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Ford Fiesta mk4 1.25 benzina 2001 - Olio da ammortizzatore posteriore

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Ford Fiesta mk4 restyling 1.2 16V 2001
Mi sono appena accorto di una vistosa macchia di olio che imbratta l'ammortizzatore posteriore sinistro, inoltre la cuffia di gomma mi sembra essere un po' fuori posto. Ecco alcune foto:
ammo post sn olio DSCN1189_2.JPG ammo post sn olio DSCN1190_2.JPG ammo post sn olio DSCN1192_2.JPG
Ho anche dato un'occhiata agli altri ammortizzatori e sembrano ok. Credo che il colpo di grazia lo abbia dato il fatto che da circa 6 mesi mi sono trasferito in collina e la stradina di casa è piuttosto sterrata e piena di fossi, comunque devo aggiungere che ho da sempre usato questa fiesta come muletto per caricare roba anche pesante. Ormai ogni volta che prendo una buca, procedendo a passo di lumaca, sento un rumoraccio di molle vecchie!

Vi chiedo come prima cosa se la diagnosi di perdita di olio dall'ammortizzatore è corretta, quindi se posso sostituirlo senza prendere in considerazione altre ipotesi. Poi vorrei sapere se in questi casi è possibile sostituire solo quello andato o è meglio entrambi quelli posteriori... vantaggi e svantagi dei due casi?
Poi vorrei chiedere se ci sono soluzioni di ammortizzatori particolari adatti al percorso che faccio quotidianamente, per evitare che tra altri 6 mesi si spompano anche quelli nuovi.
Infine vorrei chiedervi qualche parere sulla rigenerazione degli ammortizzatori, visto che ne sento parlare sempre più spesso, cioè pro e contro nuovi/rigenerati in riferimento al mio caso particolare (ammortizzatori originali e percorso accidentato).

Dimenticavo forse la cosa più importante/interessante: la sostituzione dei posteriori fai-da-te. Ho letto questa mini guida e sembra piuttosto semplice e mi sono fatto coraggio pure leggendo questo thread. In pratica l'unico attrezzo particolare è quello per comprimere le molle... quali difficoltà avete incontrato voi che vi siete cimentati per la prima volta? Non vorrei mettere troppa roba in questa discussione, poi magari mi aggancio a qualcuna già iniziata per chiedere eventuali chiarimenti sulla sostituzione fai-da-te :)
 
Non posso che consigliare il cambio di entrambi gli ammortizzatori, vista l'età non starei ad andare tanto per il sottile: ogni prodotto nuovo da poco prezzo è comunque meglio di quelli che hai ora, e non credo vorrai farla durare ancora altri 5 anni. Se così fosse, valuta una seconda sostituzione tra 3 anni.
Ok che per questi ammortizzatori coassialli è più lungo fare il lavoro rispetto alla combo molla-ammortizzatore separati, ma in ogni caso ti spendi 3 ore di lavoro al massimo...

Altra cosa estremamente utile potrebbe essere disporre di un secondo crick, in modo tale da poter regolare agevolmente la compressione del gruppo molla/ammortizzatore. Potrebbe quasi sostituire l'uso dei compressori.

Infine, inutile dirlo: dinamometrica. Almeno per serrare in modo corretto i bulloni.
 
Indubbiamente gli ammortizzatori sono da sostituire e vanno sempre cambiati in coppia.Ormai al giorno d oggi non vale la pena di farli rigenerare se fai un giro in rete li trovi sicuramente ad un buon prezzo nuovi con poco di più rispetto hai rigenerati.Una domanda quanti km hanno percorso gli ammortizzatori in questione?
Per quanto riguarda il fai da te,sono necessarie due cose,l attrezzo per comprimere la molla e un minimo di esperienza.Per comprimere le molle è necessario un attrezzo specifico che tra le altre cose trovi con 30 euro(almeno io l ho pagato questa cifra)cambiare due ammortizzatori è un lavoro di un paio di ore.Tieni presente che la molla va compressa oltre che con il suo attrezzo anche con criterio se ti parte rischi di farti del male seriamente oltre agli eventuali danni,il mio consiglio è se non lo hai mai fatto di farti aiutare da qualcuno che lo sappia fare,con questo non è un lavoro complesso solo ci vuole un minimo di esperienza per farlo.
Io ho fatto diverse volte questo lavoro la difficoltà principale è che molto spesso il dado che tiene il fondello in cima all ammortizzatore è bloccato per il resto nulla di che.Ultima cosa,la guida che hai citato tratta l argomento in modo molto generalistico quindi è ovvio che leggendola sembra tutto semplice.
 
Qui sul forum puoi trovare problemi, esperienze e tutorial su altre auto cercando "ammortizzatori posteriori" tra i titoli.
 
Ringrazio per prima cosa per la conferma della diagnosi: era questo l'obiettivo principale del thread. Come detto, per i dettagli sulla (eventuale) sostituzione fai-da-te magari mi accoderò a qualche discussione già aperta; qui volevo solo farmene un'idea sulla difficoltà in linea di massima e anche sugli attrezzi indispensabili che non ho (quindi sul loro costo). In effetti ho appena visto la guida di gdeltag riguardo la punto mk2 e sembrerebbe quasi elementare se non fosse che, come detto da pike, la mia li ha coassiali, e poi ho solo il crik di serie e neppure la dinamometrica, quindi è ancora tutto da valutare, sia come difficoltà che come costi.

L'auto, nonostante a fine mese "compie" 16 anni, ha poco più di 100k km ma, come detto, il punto è il come li ha fatti: l'abbiamo usata per trasporti pesanti e fu così che la frizione ci abbandonò; di recente, le facciamo fare ogni giorno il camel trophy ogni volta che rincasiamo e, malgrado tutte le attenzioni, è così che s'è spompato l'ammortizzatore.

@Pike
Se ho ben capito ciò che hai scritto ("non credo vorrai farla durare ancora altri 5 anni"), e riguarda la macchina, la risposta è: spero di sì. Anche se è il migliore dei casi, la previsione di vita dovrebbe essere questa, soprattutto considerando che domani la dovrei portare a far rifare la distribuzione. Insomma, credo che la macchina sia arrivata alla "vecchiaia" e ho deciso, se la fortuna mi assiste, di portarla fino a fine vita :)
Immagino quindi che hai voluto dire che non mi conviene comprare ammortizzatori "potenziati" (sempre che esistano) per lo sterrato ma mi toccherà cambiare prima del tempo quelli che monterò, giusto?
 
Esattamente. Una volta che sai come fare, la minor spesa d'acquisto è comunque immediatamente utilizzabile.
 
Dimenticavo... visto che usiamo la macchina mooolto poco, volevo chiedere cosa succede se posticipo la sostituzione degli ammortizzatori posteriori, anche di molto. Io credo che c'è una perdita di tenuta di strada dal posteriore sinistro dovuta al fatto che ad ammortizzarlo è rimasta solo la molla, quindi il retro è sbilanciato. Poi ho paura che la sospensione che non è più assistita dall'ammortizzatore, sul lungo periodo, possa fare danno alla carrozzeria. Comunque aspetto il vostro parere.
 
Nella guida in città, a velocità basse, la differenza è poca. Senti più sobbalzi su buche e dossi rallentatori.
Ma basta che prendi una rotatoria un po' più allegra, e ti potrebbe anche scappare la coda.
Danni alla carrozzeria, secondo me, non ne fai, cioè, non derivanti direttamente dalle sospensioni.
 
Sugli attacchi delle stesse però io non mi pronuncio...
 
Se vogliamo disquisire, ma qui io entro nella fanta meccanica, un ammortizzatore scarico, in teoria, dovrebbe sollecitare meno la carrozzeria, rispetto ad uno nuovo. Provate a pensare: la ruota sale, sfrenata, gli attacchi dell'ammo non subiscono quasi sollecitazioni. Se però arriva a fondo corsa, lo fa molto più bruscamente.
Quindi, imho, ci sono vari aspetti da considerare.
Ma avere un'auto che non tiene la strada, secondo me, è il problema principale.
 
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