari esistesse uno strumento che trova da solo i bug ), semplicemente leggono gli "errori" memorizzati dalla centralina. Ma non sono errori di programmazione, sono guasti effettivi che si sono verificati nell'auto, ad esempio un sensore rotto o un cortocircuito su qualche cavo. Queste informazioni servono al meccanico stesso per facilitare la riparazione e anche alla casa produttrice per avere una statistica del numero di guasti per ogni componente, in modo da regolarsi per il futuro.
"Linux" in abito automotive effettivamente si usa anche, ma non è il Linux a cui siamo abituati sul PC. Ad esempio, si usa nei sistemi infotainment, cioè per i vari schermi touchscreen con la grafica accattivamente che si vedono oggi, che sono effettivamente dei mini-PC con un sistema operativo Linux ottimizzato e personalizzato.
Nella altre centraline si usano sistemi operativi real-time molto leggeri, creati direttamente "a mano" dal produttore della centralina (quindi personalizzati) oppure acquistati da aziende specifiche che li producono (sistemi commerciali). Alcuni di questi sistemi operativi possono essere effettivamente basati su una parte del kernel Linux, opportunatamente modificato per essere conforme ai requisiti di sicurezza, ma non hanno nulla a che fare con l'Ubuntu che usiamo noi , è come se fosse l'1% di esso ulteriormente modicato (infatti si parla di sistema operativo di derivazione Linux). Comunque, non escludo che in futuro i sistemi Linux si diffondano di più.
Per gli aerei non so, perché non ci ho mai lavorato, ma penso che sia simile all'automotive in quanto sono sempre sistemi "safe".
Certo si discute e parla tranquillamente, ci mancherebbe.
La definizione che hai dato del "bug" è corretta, è un errore di programmazione.
I produttori di auto comunque testano e validano le centraline duramente, per mesi e mesi, prima di metterle in produzione, in modo da assicurarsi che abbiano il minor numero di problemi. Purtroppo la validazione, per quanto sia fatta bene, non riuscirà mai a coprire tutti i difetti possibili ed immaginabili al 100%, perché i casi di test sono praticamenti infiniti. Ci sarà sempre qualche bug che sfugge, complici anche i tempi brevi di progettazione per far uscire le auto in tempo. I vari richiami e aggiornamenti, che le case produttrici fanno, servono proprio a correggere questi bug rimasti (la scelta se fare un richiamo o un semplice aggiornamento dipende dalla gravità del bug), che possono essere trovati o dal produttore stesso oppure segnalati dagli utenti che hanno acquistato il veicolo. Il bug non lo trova il meccanico con il tester (che non serve a trovare bug), ma è l'utente che segnala il problema alle officine autorizzate o al servizio clienti, che a loro volta lo girano alla casa produttrice. Quando tanti utenti segnalano lo stesso problema, allora la casa produttrice si muove per cercare di riprodurlo e magari trova un bug mai scovato.
In genere, i poveri programmatori vengono anche ca**iati abbastanza quando vengono fuori bug dopo la produzione , perché sono un costo aggiuntivo per il produttore.
I "tester" dei meccanici non trovano i bug (magari esistesse uno strumento che trova da solo i bug ), semplicemente leggono gli "errori" memorizzati dalla centralina. Ma non sono errori di programmazione, sono guasti effettivi che si sono verificati nell'auto, ad esempio un sensore rotto o un cortocircuito su qualche cavo. Queste informazioni servono al meccanico stesso per facilitare la riparazione e anche alla casa produttrice per avere una statistica del numero di guasti per ogni componente, in modo da regolarsi per il futuro.
"Linux" in abito automotive effettivamente si usa anche, ma non è il Linux a cui siamo abituati sul PC. Ad esempio, si usa nei sistemi infotainment, cioè per i vari schermi touchscreen con la grafica accattivamente che si vedono oggi, che sono effettivamente dei mini-PC con un sistema operativo Linux ottimizzato e personalizzato.
Nella altre centraline si usano sistemi operativi real-time molto leggeri, creati direttamente "a mano" dal produttore della centralina (quindi personalizzati) oppure acquistati da aziende specifiche che li producono (sistemi commerciali). Alcuni di questi sistemi operativi possono essere effettivamente basati su una parte del kernel Linux, opportunatamente modificato per essere conforme ai requisiti di sicurezza, ma non hanno nulla a che fare con l'Ubuntu che usiamo noi , è come se fosse l'1% di esso ulteriormente modicato (infatti si parla di sistema operativo di derivazione Linux). Comunque, non escludo che in futuro i sistemi Linux si diffondano di più.
Per gli aerei non so, perché non ci ho mai lavorato, ma penso che sia simile all'automotive in quanto sono sempre sistemi "safe".
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