• I contenuti presenti in questo Forum sono perlopiù frutto di opinioni ed esperienze personali, condivise tra automobilisti, e devono quindi essere prese come tali.

    Sei sempre e comunque invitato ad informarti ulteriormente, tramite altri canali, e di rivolgerti ad un professionista in caso di qualunque necessità!

Premetto che quando questa discussione è partita io il Gasi non lo conoscevo. E non avevo neanche intenzione di conoscerlo, visto che la stragrande maggioranza dei soggetti presenti su YT lo fa solo per monetizzare o per dire str*nzate o per entrambe le cose.
Poi un bel giorno, fra i suggerimenti, salta fuori un'anteprima con una di quelle auto che mi prendono di peso e mi trascinano negli anni '80, quando ero ancora un bambino: la Volvo 480. A me quell'auto faceva impazzire, quindi ho deciso di guardare il video. Che vi devo dire? Il Gasi mi ha acchiappato subito. E' una di quelle persone con cui trascorrerei ore e ore a parlare di auto (e non solo di auto, perché in generale mi sembra un tipo molto di compagnia).
E' enormemente competente, ha tanta voglia di fare ed è intriso di passione. Gli argomenti poi sono esattamente al centro dei miei interessi, sempre.
Non è un tizio che se la tira su YT solo per acchiappare click o farsi pubblicità (onestamente non credo non ne abbia un gran bisogno).
Insomma, per me è uno dei pochi che vale la pena seguire.
 
Sono pienamente d'accordo, la cosa eclatante è che dal punto di vista riprese-montaggio non è ricercato, anzi, ma nonostante ciò è il contenuto che ti attacca, tutto il resto va in secondo piano.

Altre persone su youtube son molto brave a spiegare a parole, ma poi quando vedi i lavori casca l'asino, escono lavori fatti di fretta o in qualche maniera che una persona con poca esperienza ma informata li farebbe meglio e con più cura: per me vedere certe cose è sempre una grande delusione, soprattutto quando si leggono nei commenti tanti elogi.

Io son dell'idea del Gasi, quando si parla di restauro le cose vanno smontate e ripristinate, non si può sapere cosa c'è dietro a qualcosa se non lo smonto.
 
La puntata di oggi. Ancora non l'ho vista!
 
Sempre più convinto che qualche santo abbia guardato giù sotto il cofano della mia Gpunto.....
 
@Andrea98 guarda sto video!
Messaggio doppio unito:

Sempre più convinto che qualche santo abbia guardato giù sotto il cofano della mia Gpunto.....
Sotto al cofano della Aygo, tutti i santi al completo ed in tenuta da arangeli guerrieri!🤣
 
Ultima modifica:
Il gasi in questa puntata mi ha messo un bel tarlo in testa circa i problemi di freni 🤪(in riferimento al problema che ho avuto sulla Aygo con il cambio dischi e pastiglie).

 
Appena vista e volevo postarla, ma mi hai preceduto!
 
Non sapevo nulla della misurazione del disco e mi piace quando dice di essere contrario alla rettifica. Speriamo non mi accada qualcosa del genere tra 3k km. A volte è meglio non saperle le cose 🤣.
 
Video ineccepibile. Tecnicamente uno sballo.
Rettifica dischi dipende, l'ho fatta su dischi con 52k km e sono arrivati splendidamente a 168k km, quindi.
 
si fa presto a dire "meglio i dischi nuovi"
è ovvio, se sono nuovi vanno sicuramente bene,
mentre per la rettifica sono da valutare diverse cose come spessore residuo e stato dei dischi,
ma soprattutto valutare come viene fatta la rettifica

se i parametri disco sono a posto e il lavoro a regola d'arte, i dischi rettificati si equivalgono ai nuovi con un costo decisamente inferiore
 
Per quel poco che vale, mi trovo a dissentire.
Le lavorazioni dei dischi non sono solamente meccaniche, ma anche metallurgiche, e al di là delle semplici verniciature superficiali per garantire un più gradevole aspetto, mi sono trattamenti termici fatti sulla superficie del disco che aiutano a mantenere nel tempo la durezza e la capacità di generare attrito.
La rettifica, anche se fatta nel migliore dei modi, porta ad asportare questo trattamento termico, e non è in frequente rettificare dischi e ritrovar se li, dopo ben poco tempo, pronti per essere sostituiti.
Inoltre, a meno di dischi particolarmente pregiati, costosi, raffinati come materiali, è possibile accedere a moltissimi ricambi a un prezzo stracciato no, ma certamente conveniente, garantendo una massa superiore al disco rettificato, e quindi una migliore dispersione del calore.
Questo, in linea di massima... Ogni caso ovviamente è da valutare a sé.
 
Ultima modifica di un moderatore:
... sono trattamenti termici fatti sulla superficie del disco che aiutano a mantenere nel tempo la durezza e la capacità di generare attrito ...
cioè i dischi sono temprati sulla superficie o ti riferisci a trattamenti termici per eliminare le tensioni interne del metallo dovute alle lavorazioni grezze ??
cioè lo strato interno del disco ha caratteristiche diverse dallo strato superficiale o volevi dire altre cose ??
nel caso quanti micron di spessore vengono trattati ??
parlavi dei classici dischi in ghisa generalmente usati nelle nostra auto o ti riferivi a particolari dischi in acciaio inox ?
se si trattasse di tempra superficiale, non andrebbe a diminuire con il riscaldamento in frenata del disco che si "normalizzerebbe" ?
a meno che non ti riferisci a trattamenti di bonifica, cioè tempra+rinvenimento che riguardano l'intero spessore del disco e non la sola superficie

mi ricordo quando diversi decenni fa, Taroni mi spiegava le tipologie di lavorazione su cui ero incuriosito,
come ad esempio fosse possibile la rettifica dei dischi flottanti che non hanno punti di presa adatti a tornio e similari,
cosa fattibile già allora su piani di rettifica magnetica che tenevano fermo il disco durante la spianatura,
oppure di come veniva aggiunto rame ed altri metalli alla lega per rendere i dischi da bagnato maggiormente frenanti ecc.,
ma non ricordo di aver sentito di trattamenti di indurimento superficiale dei dischi,

è la prima volta che sento di trattamenti di indurimento superficiali, e nel caso mi piacerebbe approfondire, hai qualche link a riguardo ...
 
Se parliamo di auto "normali" come le nostre penso che acquistare direttamente dei dischi nuovi sia la scelta più semplice, veloce e forse anche più economica. La rettifica dei dischi la vedo utile solo in caso di vetture particolari (penso una storica per cui può essere difficile trovare ricambi, oppure che hanno bisogno di tempistiche importanti per l'approvvigionamento oppure un'auto che monta dischi particolarmente costosi).
Mi pare assurdo portare in rettifica i dischi della Fiesta, visto che una coppia costa si e no 40 euro (anche di qualità tra l'altro). Anche perché tutto si allunga: porta la macchina dal meccanico, la smonta, poi magari invia i dischi in rettifica presso un terzo che ha il torno, rispedisci al meccanico, che monta e consegna la macchina. Alla fine ti ritrovi a pagare il meccanico e colui che ha fatto la rettifica, con possibile fermo macchina di una o due giornate. Con una coppia di dischi nuovi vai al ricambista e nel giro di mezz'ora hai freni nuovi e sicuramente funzionanti, magari poi uno si fa il lavoro da sé e risparmia anche sul montaggio...
 
Altra puntatona sui recuperi.
Il proprietario di queste auto è venuto a mancare ed ha chiesto al gasi di occuparsi della vendita.
Già solo questo piccolo aneddoto è tanto :)


 
è la prima volta che sento di trattamenti di indurimento superficiali, e nel caso mi piacerebbe approfondire, hai qualche link a riguardo ...
Partiamo dalla base. Che accidenti sono i trattamenti termici...
https://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_termico

Perchè ve ne sono diversi, in base al materiale sottoposto al trattamento.
Di solito, non sempre, si parla di ghisa per i dischi freno.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ghisa

Ma non c'è solo la ghisa. E c'è comunque il trattamento termico per rendere omogeneo e meno predisposto a problemi il disco stesso.
https://www.dixcel.co.jp/en/subcontent/literature/literature01.html#disc_01

Io ho parlato di superficie... perchè i problemi ci sono con le superfici
https://sint-technology.com/it/tensioni-residue/
rispetto all'interno del materiale.

E se non si fa il rinvenimento che rende omogeneo il comportamento del metallo in superficie ed all'interno, quando il disco perde planarità le tensioni rendono la superficie e l'interno completamente diversi. Creando di nuovo tensioni e diversa omogeneità del materiale rispetto al disco "nuovo e stampato".

A mio personale parere la rettifica resta sconsigliabile. Ma è solo quel che penso io...
 
ecco, quello che mi risultava anche a me, il disco deve essere reso omogeneo per un comportamento del metallo in superficie ed all'interno identico,
per cui quando si consuma metallo sulla superficie, la capacità frenante del metallo sottostante rimane invariata,
anche quando si toglie metallo con la rettifica,
resta solo il problema di non assottigliare altre i limiti consentiti per non rendere il disco fragile
Messaggio doppio unito:

aggiungo una piccola annotazione sul filmato dei freni misurati con il comparatore (centesimale),
GASI per una distrazione, parla più volte di decimi, in realtà si tratta di centesimi come dice giustamente a fine filmato,
è al 100% un lapsus in quanto non manca di certo a GASI la conoscenza di questi particolari,
approfitto per fare i complimenti al metodo che adotta nella ricerca delle cause,
dovremmo avere tutti i meccanici che lavorano in questa modalità, purtroppo quelli come GASI sono perle rare !!!
 
E non costano il sacchetto di patatine che noi vorremmo pagare ai professionisti...
 
Indietro
Alto Basso