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Risolto Ford Fiesta 1.4 16v - Problema temperatura acqua, termostato?

Stato
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Aggiornamento finale: ho fatto un po' di giri questa mattina, sia in ambito urbano che extraurbano. Sono felice di constatare che la temperatura oscilla tra un minimo di 87 gradi ad un massimo di 90°, quindi il termostato nuovo ha risolto il problema.
Visto che ho quello vecchio, ho voluto provare ad aprirlo, nel senso di spingere in giù la molla. Ci ho provato puntando il termostato per terra e spingendo con un cacciavite grosso la parte "alta" e c'è voluta un bel po' di forza prima che la molla si comprimesse un po' e la valvola si aprisse. Ora, a furia di fare leva, si apre agevolmente, ergo per qualche motivo si era incollato oppure non apriva bene e faceva salire la temperatura. Quindi ho un termostato nuovo! ma anche no
Grazie a tutti per essere intervenuti, lunga vita alla Fiesta!
 
l'importante è che funzioni al meglio posta le immagini del termostato vecchio

--- Messaggio doppio unito ---

è comunque normale che un termostato dopo anni smetta di vivere facendo scherzi se rimane aperto meno grave anchese la temperatura di esercizio non la raggiunga quasi mai ma se rimane chiuso so dolori dolori
 
Da notare che i segni che vede sulla parte piatta della valvola li ho fatti io col cacciavite mentre tentavo di farlo aprire. Per il resto è stato pulito, comunque sia era abbastanza pulito.
 

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Che senso ha forzarne il movimento a temperatura ambiente, quando sai che lavora a temperature di oltre 70°?
 
Con tutto sto caldo secondo te mi metto a bollire l'acqua? Pover a te!
 
Grazie per il feedback, se riuscirò lo cambio anche io anche se è messo meglio, più o meno fa lo stesso scherzo che ha fatto a te.
 
In bocca al lupo, da una prima occhiata vedo che non è proprio semplice sulla Polo..
 
In realtà non è difficile, devo vedere però perché c'è davanti un innesto del cambio che rompe. Sul tdi è imboscato mi sembra
Fine ot.
 
Con tutto sto caldo secondo te mi metto a bollire l'acqua? Pover a te!
Sono queste le risposte che fanno cadere le braccia. Vuoi vedere se il termostato apre? Lo devi mettere in un padellino d'acqua e farla bollire.
Non vuoi? Risparmiaci prove prive di senso. Sono fuorvianti per chiunque le legga e non abbia la necessaria esperienza.
 
Dopo questa risposta io ti dico che da me non avrai più nessun tipo di supporto. L'arroganza lasciala al bar o allo stadio.
 
Ma fate sul serio oppure state scherzando? Perché se fate sul serio mi cascano le braccia, sul serio.
 
Sicuramente ci saranno state incomprensioni comunicative....

Sicuramente abbiamo frainteso...

Personalmente, dato che cerco di salvaguardare la validità delle info che diamo nel forum, ho fatto notare che spingere giù il termostato a freddo serve a romperlo, e se è già rotto, è solo un giochino. Per capire che difetto avesse, non è quello il modo.

Per il resto

Questa espressione, probabilmente tradotta dal dialetto, non pare avere lo stesso significato per tutti. o_O
 
Che senso ha forzarne il movimento a temperatura ambiente, quando sai che lavora a temperature di oltre 70°?
La domanda è fatta per riflettere chi vede le tue foto e legge quanto fai, @galerio995.

Verificare come funziona una pompa d'acqua si può fare anche a freddo, capire se ha problemi una valvola termostatica a freddo è inutile e rischioso, perchè si rischia di farsi male.
 
Mi pare di aver messo anche il punto esclamativo nella frase che è una espressione dialettale che si usa nelle mie zone. Mi dispiace che abbiate frainteso, eppure non ho scritto nulla di particolarmente arcaico o arrogante, ma vi consiglio di partire meno 'in quarta', per evitare questi malintesi.
In merito al termostato: è ovvio che voglio capire come funziona, ma abbiate pazienza: in casa ci sono 32 gradi, fuori ce ne sono, e leggo il termometro che abbiamo, 41 gradi. Se metto a bollire l'acqua mia mamma mi spara, ma poi non ci penso minimamente manco io! Quando le condizioni saranno meno proibitive lo farò con tanto di video!

Comunque ieri ho fatto una prova. A motore caldo mi sono fermato a folle. Nel giro di 3 minuti la temperatura è salita ancora a 105 gradi. Poi si è accesa le ventola ed è scesa. Appena si è spenta è risalita rapidamente. Non riesco a capire se sia una 'caratteristica' dovuta al grande caldo o qualcos'altro. Durante l'uso la temperatura è più o meno costante, tra gli 87 e 90 gradi. Ora voglio vedere se d'inverno il motore si scalda e mantiene la temperatura, cosa che prima non succedeva.. mah, c'è ancora un velo di mistero in questa faccenda.
 
Occhio, potresti pure teovarti in una situazione normalissima, almeno d'estate, e se non avessi torque, non ti porresti nemmeno la domanda.
Quando la temperatura è a 105, la lancetta dove sta?
 
Potresti avere ragione tu perché la lancetta sta sempre nello stesso posto (odio la strumentazione digitale) ovvero a metà del quadrante.. sono curioso di vedere questo inverno, se dovrò rimettere le pezze al radiatore o meno. Spero di no, altrimenti vuol dire che ho buttato soldi.
 
Secondo me è tutto normale, il tuo termostato vecchio aveva fatto la fine di un termostato che ha passato la sua vita e si è starato, come era successo alla blu del Caimano e come inizia a succedere a me.
Per quanto riguarda i 105 gradi se la lancetta rimane a metà e la ventola funziona bene nelle sue velocità è normale, d'altronde fa caldo e se stai fermo si scalda, prova accendendo l'aria condizionata, secondo me scenderà.
Cerca in internet se è giusto l'attacco della ventola a quella temperatura per il tuo modello, al massimo c'è da sostituire il termointerruttore che fa scattare il relè ma mi sembra strano!
 
Anche se il motore è diverso, proverò a misurare sulla mia col pc. D'estate non l'ho ancora fatto.

Il fatto di avere il motore "al contrario", cioè con lo scarico dietro, magari contribuisce a tenerlo più caldo.
 
Il fatto è che ci mette troppo poco tempo a passare da 90 a 105 gradi (solo 3 minuti). Prima ero su Doblò e l'ho lasciato acceso al minimo 10 minuti perché stavo aspettando mio padre, e niente la lancetta è sempre restata alla metà. Ma alla fine, quello che mi interessa, è che in inverno il motore si scaldi e che mantenga la temperatura di esercizio anche quando, per esempio, mi ritrovo a guidare in discesa di freno motore.. perché ricordo che il problema in inverno era l'impossibilità di mantenere la temperatura costante: se guido in salita dopo un po' parte la ventola, se la salita finisce e partono le discese (discese comunque belle lunghe) la temperatura va a finire anche sotto i 60 gradi e questo shock termico mi mette un po' a disagio.. ma non c'è modo di provarlo se non in inverno. O al massimo posso salire in paese e a scendere sono 10 km di discesa, prima la temperatura si abbassava di moltissimo, in teoria, adesso, non dovrebbe. Stavo leggendo di pompe acqua che si corrodono e non fanno il loro lavoro (ma la mia ha la girante in alluminio e avendo avuto sempre antigelo non c'è ruggine nell'impianto e di calcare ce n'è veramente molto poco) e di radiatori che possono tapparsi e raffreddare meno di quanto dovrebbero.. però ora sto esagerando con le paranoie.

@ElCaimanDelPiave mi faresti sapere anche quanto tempo ci mette ad arrivare a temperatura il motore (sempre al minimo)?
 
e di radiatori che possono tapparsi e raffreddare meno di quanto dovrebbero.. però ora sto esagerando con le paranoie.
Purtroppo se il liquido di raffreddamento finisce a carte e quarantotto, si possono formare pulviscoli di ossidi e altre schifezze (tra cui le alghe) che possono ridurre di molto lo scambio termico sia nel motore che nel radiatore.
Quindi potenzialmente è una pippa mentale ma... non è impossibile che capiti

@ElCaimanDelPiave mi faresti sapere anche quanto tempo ci mette ad arrivare a temperatura il motore (sempre al minimo)?
Diversa l'auto, il motore, il layout, l'epoca di progettazione, non mi stupirei se sia diverso pure il tipo di fluido refrigerante.

Come pensi di poter confrontare questi dati?
 
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