@TronicTrue sti accrocchi mi prendono abbestia, ma non ho capito cosa intendi per morsetti innioranti di una volta.
Riguardo le chiavi a nastro... Beh, dipende dalla chiave e dipende dal filtro. Per loro natura, le chiavi a nastro lavorano esclusivamente per attrito, salvo far presa "meccanica" con gli "spuncioni" presenti, di solito, sul nastro stesso. Altri tipi di chiave, di cui abbiamo ampiamente parlato in questa discussione, sono sicuramente più efficaci delle chiavi a nastro, per loro stessa natura, resistenza meccanica e braccio di leva.
Le chiavi a catena, per esempio, sono autoserranti, mentre quelle a nastro si affidano al serraggio della ghiera, attuabile a mano o con pinze, ma non aumentano la forza serrante durante la rotazione, come quelle a catena (o altre, tipo quelle a 3 bracci).
Fattore da non sottovalutare è il materiale di costruzione delle chiavi.
Quelle economiche che ho io, sia a nastro che a catena, hanno alcune parti stampate in lega Zamak, una delle peggiori come resistenza alla rottura.
Questo significa che, specie per le chiavi a nastro, che hanno la vite di serraggio in acciaio e il corpo in cui fa presa la vite, in zamak, stringendo alla morte con pinze e quant'altro, potrebbe verificarsi la rottura del corpo centrale. Idem per quelle a catena economiche, che hanno sempre il manico in quella infima lega.
Ovvio che, se si tirano fuori più soldini per comprare chiavi costruite interamente in acciaio (ammesso che esistano) o comunque leghe migliori della zamak, il problema non si pone, o si pone in misura minore.
La chiave per campane, è un attrezzo nato per altri usi, quindi, diciamo, sovradimensionato rispetto all'uso che ne si può fare per svitare un filtro olio. Ma che può tirare fuori dai guai se lo si ha a disposizione.
Che poi ha lo stesso principio di funzionamento della chiave a nastro, ma è molto più "tosto" nella costruzione.