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Impianto aria compressa fai da te in garage

Guarda che il lavoro per come te l'ho descritto é a regola d'arte, usi una canalina per impianti elettrici (quella del tubo aria), interruttore certificato, fili dalla giusta sezione, dove stá il problema manomissione? Stai a vedere che per aggiungere una presa dentro una TUA proprietá devi fare domanda in carta bollata? Lavori nel tuo garage? Si? All'ora stai a posto......! Nel caso non ti fidassi del fai da te basta chiamare un elettricista che ci mette meno dei dieci minuti che ti ho indicato! Magari giusto per una sicurezza in piú (almeno io faccio cosí), evita di ammucchiare roba proprio sopra alle prese, ma il consiglio é valido in tutti i casi in caso di "scoppio" della presa magari per un fulmine che cade sulla linea principale e che va a scaricare sul tuo impianto...... A me successe anni fa quando abitavo in campagna ed ero l'ultima utenza domestica della linea elettrica!

P.S.: Se proprio vuoi stare super sicuro, puoi usare il filo singolo bipolare che ha giá di suo una protezione ulteriore data dalla copertura ignifuga che fascia i due fili (giá isolati di loro) al suo interno.
 
Vi ricordo che toccare l'impianto elettrico di un condominio non è qualcosa esattamente a norma... e le polizze contro gli incendi che difendono noi e terzi da quell'evento potrebbero prendere queste modifiche come scusa per non pagare un centesimo.
Anche se queste modifiche sono fatte seguendo le regole dell'impiantistica attuale come tipo e sezioni del cavo, tipo di connettori e relè.
Giustissimo mettere in guardia su certe cose, ma il discorso è molto incompleto.

Prevedi anche un comando a pulsante separato, in modo tale che se il telecomando si scarica... accendi lo stesso il compressore.
Qui invece c'è poco da aggiungere: un dispositivo certificato non si può manomettere e neanche smontare se non è accreditati per farlo.

Giusto per una questione formale ;)
 
Guarda che il lavoro per come te l'ho descritto é a regola d'arte, usi una canalina per impianti elettrici (quella del tubo aria), interruttore certificato, fili dalla giusta sezione, dove stá il problema manomissione? Stai a vedere che per aggiungere una presa dentro una TUA proprietá devi fare domanda in carta bollata? Lavori nel tuo garage? Si? All'ora stai a posto......! Nel caso non ti fidassi del fai da te basta chiamare un elettricista che ci mette meno dei dieci minuti che ti ho indicato! Magari giusto per una sicurezza in piú (almeno io faccio cosí), evita di ammucchiare roba proprio sopra alle prese, ma il consiglio é valido in tutti i casi in caso di "scoppio" della presa magari per un fulmine che cade sulla linea principale e che va a scaricare sul tuo impianto...... A me successe anni fa quando abitavo in campagna ed ero l'ultima utenza domestica della linea elettrica!

P.S.: Se proprio vuoi stare super sicuro, puoi usare il filo singolo bipolare che ha giá di suo una protezione ulteriore data dalla copertura ignifuga che fascia i due fili (giá isolati di loro) al suo interno.
Di chiamare un elettricista per una cosa del genere non ci penso nemmeno. 😂
So bene che hai descritto un lavoro a regola d'arte, ma se non si è accreditati, come dice Buonsm, non si può toccare.
Tra l'altro ho appena potenziato l'illuminazione in garage, aggiungendo due neon. E ci avevo girato pure un video, ma a questo punto, forse è meglio non pubblicarlo.
Se poi penso che nemmeno i lavori che faccio sulle auto sono legali, potrei anche dire chissene...
 
prendi una prolunga da 10 metri di adeguata sezione, con cui attacchi e stacchi il compressore in una presa vicino al gruppo filtraggio,
non tocchi nulla dell'impianto !
 
Però metto in mezzo altre spine.
Facendo passare i fili sarebbe tutto più pulito.
 
Di chiamare un elettricista per una cosa del genere non ci penso nemmeno. 😂
Ecco perché il settore è in crisi LOL LOL

So bene che hai descritto un lavoro a regola d'arte, ma se non si è accreditati, come dice Buonsm, non si può toccare.
Però mio intervento aveva un senso un po' diverso e non era in risposta a @njoule, che ha proposto una cosa e ha anche spiegato come farla bene.

Voglio dire: se scegliamo la strada del "questo non si può fare perché è vietato", allora lasciamo perdere buona parte del DIY di cui parliamo e ci limitiamo a parlare del tempo, di calcio, ecc.
Oppure prendiamo le cose col giusto equilibrio fra divertimento e senso di responsabilità.

Tornando in topic, Stefano ha realizzato il progetto su illustrato perché il compressore si trova in una posizione scomoda da raggiungere. La sua soluzione è utilissima, tanto che infatti è lo stesso concetto utilizzato nelle officine. L'idea di portare in posizione comoda anche l'accensione del compressore è altrettanto utile (anche questa è una soluzione che si vede nelle officine e non solo per questioni normative).
Ora, da appassionato dico che remotizzare/domotizzare i dispositivi è una gran figata (metà delle luci di casa mia sono a controllo domotico).
Da tecnico, però, non affiderei mai e poi mai un compressore a un comando che non sia il più possibile diretto, affidabile e di manovra immediata.
Aggiungerei che qualunque soluzione "volante" senza toccare l'impianto elettrico è sicuramente meno sicura di un lavoro "fisso" e fatto bene: questo lo dico, tranquillamente, per esperienza (dal "banale" caso di presa sfiammata con intervento del magnetotermico, al meno molto meno banale caso d'incendio con intervento, e relativo verbale, dei VV.FF.)
 
Voglio dire: se scegliamo la strada del "questo non si può fare perché è vietato", allora lasciamo perdere buona parte del DIY di cui parliamo e ci limitiamo a parlare del tempo, di calcio, ecc.
Vorrei riportare quanto ho scritto io...
Vi ricordo che toccare l'impianto elettrico di un condominio non è qualcosa esattamente a norma... e le polizze contro gli incendi che difendono noi e terzi da quell'evento potrebbero prendere queste modifiche come scusa per non pagare un centesimo.
Anche se queste modifiche sono fatte seguendo le regole dell'impiantistica attuale come tipo e sezioni del cavo, tipo di connettori e relè.
senza dire "fatelo" o "non fatelo". Ognuno fa le proprie valutazioni e scelte, e se ne assume la responsabilità.

In un appartamento di un condominio ho aggiunto all'interno di due scatole da 3 posti con una sola presa dentro, una seconda presa, facendo ponte tra le due (prese predisposte per due connessioni) con spezzoni di cavo da 2,5mmq di sezione colorati secondo norma. Non sono un elettricista e non vi consiglio di farlo, ma ho aiutato il proprietario a farlo al meglio delle mie possibilità, prendendo prese della stessa serie del sistema già installato.

Un compressore da 25LT con 2HP di potenza di solito gira attorno ai 1500/1700W consumati in fase di spunto, praticamente come un phon. Molti dei quali usano una spina a 10A invece che una Schuco o una 16A. Ma questo è un valore che ho ricavato leggendo su una scheda tecnica, ogni compressore ha i suoi dati di consumo a cui far riferimento. Un relè radiocomandato adatto a questo uso deve sopportare i 2000W, altrimenti non è da inserire tra compressore ed impianto elettrico.
 
Questo va bene? 😂
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Noi scherziamo ma questi li ho visti operativi come unici mezzi di protezione, mi chiedo come la gente si possa fidare
 
Invece che continuare a muovere il mio cervello su e giù con le mani (non so se rendo l'idea 😂😂😂) pensando ad un controllo remoto, mi sono occupato di un upgrade molto più spiccio e pratico.
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Dato che per gonfiare e verniciare, l'olio non serve, anzi è dannoso, ho biforcato la linea prima dell'oliatore.
Perdo la regolazione di pressione per eventuali lavori di verniciatura, ma, considerando che non li faccio tutti i giorni, abbassare la pressione direttamente dal compressore, non è poi un delito.
Però, per rivettatrice, teapano, sparachiodi, e altro, potrò usufruire dell'oliatore senza dovermi affidare a quello attaccato al manico dell'utensile.
 
La regolazione non la perdi (dipende!); se la linea principale è attaccata al regolatore del compressore, la pressione che avrai sulla linea principale è data dal regolatore che si trova sul compressore e tutti quelli che si trovano a valle viaggiano al massimo su quel valore, quindi se sul compressore hai impostato 6 BAR, avrai 6 BAR anche al gruppo che hai messo ed a tutte le utenze accessorie (anche se provi ad alzare la pressione dal regolatore a valle, non potrai andare oltre i 6 BAR) . Il mio consiglio è mettere il regolatore sul compressore a 6/7 BAR in modo che avrai 6/7 BAR al tubo senza lubrificatore e avere la possibilità di regolazione (ma solo per abbassare sotto i 6/7 BAR) al lubrificatore.
 
Ultima modifica:
Giusto, rileggendo ho capito.... LOLLOL !
 
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