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IGIENIZZARE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE AUTO

Salva-Racing

Youtuber
Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Opel Astra 1.6 116 cv 2007 GPL +Honda Jazz 1.2 78 cv 2004
Salve ragazzi , in questo video vi mostro un metodo per igienizzare efficacemente l'impianto di climatizzazione della vostra auto senza usare prodotti chimici.A mio avviso è un metodo molto efficace e permette di avere aria pulita e igiene all'interno dell'abitacolo durante tutto l'anno! Buona visione!
 
Salva, domada a bruciapelo: visto che per diversi motivi non vuoi apparire in video... perchè non cambi qualcosa del format?
Ci son tanti recensori/autori di tutorial (per primo, ChrisFix, tanto per citarne uno... "grosso") che non si mostrano in viso e funzionano bene.
Guardare il "segnaposto coprifaccia" con te che parli... boh. Da' una sensazione strana.
Meno strana per esempio che guardare un recensore di alimentatori come Falco75, che inquadra (male!) un oscilloscopio, un box con lampadine e l'alimentatore. Cioè... interessanti le prove, tecnicamente parlando dovrebbe mettere su qualcosina di meglio come tecnica di ripresa. Mentre tu te la cavi, comunque.
 
Ho visto il filmato e per alcune cose non sono d'accordo con quello che dici, oltre ad essere totalmente in disaccordo con quello che fai:

1) dici che sei contrario ai prodotti chimici perchè lasciano goccioline e vanno ad impastarsi con la polvere: bene, anche il vapore ha lo stesso problema essendo composto da acqua, che andrà man mano a condensarsi (riducendo la temperatura) via via che procederà nel suo cammino.
2) dici che sei contrario ai prodotti chimici e poi usi una bomboletta igienizzante e sopratutto la consigli..
3) ammettendo che tu abbia igienizzato per davvero l'impianto di aerazione con il vaporetto, visto che lo hai usato per diversi minuti, ti resta un grande problema: la condensa del vapore (usando il vaporetto per diversi minuti, avrai creato diversi ml di condensa negli scavi dei condotti di aerazione) più la presenza delle spore di muffa non eliminate (che resistono a condizioni climatiche avverse, come temperature molto alte).
A questo punto avresti dovuto lasciare l'impianto di aereazione con la temperatura al massimo, ventilazione al massimo, senza ricircolo per almeno 10-15 minuti, per permettere alla condensa di andare via, cosi come alle spore di uscire fuori.
4) invece di fare questo, passi direttamente al prodotto chimico con ricircolo attivato, filtro nuovo ed aria condizionata accesa: praticamente cosa fai? mandi in circolo le spore che hanno resistito al vapore, in un ambiente umido (perchè nelle condotte c'è ancora la condensa) che andranno ad impattare su un terreno fertile e vergine che è il nuovo filtro di aerazione che hai appena installato. Forse il prodotto in bomboletta è riuscito a fare qualcosa alle spore, giunte nel filtro.

personalmente cosa farei?
Semplice: toglierei il filtro, userei un prodotto chimico igienizzante in schiuma o liquido, venduto come presidio medico chirurgico, che probabilmente sulle spore ha maggiore attività. Lo spruzzerei nelle condotte, lo farei agire (andando ad agire sopratutto negli scavi dei condotti, li dove si accumula lo sporco e la muffa) e poi accenderei l'impianto aria calda, al massimo, per 15 minuti e successivamente passerei a montare il nuovo filtro.
I prodotti liquidi o schiuma danno problemi di gocciolamento solo quando il tubo non viene inserito correttamente nella condotta (cosa abbastanza comune visto che tende a piegarsi) per questo bisogna effettuare l'operazione con una lampada.

A questo punto per completare, rimonterei un filtro nuovo (che ha un verso di inserimento specifico ed è molto importante rispettarlo) ed eventualmente userei anche una bomboletta da usare con il riciclo dell'aria, come hai fatto tu, ma a questo punto non è assolutamente indispensabile (perchè l'impianto è realmente igienizzato ed asciutto), anzi quasi superfluo.

In poche parole, per me nel tuo tutorial ci sono diversi errori a livello di impostazione del lavoro, cioè non sono d'accordo con l'algoritmo di lavoro.
Dici che sei contrario ai prodotti chimici (e non si capisce per quale motivo) e poi sei felice della buona profumazione lasciata dalla bomboletta, che è data molto probabilmente da prodotti chimici, creati in "laboratorio".
I prodotti chimici non sono il male, quindi non vanno demonizzati a priori, va demonizzato l'uso scorretto.

Io rivedrei il tutorial e ne farei uno più curato a livello logistico.

Ti ringrazio della tua condivisione, ha dato notevoli spunti di riflessione.

Buona domenica.
 
ciao salva, sono molto d'accordo col tuo pensiero sulle schiume, sarà perché abitiamo vicini? :D
al contrario sono invece molto scettico sul vapore e ti spiego perché... temperature elevate le vedi col binocolo purtroppo. lo dico perché ci ho già battuto il muso. possiedo un vaporetto polti grosso e un altro vaporetto piccolino tipo il tuo se non lo stesso ma sono sempre rimasto deluso. possono andar bene quando sei a stretto contatto con la superficie da trattare (es. piastrelle a ridosso del piano cottura) la temperatura del vapore immediatamente all'uscita dell'ugello è alta ma a pochissima distanza da esso diventa già ridicola e inutile a sterilizzare a parer mio.

anzi, non si fa altro che aumentare l'umidità che rinvigorisce eventuali muffe e schifezze varie.. direi dunque che è d'obbligo poi farsi un bel giro con aria condizionata accesa per asciugare.

questo vapore nei condotti effettivamente potrebbe giusto aiutare a lavorare meglio la bomboletta che hai usato in seguito, ma singolarmente come dicevo sono piuttosto convinto che non sia ok.
Messaggio doppio unito:

(avevo lasciato l'editor aperto e ho dato la mia risposta senza vedere quella di monatto, ci tenevo a dirlo)
 
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Salva, domada a bruciapelo: visto che per diversi motivi non vuoi apparire in video... perchè non cambi qualcosa del format?
Ci son tanti recensori/autori di tutorial (per primo, ChrisFix, tanto per citarne uno... "grosso") che non si mostrano in viso e funzionano bene.
Guardare il "segnaposto coprifaccia" con te che parli... boh. Da' una sensazione strana.
Meno strana per esempio che guardare un recensore di alimentatori come Falco75, che inquadra (male!) un oscilloscopio, un box con lampadine e l'alimentatore. Cioè... interessanti le prove, tecnicamente parlando dovrebbe mettere su qualcosina di meglio come tecnica di ripresa. Mentre tu te la cavi, comunque.
Ciao Pike purtroppo questi video che stò pubblicando ora sono video girati questa estate! Quelli che stò girando ora non mi riprendo più quindi il problema è risolto!
Ho visto il filmato e per alcune cose non sono d'accordo con quello che dici, oltre ad essere totalmente in disaccordo con quello che fai:

1) dici che sei contrario ai prodotti chimici perchè lasciano goccioline e vanno ad impastarsi con la polvere: bene, anche il vapore ha lo stesso problema essendo composto da acqua, che andrà man mano a condensarsi (riducendo la temperatura) via via che procederà nel suo cammino.
2) dici che sei contrario ai prodotti chimici e poi usi una bomboletta igienizzante e sopratutto la consigli..
3) ammettendo che tu abbia igienizzato per davvero l'impianto di aerazione con il vaporetto, visto che lo hai usato per diversi minuti, ti resta un grande problema: la condensa del vapore (usando il vaporetto per diversi minuti, avrai creato diversi ml di condensa negli scavi dei condotti di aerazione) più la presenza delle spore di muffa non eliminate (che resistono a condizioni climatiche avverse, come temperature molto alte).
A questo punto avresti dovuto lasciare l'impianto di aereazione con la temperatura al massimo, ventilazione al massimo, senza ricircolo per almeno 10-15 minuti, per permettere alla condensa di andare via, cosi come alle spore di uscire fuori.
4) invece di fare questo, passi direttamente al prodotto chimico con ricircolo attivato, filtro nuovo ed aria condizionata accesa: praticamente cosa fai? mandi in circolo le spore che hanno resistito al vapore, in un ambiente umido (perchè nelle condotte c'è ancora la condensa) che andranno ad impattare su un terreno fertile e vergine che è il nuovo filtro di aerazione che hai appena installato. Forse il prodotto in bomboletta è riuscito a fare qualcosa alle spore, giunte nel filtro.

personalmente cosa farei?
Semplice: toglierei il filtro, userei un prodotto chimico igienizzante in schiuma o liquido, venduto come presidio medico chirurgico, che probabilmente sulle spore ha maggiore attività. Lo spruzzerei nelle condotte, lo farei agire (andando ad agire sopratutto negli scavi dei condotti, li dove si accumula lo sporco e la muffa) e poi accenderei l'impianto aria calda, al massimo, per 15 minuti e successivamente passerei a montare il nuovo filtro.
I prodotti liquidi o schiuma danno problemi di gocciolamento solo quando il tubo non viene inserito correttamente nella condotta (cosa abbastanza comune visto che tende a piegarsi) per questo bisogna effettuare l'operazione con una lampada.

A questo punto per completare, rimonterei un filtro nuovo (che ha un verso di inserimento specifico ed è molto importante rispettarlo) ed eventualmente userei anche una bomboletta da usare con il riciclo dell'aria, come hai fatto tu, ma a questo punto non è assolutamente indispensabile (perchè l'impianto è realmente igienizzato ed asciutto), anzi quasi superfluo.

In poche parole, per me nel tuo tutorial ci sono diversi errori a livello di impostazione del lavoro, cioè non sono d'accordo con l'algoritmo di lavoro.
Dici che sei contrario ai prodotti chimici (e non si capisce per quale motivo) e poi sei felice della buona profumazione lasciata dalla bomboletta, che è data molto probabilmente da prodotti chimici, creati in "laboratorio".
I prodotti chimici non sono il male, quindi non vanno demonizzati a priori, va demonizzato l'uso scorretto.

Io rivedrei il tutorial e ne farei uno più curato a livello logistico.

Ti ringrazio della tua condivisione, ha dato notevoli spunti di riflessione.

Buona domenica.
Ho letto il post poema e cercherò di risponderti!LOLLOLLOL
Allora forse nel video non è chiaro e non mi sono spiegato bene...non è che sono contrario ai prodotti chimici ,ma ci sono prodotti e prodotti...
Di solito quelli per igienizzare sono tutti a base di schiuma....Abbiamo fatto tante prove con alcuni amici e tutti si sono lamentati che dopo 1-2 giorni si ritrovavano la schiuma anche nel vano porta oggetti con una puzza di muffa incredibile...
Io anche se il video è stato pubblicato ora l'ho girato in agosto con 30 gradi,quindi la condensa non ha nemmeno il tempo di crearsi che evapora...
Il video dura 10 minuti circa e ogni passaggio che ho fatto per 5-6 minuti per bocchetta (come ho detto nel video ) non l'ho ripreso altrimenti il video sarebbe interminabile....Per quanto riguarda la bomboletta igienizzante lascia un pò il tempo che trova perchè non sò se realmente fa qualcosa o come penso è solo un profumo per l'abitacoloLOL.
Comunque vi posso dire che con questo metodo non ho mai riscontrato puzza di muffa o altro ...a mio avviso il metodo rimane efficace...poi ognuno ha le proprie vedute e va bene cosi
 
Nel video, non è che non ti sei spiegato bene, hai detto chiaramente che sei contrario ai prodotti chimici. Ora se ti sei reso conto di aver detto una castroneria, basta dirlo, ammettere i propri errori è segno di intelligenza, ma per favore non cercare di salvarti in calcio d’angolo tentando di trovare una spiegazione plausibile a quello che hai detto.
Il mio è un consiglio.

Ognuno ha le sue idee giustamente, ma dire che usando il vapore per 5 minuti in un condotto chiuso, non si crea condensa perché lo hai fatto ad agosto, ha del surreale o del miracoloso.
Praticamente usi acqua allo stato di vapore, saturi l’ambiente del condotto con vapore e dici che non si crea condensa? Lol stai scherzando vero?
Ripeto, il gocciolamento con i prodotti in schiuma, si verifica quando il tubo per spruzzare il prodotto non imbocca correttamente il condotto di areazione, rimamendo confinato nell’anticamera del condotto, lì dove c’è una connessione in materiale morbido tra le sue plastiche.
In poche parole si verifica quando non si esegue correttamente il trattamento.

La mia punto del 2007 non puzza, non hai mai eseguito un trattamento per i condotti di aereazione, mai ricaricato la bombola dell’aria condizionata. Il santino che ho attaccato sul cruscotto funziona, da quando l’ho attaccato non si è mai verificato nessuno di questi problemi. A mio avviso il metodo del santino rimane efficace. Poi ognuno ha le proprie vedute e va bene così.
 
Scusami sono andato a rivedermi il video e ti consiglio di riguardartelo prima di accusarmi di dire castronerie....non ho detto che sono contrario ai prodotti chimici in generale ho semplicemente detto che sono contrario a quei prodotti a base di schiuma per l igienizzazione dell' abitacolo....tutto qua è un mio punto di vista e basta....per quanto riguarda il vapore puoi anche essere contrario ma ti assicuro che non crea acqua stagnante come se ci buttarsi dentro un bicchiere d acqua poi specialmente in piena estate con condizionatore messo su aria calda dopo 10 minuti era bello che asciutto. Comunque evitiamo polemiche inutili ...hai un altra visione delle cose e lo rispetto.
 
Ok va bene, terminiamo qui, su questo siamo d’accordo,
ma le mie polemiche non sono inutili, sono critiche ben spiegate e non sono fini a se stesse.
Ho fatto delle critiche ben argomentate che possono essere un punto di partenza per un eventuale miglioramento, dico eventuale perché vedo che sei catafratto nel tuo modo di vedere le cose e rifuggi da un confronto logico e razionale.
Buona giornata.
 
io invece non sono stato preso in considerazione :D

il calore del vapore anche stando 6 minuti purtroppo non è sufficiente a sterilizzare condotti di quel tipo..

visto che non mi interessa contrastare la buona volontà che uno ha comunque impiegato per produrre qualcosa, tutorial o video che siano, suggerisco il consiglio utile a tutti, se vorranno cimentarsi, di posizionare un termometro nelle bocchette o comunque nel punto di uscita del vapore, per verificarne la temperatura e dunque farsi un'idea della sua effettiva utilità
 
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Ok va bene, terminiamo qui, su questo siamo d’accordo,
ma le mie polemiche non sono inutili, sono critiche ben spiegate e non sono fini a se stesse.
Ho fatto delle critiche ben argomentate che possono essere un punto di partenza per un eventuale miglioramento, dico eventuale perché vedo che sei catafratto nel tuo modo di vedere le cose e rifuggi da un confronto logico e razionale.
Buona giornata.
Io sono aperto ad ogni confronto,ma non se scrivi che ho detto cose mai esposte...mi hai scritto
Nel video, non è che non ti sei spiegato bene, hai detto chiaramente che sei contrario ai prodotti chimici. Ora se ti sei reso conto di aver detto una castroneria, basta dirlo, ammettere i propri errori è segno di intelligenza, ma per favore non cercare di salvarti in calcio d’angolo tentando di trovare una spiegazione plausibile a quello che hai detto.
cosa che se ti riguardi il video non ho mai detto...tutto qui...
Comunque questo metodo non l'ho inventato io...viene utilizzato anche in molti autosaloni per sterilizzare gli interni...
io invece non sono stato preso in considerazione :D

il calore del vapore anche stando 6 minuti purtroppo non è sufficiente a sterilizzare condotti di quel tipo..
Dici? secondo me si ma potrei anche sbagliarmi...se provi a sentire il vapore che esce dalle altre bocchette è bello bollente...quindi presumo che un bel pò di batteri li uccida;) anche perchè non è molto grande il passaggio che deve fare il vapore per uscire tra una bocchetta e l'altra...
 
Tipo una "pistola", una teiera con un beccuccio da cui esce il vapore. Non quello a carrello con il tubo.
O ho capito male io?
 
Mah, sono molto perplesso.
Primo, perchè il calore riesca a combinare qualcosa di buono, bisogna che ce ne sia tanto... E dare una passata di vaporella dubito riesca a riscaldare adeguatamente i condotti interni in maniera tale da uccidere muffe, funghi e quant'altro. Sull'efficacia tengo quindi un bel punto di domanda.
Secondo, quanto fa bene alla plastica arrivare ad alte temperature? Ok che è plastica che rimane al sole estivo e che quindi i 50° non sono utopia, ma insistere con il vapore è sicuro?
 
@superfede
gli fa un baffo quel vaporello alla maggior parte di batteri e muffe, alle spore poi non ne parliamo.
Le autoclavi a vapore per la sterilizzazione lavorano a temperature comprese tra 120 e 140 gradi alla pressione che varia da 1 a 2,5 bar per un tempo di circa 20-30 minuti.
Nel caso del tutorial invece non solo la pressione non è controllata ed il tempo è del tutto insufficiente, ma anche la temperatura del flusso di vapore a distanza dal getto nella migliore delle ipotesi raggiungerà i 50-60 gradi. A queste temperature, pressioni e tempi gli si fanno i massaggi ai microrganismi non facendo altro che favorire l crescita.
L’unico sistema efficace per sanificare è quella di usare i prodotti chimici, come li chiama l’autore del tutorial.
In realtà ce ne sarebbero altri:
1) ozono ma richiede attrezzature valide e certificate e non come quelle che vedo nei filmati su YouTube.
2) UV, il problema è che ci sono dei grossi limiti fisici nell’applicazione di tale metodica.
3) disinfettanti i sterilizzanti ma con ovvi limiti nell’applicabilita dei prodotti per tossicità e danni sulle plastiche.

Se volete possiamo approfondire ogni metodo, con pro e contro.
Ritengo il metodo della vaporella mostrato nel tutorial, del tutto inefficace.
Se volete potete usare il santino sul cruscotto, o la vaporella, il risultato non cambierà.
 
Ultima modifica:
Una domanda Monatto ma sei un esperto nel settore? Te lo chiedo perché vedo che questa discussione l hai presa proprio a cuore
 
Non sono un esperto del trattamento auto, ma ho un percorso di studi alle spalle che mi permette di parlare con cognizione di causa quando si parla di microrganismi o metodi per sanificare, sterilizzare o disinfettare.
Per me, il tuo metodo non è valido, ma apprezzo il fatto che tu abbia fatto un tutorial per essere di aiuto ad altri.
 
Non lo dico io, altrimenti non si userebbero costose autoclavi per mantenere pressione e temperatura costante, ma userebbero tutti il polti, come quello di cui sei dotato.

Quello che tu fai con quel getto di vapore è solo ottenere una blanda detersione dei biofilm che si sono creati nel condotto, perché il riscaldamento dell’acqua non fa che abbassare la tensione superficiale delle particelle di acqua stessa.
Quando però l’acqua si raffredda (visto che c’è differenza di temperatura tra parete dei condotti e vapore, parte del vapore si trasformerà in condensa e quindi ci sarà tanta acqua) andandosi a combinare con tutto quello presente negli scavi del condotto, non fa altro che creare quello che è un ottimo pabulum di crescita. Detto in altre parole, non fai altro che nutrire la popolazione di microrganismi.
 
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