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- Punto 1.2 8v '04 Active 188A4000 | Panda 900 i.e. '00 Young 1170A1.046
Volevo scrivere un piccolo appunto su questa famiglia di motori, dato che era venuta fuori in un topic non adatto a trattate questo argomento.
Il motore brasiliano 1049cc, da non confondere assolutamente con il 1050cc dell'A112 Abarth 70HP che monta un motore Fiat Serie 100 "aste e bilancieri", venne montato come motore inedito nella Fiat 127 (147 in Brasile) affianco al 903cc "aste e bilancieri", si tratta di un motore progettato e messo a punto a Torino da A. Lampredi, veniva costruito in gran parte in Brasile tranne per il montaggio dell'alternatore, motorino d'avviamento, carburatore e filtro dell'aria.
L'archittetura è simile al 1116cc del Fiat 128, tranne per la disposizione dei servizi che è diversa. Spinterogeno, pompa benzina (meccanica), motorino d'avviamento e alternatore sono posizionati dietro, mentre carburatore e collettore davanti. Le camere di scoppio hanno una forma "a vasca" e i supporti di banco sono 5.
Motore: 4 cilindri in linea, trasversale, monoblocco in ghisa, testata in alluminio.
Distribuzione: a 2 valvole per cilindro, albero a camme in testa con camme operanti direttamente sui piattelli valvola. L'albero a camme era comandato da una cinghia dentata.
Cilindrata: 1049 cc
Alesaggio x corsa: 76 x 57,8
Alimentazione: a carburatore Weber DMTR 47/350 "doppio corpo invertito".
Accensione: a spinterogeno.
Raffreddamento: a liquido, con circolazione forzata mediante pompa acqua, presente il termostato ed elettroventola ad innesto automatico.
Trasmissione: 4 Marce avanti sincronizzate + retromarcia.
Frizione: monodisco a secco, comando meccanico (cavo).
Le versioni della 127 che lo montavano si riconoscono dalla scritta sulla modanatura laterale "1050" (versioni normali con 50cv) e nella versione "Sport" che riporta nella calandra la scritta "70 Hp", mentre la versione maggiorata del 1049cc, ovvero la 1301cc, riporta la scritta laterale "75 hp". In versione 1301cc viene adottato un cambio 5 rapporti + RM.
Più avanti, il motore "brasiliano" appare nella Fiat Uno CS costruita in Brasile. Apparentemente uguale a quella italiana ma diversa, di carrozzeria cambiava solo la posizione del tappo carburante e il cofano, lato telaio era praticamente un 128. Il motore era il 1116cc (In Italia), praticamente il 1050cc della 127 maggiorato.
Il 1049cc "brasiliano" venne montato anche sulla Y10 Turbo, riconoscibile dalla scritta sui fascioni laterali, taghetta dedicata sulla calandra, paraurti e cerchioni specifici. Venne montanto anche in un versioni speciali della Y10: la turbo Martini e la AC. Le specifiche del motore erano le seguenti:
Motore: 4 cilindri in linea, trasversale, monoblocco in ghisa, testata in alluminio.
Distribuzione: a 2 valvole per cilindro, albero a camme in testa con camme operanti direttamente sui piattelli valvola. L'albero a camme era comandato da una cinghia dentata.
Cilindrata: 1049 cc
Alesaggio x corsa: 76 x 57,8
Alimentazione: a carburatore Weber 30-32 DMTR 103/251 "doppio corpo soffiato".
Sovralimentazione: turbocompressore IHI RHB 52 (0,6 bar) + Intercooler aria-aria (con valvola per l'esclusione se l'aria in entrata è già sufficientemente fredda).
Accensione: elettronica Marelli Digiplex.
Raffreddamento: a liquido, con circolazione forzata mediante pompa acqua, presente il termostato ed elettroventola ad innesto automatico.
Raffreddamento olio: radiatore dedicato.
Trasmissione: 5 Marce avanti sincronizzate + retromarcia
Frizione: monodisco a secco, comando meccanico (cavo)
Il 1049cc venne montato anche sulla Y10 touring in versione più tranquilla da 55cv, con carburatore Weber 32 e accensione elettronica breakerless.
Il 1049cc viene ulteriormente maggiorato a 1301cc e 1297cc e viene montato sulla Y10 GT i.e.\GT i.e. catalizzata. Si riconoscono dalla mascherina anteriore con logo dedicato e fascioni laterali specifici. In queste versioni eroga 75/71cv.
Specifiche del motore 1301cc montato su Y10 2a serie GT i.e. non catalizzata:
Motore: 4 cilindri in linea, trasversale, monoblocco in ghisa, testata in alluminio.
Distribuzione: a 2 valvole per cilindro, albero a camme in testa con camme operanti direttamente sui piattelli valvola. L'albero a camme era comandato da una cinghia dentata.
Cilindrata: 1301 cc
Alesaggio x corsa: 76,1 x 71,5
Alimentazione: a iniezione elettronica multipoint Bosch L-Jetronic 3.1
Accensione: elettronica Marelli Digiplex 2.
Raffreddamento: a liquido, con circolazione forzata mediante pompa acqua, presente il termostato ed elettroventola ad innesto automatico.
Trasmissione: 5 Marce avanti sincronizzate + retromarcia
Frizione: monodisco a secco, comando meccanico (cavo)
La Y10 vede montato il 1297cc brasiliano per l'ultima volta sulla terza serie "Elite". Il motore ora monta un'iniezione Bosch L-Jetronic 3.2 aggiornata con interruzione del flusso del carburante col gas in rilascio (cut-off) e la medesima accensione elettronica Digiplex 2. Questo versione sviluppa 71cv e rispetta la normativa Euro 1.
Leggende narrano che il motore "brasiliano" non sia più stato costruito in favore del nuovo motore "Fire" introdotto nel 1985 nella Y10 Fire, per via del suo minor peso e minor componentistica.
Inoltre dal Fiat "Brasile" deriva anche il 1301cc diesel aspirato montato su varie auto tra cui la Uno D e la Panda D. Attenzione, dal 1301 deriva il 1367cc diesel turbocompresso della Uno Turbo D, ma non lo metto in lista in quanto non è prodotto in Brasile. Aggiungo che parecchie versioni del brasiliano andavano anche ad alcol oltre che a benzina ed esisteva una versione 1497cc e una 994cc mai importate in Italia.
Aggiungo che le informazioni sulla motorizzazione brasiliana utilizzata dal 1978 al 1994 sono state prese un po' ovunque (citate le fonti), confrontate fra di loro e assemblate. Ma restano ovviamente pezzi mancanti, uno tra questi è il dubbio sulla pompa olio, ingranaggi o lobi? Altre informazioni o correzioni sono ben accette!
Fonti:
Il motore brasiliano 1049cc, da non confondere assolutamente con il 1050cc dell'A112 Abarth 70HP che monta un motore Fiat Serie 100 "aste e bilancieri", venne montato come motore inedito nella Fiat 127 (147 in Brasile) affianco al 903cc "aste e bilancieri", si tratta di un motore progettato e messo a punto a Torino da A. Lampredi, veniva costruito in gran parte in Brasile tranne per il montaggio dell'alternatore, motorino d'avviamento, carburatore e filtro dell'aria.
L'archittetura è simile al 1116cc del Fiat 128, tranne per la disposizione dei servizi che è diversa. Spinterogeno, pompa benzina (meccanica), motorino d'avviamento e alternatore sono posizionati dietro, mentre carburatore e collettore davanti. Le camere di scoppio hanno una forma "a vasca" e i supporti di banco sono 5.
Specifiche del 1049cc montato sulla Fiat 127 "Sport" 70HP
Motore: 4 cilindri in linea, trasversale, monoblocco in ghisa, testata in alluminio.
Distribuzione: a 2 valvole per cilindro, albero a camme in testa con camme operanti direttamente sui piattelli valvola. L'albero a camme era comandato da una cinghia dentata.
Cilindrata: 1049 cc
Alesaggio x corsa: 76 x 57,8
Alimentazione: a carburatore Weber DMTR 47/350 "doppio corpo invertito".
Accensione: a spinterogeno.
Raffreddamento: a liquido, con circolazione forzata mediante pompa acqua, presente il termostato ed elettroventola ad innesto automatico.
Trasmissione: 4 Marce avanti sincronizzate + retromarcia.
Frizione: monodisco a secco, comando meccanico (cavo).
Le versioni della 127 che lo montavano si riconoscono dalla scritta sulla modanatura laterale "1050" (versioni normali con 50cv) e nella versione "Sport" che riporta nella calandra la scritta "70 Hp", mentre la versione maggiorata del 1049cc, ovvero la 1301cc, riporta la scritta laterale "75 hp". In versione 1301cc viene adottato un cambio 5 rapporti + RM.
Più avanti, il motore "brasiliano" appare nella Fiat Uno CS costruita in Brasile. Apparentemente uguale a quella italiana ma diversa, di carrozzeria cambiava solo la posizione del tappo carburante e il cofano, lato telaio era praticamente un 128. Il motore era il 1116cc (In Italia), praticamente il 1050cc della 127 maggiorato.
Il 1049cc "brasiliano" venne montato anche sulla Y10 Turbo, riconoscibile dalla scritta sui fascioni laterali, taghetta dedicata sulla calandra, paraurti e cerchioni specifici. Venne montanto anche in un versioni speciali della Y10: la turbo Martini e la AC. Le specifiche del motore erano le seguenti:
Motore: 4 cilindri in linea, trasversale, monoblocco in ghisa, testata in alluminio.
Distribuzione: a 2 valvole per cilindro, albero a camme in testa con camme operanti direttamente sui piattelli valvola. L'albero a camme era comandato da una cinghia dentata.
Cilindrata: 1049 cc
Alesaggio x corsa: 76 x 57,8
Alimentazione: a carburatore Weber 30-32 DMTR 103/251 "doppio corpo soffiato".
Sovralimentazione: turbocompressore IHI RHB 52 (0,6 bar) + Intercooler aria-aria (con valvola per l'esclusione se l'aria in entrata è già sufficientemente fredda).
Accensione: elettronica Marelli Digiplex.
Raffreddamento: a liquido, con circolazione forzata mediante pompa acqua, presente il termostato ed elettroventola ad innesto automatico.
Raffreddamento olio: radiatore dedicato.
Trasmissione: 5 Marce avanti sincronizzate + retromarcia
Frizione: monodisco a secco, comando meccanico (cavo)
Il 1049cc venne montato anche sulla Y10 touring in versione più tranquilla da 55cv, con carburatore Weber 32 e accensione elettronica breakerless.
Il 1049cc viene ulteriormente maggiorato a 1301cc e 1297cc e viene montato sulla Y10 GT i.e.\GT i.e. catalizzata. Si riconoscono dalla mascherina anteriore con logo dedicato e fascioni laterali specifici. In queste versioni eroga 75/71cv.
Specifiche del motore 1301cc montato su Y10 2a serie GT i.e. non catalizzata:
Motore: 4 cilindri in linea, trasversale, monoblocco in ghisa, testata in alluminio.
Distribuzione: a 2 valvole per cilindro, albero a camme in testa con camme operanti direttamente sui piattelli valvola. L'albero a camme era comandato da una cinghia dentata.
Cilindrata: 1301 cc
Alesaggio x corsa: 76,1 x 71,5
Alimentazione: a iniezione elettronica multipoint Bosch L-Jetronic 3.1
Accensione: elettronica Marelli Digiplex 2.
Raffreddamento: a liquido, con circolazione forzata mediante pompa acqua, presente il termostato ed elettroventola ad innesto automatico.
Trasmissione: 5 Marce avanti sincronizzate + retromarcia
Frizione: monodisco a secco, comando meccanico (cavo)
La Y10 vede montato il 1297cc brasiliano per l'ultima volta sulla terza serie "Elite". Il motore ora monta un'iniezione Bosch L-Jetronic 3.2 aggiornata con interruzione del flusso del carburante col gas in rilascio (cut-off) e la medesima accensione elettronica Digiplex 2. Questo versione sviluppa 71cv e rispetta la normativa Euro 1.
Leggende narrano che il motore "brasiliano" non sia più stato costruito in favore del nuovo motore "Fire" introdotto nel 1985 nella Y10 Fire, per via del suo minor peso e minor componentistica.
Inoltre dal Fiat "Brasile" deriva anche il 1301cc diesel aspirato montato su varie auto tra cui la Uno D e la Panda D. Attenzione, dal 1301 deriva il 1367cc diesel turbocompresso della Uno Turbo D, ma non lo metto in lista in quanto non è prodotto in Brasile. Aggiungo che parecchie versioni del brasiliano andavano anche ad alcol oltre che a benzina ed esisteva una versione 1497cc e una 994cc mai importate in Italia.
Aggiungo che le informazioni sulla motorizzazione brasiliana utilizzata dal 1978 al 1994 sono state prese un po' ovunque (citate le fonti), confrontate fra di loro e assemblate. Ma restano ovviamente pezzi mancanti, uno tra questi è il dubbio sulla pompa olio, ingranaggi o lobi? Altre informazioni o correzioni sono ben accette!
Fonti:
Made in Fiat Forum
Wikipedia
Y10 Club
automobilismo.it
Quattroruote
Maranello House
Google Immagini
Wikipedia
Y10 Club
automobilismo.it
Quattroruote
Maranello House
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