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Filtro antiparticolato - Pareri e opinioni

Esepoi Tenepenti

Utente Avanzato
Auto
Fiat Marea Weekend 1.6 16V - 182A4000 - 76 kW -103 Cv - 06/1998
Apro questa discussione per mettere in evidenza il grave e costoso problema del Fap. Il (Filtro antiparticolato).

Per chi non lo sapesse, "il filtro antiparticolato (sia di tipo FAP che DPF), inserito nell'impianto di scarico ed integrato con la marmitta catalitica, è costituito da un supporto monolitico a base di carburo di silicio poroso. Esso consente di ridurre a meno di un millesimo la quantità di particolato emesso, anche tenendo conto delle particelle con dimensioni più piccole (<20nm).
Il filtro antiparticolato è da considerarsi un vero e proprio filtro meccanico, costituito da una serie di canali sulle cui superfici viene intrappolato il particolato, mentre i gas di scarico ne attraversano le pareti porose.

I filtri antiparticolato sono dunque delle vere e proprie "trappole meccaniche" dove le polveri vengono -appunto- "intrappolate": per tale ragione, i filtri antiparticolato necessitano di una pulizia periodica (i canali "trappola" si intasano, si riempiono di particolato). Tale pulizia prende il nome di rigenerazione. La rigenerazione è definibile come "il processo di combustione del particolato presente all’interno del filtro". Tale processo, avviene in media ogni 800/1000 Km (anche se non sono da escludere intervalli inferiori ai 400 km per utilizzi particolarmente gravosi del veicolo).

Le tipologie di sistema filtro particolato, utilizzate dai motoristi, sono fondamentalmente due: FAP oDPF. Queste due tipologie di sistema filtrante non si distinguono esclusivamente per il nome, ma anche per la loro struttura e per il loro funzionamento. La differenza maggiore, risiede fondamentalmente nella diversa strategia di rigenerazione."


cit. http://www.notiziariomotoristico.co...la-tecnica-i-filtri-antiparticolato-fap-e-dpf

Io personalmente non amo questi filtri perché è una sorta di presa in giro, in quanto la quantità di gas emessi nell'aria non diminuisce, ma viene solo ed esclusivamente smembrata in particelle più piccole.
Inoltre creano parecchie noie agli automobilisti che spesso e volentieri si devono rivolgere in officina a causa del filtro tappato.

--- Messaggio doppio unito ---

Vi voglio raccontare quello che è successo a me. Io per lavoro guido un Peugeot Boxer 2.2 Hdi - L3H2.
Io utilizzo il mezzo in modo corretto, ovvero lo guido come se fosse mio, questo per farvi capire che i problemi che sto avendo non è per noncuranza o menefreghismo.
Dopo solo 12.000 km a 150 km dalla sede lavorativa mi si accende la spia Mil (avaria motore) e improvvisamente il furgone rallenta in modo anomalo e inspiegabile. Mi fermo per provare a fare un riavvio, ma la spia dell'avaria non si spegne, così mi rimetto in marcia ma purtroppo la centralina va in strategia d'emergenza che per chi non lo sapesse è un reazione della centralina in caso di difetto che soddisfa queste condizioni.
- La sicurezza delle persone.
- La possibilità di terminare il viaggio, sia pure in condizioni d'emergenza.
- Evitare danni al motore e agli altri organi della vettura.
- Limitare l'inquinamento ambientale, con conseguenti danni alla salute.

Detto questo, ho fatto 150 km a 40 km/h, perché qualsiasi marcia mettessi e con l'acceleratore a fondo il mezzo faceva solo 40km/h e non oltrepassava i 1800 rpm,
 
Ultima modifica di un moderatore:
ragazzi sono qui in tarda serata a rompere le balle con uno dei miei pensieri ricorrenti, vediamo se ne esce fuori una discussione interessante. Spero di esser nella sezione giusta
I tanto amati filtri antismog che si chiamino fap dpf o in altri modi secondo me sono la bestialità e la follia più grande di questo mondo e di questo millennio. Un componente che penso non sia mai stato testato seriamente (se non dopo i primi anni di problemi) , che ci hanno per forza voluto inserire obbligatoriamente dal 2007 circa ad oggi e continueranno a farlo fin quando non tremeranno un paio di culi (come si dice dalle mie parti).
Lasciando perdere i problemi tecnici che tutti conosciamo, oltre il costo (dai 2000 ai 4000 euri) di un eventuale sostituzione (praticamente obbligatoria già prima dei 100'000 km) ma la cosa che più mi fa schifo è che questi maledetti filtri emettono fumi più dannosi di una raffineria! Ebbene si perchè le famose particelle di pm10 (in parole povere il pulviscolo emesso dalla combustione del diesel) che tanto stavano sui maroni ai grandi "scienziati" della questione ambientale, è vero che vengono trattenuti dal filtro, ma nel momento che il filtro stesso si "rigenera" non fa altro che bruciare questi agglomerati per ridurli a polveri di pm2,5 circa, talmente fini da poter attraversare le maglie del filtro e spurgarlo. Ora cari signori qui viene il danno (e la beffa!) , il pm 2,5 è classifficato come cancerogeno di tipo 1 (se non sbaglio) ovvero la tipologia più pericolosa poichè sebbene il pm10 non sia acqua fresca, perlomeno il nostro organismo è ancora in grado di filtrarlo attraverso la respirazione, a differenza del 2,5 che è talmente tanto fine da attraversare indisturbato le nostre vie respiratorie e con MOLTA probabilità può andare a "incistarsi" nei polmoni o a finire in circolo nel sangue, e come tutti i corpi estranei che si insinuano così tanto in profondità possono esser causa di tumori e altre belle porcheriole che non sto a spiegarvi perchè non sono medico e rischio solo di fare la figura dell'ignorante. Pensate che il mio povero nonnino (che non ho mai conosciuto) è morto di enfisema polmonare, principalmente perchè scaturito dalla sua frequente permanenza in ambienti saturi di polveri sottili , giustamente era proprietario di un mulino dunque è normale che respirasse il pulviscolo della macinazione della farina per giornate intere. Perciò immaginate quanto schifoso e dannoso possa essere lo scarto dello scarto della combustione del gasolio.
Io non mi capacito di come possano voler avvelenare un intera società con tanta ignoranza e leggerezza.
Posso solo dire che ho come l'impressione che qui finirà come con l'eternit (il famoso conglomerato di cemento e amianto) , per anni se n'è fatto uso e abuso in ogni settore, appena sono scappati i primi morti (e tanti altri sono morti dopo) tutti indignati, tutti a puntare il dito contro l'amianto e contro chi lo commerciava........ mi chiedo soltanto, ma perchè non riusciamo mai a svegliarci in tempo?! MAH.........

riguardo a queste cose c'è stato un servizio alle iene proprio due puntate fa di Luigi Pelazza, poi vediamo se trovo il video e lo posto nella discussione e su internet girano diversi articoli e inchieste già da anni, infatti è diverso tempo che me ne interesso e ne discuto con amici e meccanici vari

PS la mia esperienza in merito ai fap è questa: Honda crv di mio padre 2,2 cdti , circa 2 anni fa a 74'000 km il fap muore spia accesa,perdita di prestazioni, diventa necessario sostituirlo, preventivo over 2000 euro, bene il giorno dopo ero dal meccanico per la rimozione sia fisica (è stato svuotato) sia elettronica, e con la scusa una bella mappatura completa. La macchina è cambiata dal giorno alla notte (ovvio principalmente era merito della mappatura).... e quando entro in autostrada pedale giù e parte una fumata che mi sento più ecologico di quelli che guidano la Prius!!!! :Cigar::D
per quanto riguarda la Punto devo dire che il sistema ancora non ha dato il minimo problema, in questo caso è stato realizzato decisamente meglio , è attaccato insieme ai collettori, va subito in temperatura e non rompe più di tanto, ma appena arriverà a fine carriera farò esattamente la stessa cosa! devilheh


voi con i fap che esperienze avete ?
 
Io personalmente nessuna avendo una Punto benzina ma racconto la storia di mio dio zio con la sua Alfa Romeo Giulietta . Lui ne ha avute due una 1.4 benzina 170cv ora da tre anni quasi se non ricordo male un'altra Giulietta ma stavolta 2.0 jtdm 170cv tct con quasi 145 000 km ripeto se non ricordo male i km . La questo motore il FAP è come se nom lo avesse nel senso che lui la usa sempre in autostrada quindi problemi di intasamento non ci sono ma anche se fa tipo 40 - 50 km in citta difficilmente gli da problemi al massimo una tiratina in autostrada e risolvi . Ben diverso la Yspilon 1.3 multijet di mia zia 160 000 km e FAP gia cambiato spesa 1500 euro ( lo avevo cambiato io quando lavoravo in FIAT ) perché non puoi azzardati a usarla in citta perché hai sempre in FAP pieno e anche le rigenerazioni fa fatica lo stesso quindi spia motore accessa , motore imballato e portafoglio che si apre . Fortunatamente nei multijet euro 6 questo problema li hanno tolto molto più raramente da problemi il FAP
 
Ciao ragazzi volevo condividere con voi un po' di informazione su un argomento preso spesso alla sprovvista o dalle chiacchiere da bar.
Posto tutti i vari problemi che il sistema può dare, analizzando i dati scientifici per quanto riguarda l'efficacia ambientale il sistema funziona.
Vi linko la ricerca del CNR molto dettagliata che potete leggere e studiare se volete.
http://www.mit.gov.it/sites/default...mento-filtri-antiparticolato-3-marzo-2016.pdf
La questione particolato che diventa pm 2.5 e peggiora la situazione è falsa e vi spiego brevemente perché.
La reazione che avviene principalmente in primis è quella di bruciare i residui carboniosi tramite l'ossigeno proveniente dall'aria aspirata tramite l'energia termica che è fornita dal processo di rigenerazione quindi si ha CO2 come prodotto principale. Ovvio che nessuna reazione è perfetta quindi del particolato sottile si genera ma in ogni caso al netto è molto inferiore alla quantità emessa senza filtro, e tenendo conto non solo dei 2.5 micron bensì fino a 23 nm cioè circa 2 ordini di grandezza più piccole, tutto ciò considerando sia il funzionamento normale che quello di rigenerazione.
Sui nuovi benzina "filtrati" il procedimento è analogo ma la netta differenza è che l'energia termica di attivazione è abbondante ma girando stechiometrico manca l'ossigeno che alimenta la combustione. E come lo rigeneriamo sto filtro? Sfruttando il cutoff, momento in cui entra solo aria. Oppure in caso estremo smagrendo un pochino la stechiometria col risultato di avere più ossigeno e temperatura più alta.
È ancora presto per dar giudizi ma la teoria parla chiaro, se non iniziano a fondersi e tapparsi sui benzina sarà difficile che danno problemi.
C'è anche qualche video su youtube che spiega bene queste cose se volete.
Spero di aver fatto una buona azione🙂
 
Volevo aggiungere rispetto alla riflessione ambientale anche l'altro lato della medaglia, cioè i cambi d'olio più frequenti e la durata ridotta e quindi lo smaltimento dei dispositivi esausti.
In merito a questo però è anche vero che se lo si conosce e lo si asseconda, il sistema lavora nascosto senza dare nessun problema e durando a vita. Per quello che ho potuto vedere e toccare con mano io, è un sistema complesso che purtroppo ancora oggi non è ben conosciuto da tutti e secondo me non si può gestire improvvisando, senza documentarsi e conoscere la teoria, pena l'inizio dei problemi, "risolti" spesso quando ormai è tardi con l'asportazione del filtro per farla facile o perché diventa antieconomico.
Per farvi un esempio, un mio amico aveva il filtro intasato e gli hanno provato a forzare la rigenerazione su strada senza risolvere il problema che continuava a ripresentarsi. Peccato che aveva un problema sul debimetro e sulle bmw con un errore del genere la rigenerazione rimane inibita. Documentatomi, io comune mortale, pulito il debimetro e risolto l'errore si è rimessa a rigenerare, però quanto ha patito il filtro a girare così per quel periodo?
Tenete presente che il fap è un sistema e come tale non funziona da solo ma assieme a tutte le componenti del motore che influiscono su di esso, egr in primis.
 
C'è anche un report dell'ARPA, le emissioni di particolato di un motore senza FAP/DPF sono circa 50 volte superiori a quelle di un motore con filtro. E questo vale sia per il PM10 che per il PM2,5. Un motore senza filtro emette comunque grandi quantità di PM2,5.
 
Il punto del filtro è che... li cattura. Per poi "ribruciarli". Che non fa miracoli, è sempre un residuo petrolifero ma... Può aiutare a disperdere particelle più piccole e meno... incombuste di quanto è il particolato.
 
Hai letto il post e il pdf che ho linkato?
 
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