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Informazioni caricabatterie Bosch kl 1204

Auto
Fiat Punto natural power 188 1.2 8v del 2006/Punto 188 1.2 8v Gpl Romano 2003
Salve a tutti , poco tempo fa ho cambiato in via preventiva la batteria della mia auto perchè mi sembrava un pò fiacca la mattina , solo che non vorrei buttarla , e ovviamente periodicamente devo caricarla , a casa ho scoperto avere questo cimelio
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, dice di caricare batterie al piombo a 12v di auto , solo che a fine carica(presumo sia a fine carica , la batteria ferma da un mesetto segnava 12.69v, e in 10minuti abbondanti l'assorbimento è passato da 2.5 ampere a a meno di 1 ) mi segna quasi 16v,data la vecchiaia si sarà rotto qualche regolatore di tensione , oppure funziona proprio cosi? che dite mi conviene prenderne uno nuovo?
A vuoto senza batteria attaccata segna 12.8v
Ps è normale che sento friggere il liquido all'interno della batteria? ovviamente non si è scaldato/surriscaldato nulla in 10 minuti di carica , il rumore mi incuriosisce
 
Ultima modifica:
Ps è normale che sento friggere il liquido all'interno della batteria? ovviamente non si è scaldato/surriscaldato nulla in 10 minuti di carica , il rumore mi incuriosisce

Se la carichi a 16V sì. Nel senso che è normale che accada, ma non che vada bene. Anzi non andrebbe proprio fatto, per non rovinarla.
Quei cimeli erano fatti per una carica "in presenza", nel senso che quando la batteria era carica lo si intuiva dal fatto che l'amperometro si posizionava verso lo zero ed allora andavano staccati i morsetti.
 
Io ne ho uno simile a quello, il bc4, ad ora lo uso quando la batteria è morta e il caricatore della lidl non la riconosce e non fa partire la carica normale cosa che smetterò di fare lasciando lampeggiare quello della lidl che passerà poi in carica normale (come da istruzioni). Sì quel caricatore le fa "bollire" e da mia esperienza quando incomincia a farlo è già utilizzabile. Io c'ho caricato anche batterie di motorini in passato quindi a livello di rottura della batteria non dovrebbe farlo.
 
Se la carichi a 16V sì. Nel senso che è normale che accada, ma non che vada bene. Anzi non andrebbe proprio fatto, per non rovinarla.
Quei cimeli erano fatti per una carica "in presenza", nel senso che quando la batteria era carica lo si intuiva dal fatto che l'amperometro si posizionava verso lo zero ed allora andavano staccati i morsetti.
bhe la carica parte a 14 volt , 14 e qualcosa , e anche li frigge(frigge da subito), quando scende l'amperaggio assorbito sale il voltaggio , comunque si hai ragione anche nelle istruzioni dice che quando l'amperaggio sta sotto l'1 è carica e va staccato , di certo non si stacca da solo sto coso pre guerra , la cosa che mi confonde è che acceso ma senza una batteria attaccata sono 12.8v non capisco perchè sale cosi tanto a fine carica
Io ne ho uno simile a quello, il bc4, ad ora lo uso quando la batteria è morta e il caricatore della lidl non la riconosce e non fa partire la carica normale cosa che smetterò di fare lasciando lampeggiare quello della lidl che passerà poi in carica normale (come da istruzioni). Sì quel caricatore le fa "bollire" e da mia esperienza quando incomincia a farlo è già utilizzabile. Io c'ho caricato anche batterie di motorini in passato quindi a livello di rottura della batteria non dovrebbe farlo.
quindi con il tuo a rompere non hai mai rotto nulla , se riesci fammi sapere a che tensioni lavora mentre carica per favore.
 
Perché il multimetro ti segna l'efficace della raddrizzata che uscirà con un ripple allucinante mentre con la batteria collegata questa fa da capacità e livella l'onda facendo alzare il valore di tensione letto.
Non usarlo con la batteria collegata al veicolo proprio per questo motivo.
 
Come ho detto sopra è solo come"mantenimento" di una batteria che ho per casa , comunque ho capito mi sa che devo comprare un caricabatterie che non sia questo dell'anteguerra
 
Ne ho uno molto simile e ci ho rovinato almeno una batteria in passato. Però come "scossa" per batterie quasi defunte, va bene.
Come scrive @Duker, questo carica batterie ha un "ripple", che tradurrei come oscillazione, della tensione che va da 0 a 12 v 50 volte al secondo, correggetemi se sbaglio, dato che in pratica prende la sinusoidale che esce dal trasformatore e ne ribalta semplicemente la semionda negativa, creando tante gobbe di camello, in pratica.
Non lo buttare, ogni tanto un aggeggio del genere torna utile.
 
Si esattamente, però a 100 hz perché il periodo dimezza dato che le gobbe negative vengono ribaltate. Il picco di ampiezza sarà sui 17-18V per ottenere un efficace di circa 13-14V che poi è quello che influisce sulla potenza erogata.
Spero che sia chiaro, mi rendo conto a volte di usare termini troppo tecnici che magari non tutti sanno.
 
Cavoli, è vero, la frequenza comprende tutta l'onda, sia la parte positiva che quella negativa. 🤦🏻‍♂️
 
a questo punto sarebbe molto bello avere un oscilloscopio per vedere con i nostri occhi questo comportamento ! peccato!
 
80 euro e passa la paura
Codice:
https://www.amazon.it/dp/B07SLSH32Z/
 
Cerca un analogico usato piuttosto, 20 khz di larghezza di banda per 200kSa/s di campionamento fan proprio pietà
 
anche gli attuali caricatori/mantenitori a micro controllore con vari programmi di carica, inviano la tensione con un ripple,
con la differenza che usano un onda quadra, con un duty cycle variabile a seconda della tensione, quindi corrente che si vuole ottenere,
e con una frequenza notevolmente superiore ai 50 Hz, qui si parla di svariati KHz

quello che danneggia le batterie al piombo, non è il ripple, ma la scarica eccessiva o la sovraccarica
per questo i nuovi caricatori/mantenitori che interrompono la carica quando è completa, non fanno danno alla batteria,
ma la stessa cosa vale per gli analogici caricatori in tampone che verificano la carica e l'interrompono quando è completa,
mentre gli analogici economici, senza controllo, richiedono la presenza per scollegare i morsetti a carica ultimata
 
Si il problema è che alzandosi la tensione una volta finita la carica la batteria si "cuoce". Quelli di vecchia concezione più intelligenti quando l'amperometro arriva a zero sganciano il contatto.
 
A me anche quello della Lidl su una batteria da quadriciclo senza patente sigillata(quella con i tappi a pressione che si montano dopo aver messo il liquido e non si levano più) non mi è piaciuto molto: non potendo svitare i tappi l'ho tenuta sempre controllata e verso la fine ha iniziato a bollire molto, controllata spesso col tester e come voltaggio c'era anche se qualche decimo più basso per far staccare il caricabatterie. Ho provato a staccarla e riattaccarla il giorno dopo ma continuava a bollire appena il caricabatterie decideva di buttare dentro corrente, ho lasciato quindi perdere e provata sul mezzo: le spie sembravano un semaforo, luci a potenza piena e appena toccata la chiave è partita nonostante sia un diesel fermo da tempo quindi a sensazione era anche troppo carica.
 
Se ho ben capito il tipo di batteria sarebbe stato da usare il programma da moto...
 
Non ricordo le caratteristiche della batteria, era alta e larga come un "cubotto" da auto ma più stretta. Ripensandoci non mi ricordo se passava in automatico nel led dell'automobilina oppure che il led della motocicletta diventasse verde. Quello che son sicuro è che le facevo la veglia sul tavolo del salotto con istruzioni e tester :D. Per la prossima userò sicuramente la modalità moto anche se mi sembra ricordare che quella batteria avesse un range superiore ma quello da auto è evidente che era eccessivo.
 
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