Caspita ragazzi, non mi ero mai accorto di questa discussione. Se l' avrei vista, avrei dato la mia opinione da subito!
Sono appassionato di questi sistemi alternativi, li guardo e ne leggo da tempo, ma per quanto riguarda quello che dice Rulof e quello che dice quell' altro signore nell' altro video è tutto sbagliato. Black ha ragione, è un placebo oltre ad essere un falso sistema alternativo. Il risparmio e l' inquinamento viene modificato in maniera infinitesimale.
Premessa: La molecola dell' idrogeno è molto piccola, difficile da conservare perché si infila in tutti gli spazi angusti, comprese filettature e via dicendo.
Non bisogna sottovalutare il potere dell' idrogeno. Tempo fa leggevo che l' idrogeno a pari quantità con la benzina ha da 11 a 12 volte la potenza termica della benzina. Quando l' idrogeno brucia, si combina con l' ossigeno formando una reazione fisica che lo riporta ad acqua. Quello che tutti non sanno, è che l' energia generata dalla combustione è violentissima, infatti, la rapidità con cui brucia l' idrogeno è talmente elevata che tende ad esplodere anziché bruciare. Queste caratteristiche rendono l' idrogeno il combustibile preferito dai piromani della NASA

Se tanto ci tenete a sapere come brucia l' idrogeno guardate la clip del lancio dello Shuttle, e osservate le fiamme dei motori centrali...
Le falle nel sistema: Il motore riceve benzina da bruciare. La benzina può essere vista come una fonte di energia, cioè energia potenziale, che aspetta di essere usata. Quando viene bruciata, una parte dell' energia potenziale della benzina si trasforma in movimento, circa il 25%, il resto in calore.
Il calore non può essere recuperato, pertanto è energia dispersa, sprecata!
Nel video di Rulof, collega il suo congegno alla batteria, che a sua volta preleva energia dall' alternatore quando il motore gira. Di circa quel 25% di energia convertita in movimento di cui dicevo sopra, una parte viene trasformata in energia elettrica, per cui alle ruote arriva ancora meno energia di movimento, un valore sicuramente < 25%.
Insomma, il congegno produce il suo mix idrogeno-ossigeno, che lo reimmette nel motore. Ad un primo sguardo è semplice, ho preso una parte di quel 25% di energia di movimento e l' ho trasformata in nuovo carburante da bruciare, ottimo!
In realtà, una "bastardissima" legge della fisica, precisamente il secondo principio della termodinamica, dice che tutta l' energia, di movimento, potenziale, idrica, nucleare e via dicendo può essere trasformata in calore, ma non tutto il calore può essere riconvertito in energia. Questo significa che la benzina può essere trasformata tutta in calore, ma non tutto il calore liberato può essere riutilizzato per riprodurre la stessa quantità di benzina bruciata, inteso come recupero ipotetico di energia.
In parole povere, solo circa 1/4 dell' energia convertita in movimento, non basterà mai a farmi riottenere il 100% dell' energia iniziale della benzina, per cui anche generando idrogeno, non posso sperare di risparmiare carburante, semplicemente perché non basta e vi dirò di più; generando idrogeno, prelevate altra energia di movimento dal motore, che a sua volta richiede altra benzina dal serbatoio per convertire l' acqua in idrogeno.
Il risparmio esisterà soltanto quando si riuscirà a convertire il calore dissipato dal raffreddamento, energia sprecata, e a convertirla in idrogeno!
L' abbassamento del regime di rotazione è solo dovuto al fatto che il cilindro riceve una miscela più ricca di carburante e con una concentrazione più alta di ossigeno, ma a conti fatti, questo migliore apporto di miscela, in arrivo al motore, gli costa di più che bruciare solo benzina in condizioni normali!
Piuttosto spegnete la macchina ai semafori e impiegate in sicurezza, le tecniche di risparmio carburante che sono presenti in ogni dove su internet e anche sul forum!