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Grande Punto 1.3 mjt - Candelette da cambiare di nuovo?

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Io farei una prova...
Staccherei la batteria, sviterei 1B e 1C, pulirei con una spazzola (se accessibile) o con il pulitore contatti tra cavo e punto di collegamento, e poi riavviterei.
 
Appena ho tempo ci provo! Intanto ho controllato le candelette: 1a 0.9 Ω; 2a NIENTE; 3a 0.3 Ω; 4a 0.9 Ω. In sostanza le candelette bene o male dovrebbero garantirmi l'accensione del motore ma una è andata e la terza è in sofferenza? Siccome su internet ho trovato di tutto, quali sono i parametri corretti di una candeletta? tra 0.5 e 2 Ω?
 
Per niente sulla 2a intendi zero ohm oppure circuito aperto? Se circuito aperto allora quella è andata e andrebbe cambiata.
 
Con niente intendo (suppongo) resistenza troppo alta. Il mio multimetro mostra un 1 tutto a sx dello schermo, mentre quando 'legge' qualcosa mi dà sulla dx es. 1.0 o 0.9 ecc.
Oggi ho fatto un'altra prova. Ho disconnesso la candeletta da cambiare e ho attaccato la sua pipetta ad una candeletta nuova (testata per scrupolo) tenendola 'volante' visto che quella rotta non vien fuori. C'erano 12° e la candeletta nuova non si è scaldata per niente. Inoltre attaccando l'obd l'errore p0683 con short circuit at ground non scompariva.
Scusate la mia ignoranza in materia, ma questo vorrebbe dire che effettivamente o relè, o cavi delle pipette, o una massa balorda sono la causa del problema? Provare ad attaccare un cavo dal motore al telaio, potrebbe avere un senso per vedere se cambia qualcosa?
 
tieni presente però che il preriscaldo delle candelette funziona solo quando la temperatura del liquido refrigerante è inferiore a 9°. Così almeno è tarato il multiet II.
 
Se la candeletta volante per prova non aveva la massa collegata al suo corpo è normale che non scalda. Comunque da come dici,sembra che il multimetro ti dia circuito aperto sulla candeletta vecchia,quindi è bruciata.imho.
Se vuoi rifare la prova con quella nuova volante,attacchi la pipetta come hai detto,però poi devi collegare il corpo della candeletta nuova al negativo della batteria o ad una parte metallica del motore non verniciata,in modo da avere anche la massa. Vedrai che scalda ;)
 
terzimiky ha scritto:
tieni presente però che il preriscaldo delle candelette funziona solo quando la temperatura del liquido refrigerante è inferiore a 9°. Così almeno è tarato il multiet II.
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Ma quindi se ci mette 3-4 secondi più del normale a partire la macchina anche a 12-16° il problema potrebbe stare altrove?
 
prendilo come beneficio di inventario, visto che è una dicitura dal manuale officina. Personalmente sono rimasto alla Uno diesel e mi ricordo che a motore freddo il timer delle candelette (cioè il tempo che ci metteva a spegnersi la spia) era ben più lungo a motore freddo di quando invece il motore era bello caldo. Presumo quindi che abbiano fatto la stessa cosa, basandosi sulla lettura del sensore di temperatura dell'acqua, ma non avendo sottomano un mjet recente da accendere, non posso darti una testimonianza diretta.
 
Però credo che se la macchina sta ferma una notte,anche oltre i 9 gradi le candelette vengano riscaldate.imho.
 
Ragazzi settimana prossima sono deciso a tirare fuori la candeletta anche a costo di forarla. C'è un modo per capire se il cielo del pistone è nel punto morto superiore così son sicuro che non cada dentro?
 
Ultima modifica:
Stasera ho fatto un po' di prove. Girando la candeletta ho constatato che la componente esagonale gira (a vuoto) mentre l'elettrodo/cappuccio rimane fisso. Un'indicazione che la candeletta si è spezzata presumibilmente a metà filetto?
Ecco il video:
(video non più disponibile)
Poi ho collegato la candeletta nuova alla pipetta fuori dal motore e ho collegato la massa al negativo della batteria. La candeletta si accendeva e dopo qualche secondo si sente il relè che scatta e stacca la corrente. Con l'OBD dopo aver cancellato l'errore P0683 l'errore (short circuit at ground) scompare. Presumo quindi che la dicitura si riferisse ad un circuito aperto perchè collegato alla candeletta bruciata. Sbaglio?
Adesso devo decidere se staccare l'elettrodo, forare l'interno della candeletta, avvitarci dentro una vite e cercare di tirarla fuori così.
 
Oppure chiedere la cortesia ad un meccanico per farla estrarre... Cortesia pagata, però. L'estrattore vien fatto pagare quasi 400 euro.
 
Certo, solo che a me serve trovare un sistema relativamente economico di sostituire le candelette se il problema si dovesse ripetere (visto che si sta ripetendo. Anche l'elettrauto mi ha consigliato di tenere tutto com'è e di fare un preriscaldo più lungo rispetto allo spegnimento della spia. A orecchio (del relè) direi che questo potrebbe durare sui 15-20 secondi.

Per ora seguirò il consiglio, visto che a trapanare potrebbe finire dentro, anche se un meccanico di camion mi ha detto che si può recuperare con un magnete flessibile dal foro della candeletta o da quello dell'iniettore. Qualcuno ne ha riscontro?
 
Il meccanico di camion ha pistoni e candelette un po' più grosse da gestire...
 
Hai ragione, ma lui si riferiva alla sua Audi. Non so se fidarmi, anche se in rete ho letto qualcosa del genere.
 
purtroppo è la paura più grande per un "naftaro"...quandi si spezzano le candeletta è una grande rogna!
I kit a mio avviso costano una follia...
Fortuna che l'auto anche se borbottando si avvia ugualmente.....
In ogni caso se si è spezzata ti consiglio di rimuoverla o di farla rimuovere al più presto....
 
Vi segnalo che per motivi a me oscuri, dopo aver scollegato la candeletta bruciata/spezzata dalla sua pipetta da metà dicembre, la macchina è sempre partita benissimo, senza borbottii o incertezze. Anche con -6°C alla mattina dopo una notte fuori.
Non so perchè ma finchè va così...
 
Non c'è l'assorbimento della parte spezzata... E magari 3 cilindri su 4, nella tua attuale configurazione, bastano per far avviare il motore.

Detto questo, non dormir sugli allori...
 
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