- Auto
- Fiat Tipo 1.6 i.e. SX (1993) - Peugeot 107 1.0 12v 3p Plaisir (2007)
Buongiorno a tutti!
Con le giornate che inesorabilmente accorciano, comincio ad aver bisogno di qualcosa che illumini seriamente il bagagliaio della mia Tipo, ma allo stesso tempo non voglio alterare in alcun modo ne l'impianto elettrico, ne le plastiche di rivestimento: la modifica dev'essere non invasiva e reversibile al 101%.
Studiando l'auto e rovistando tra le innumerevoli cose (inutili, secondo qualcuno...) che conservo in laboratorio, dopo qualche test preliminare, ho trovato una soluzione che mi piace e che soddisfa i requisiti che mi sono posto.
In primis ho stabilito che le plafoniere sarebbero state due, una per lato (di serie ce n'è solo una, a sinistra), da piazzare sotto le spallette che fungono da base d'appoggio alla cappelliera.
Come base per le nuove plafoniere autocostruite ho utilizzato la carcassa in plastica di una vecchia reglette (di quelle che montavano tubi al neon), tagliata in due segmenti da 30 cm ciascuno, che alla fine andrò a fissare sotto le spallette tramite viti autofilettanti, sfruttando le due asole già presenti in ciascuna spalletta.
La carcassa è perfetta allo scopo in quanto, essendo in plastica, non c'è rischio di cortocircuito se le saldature dei fili dovessero sbavare al di fuori delle piazzole. Inoltre, essendo cava, si possono passare dei fili al proprio interno, protetti e ben nascosti.
Volendo si può utilizzare un profilo metallico scatolato a sezione quadrata da 2x2 cm, ma in questo caso sarebbe quantomeno opportuno isolare la zona delle saldature dal profilo.
In ultima analisi si può usare un listello di legno pieno, perdendo però la possibilità di occultare i fili al proprio interno.
A ciascuna base ho applicato un segmento lungo 25 cm di strip led autoadesiva.
Come strip led ho scelto una CCT 6500K-3000K con led 5050.
Questa strip led ha una caratteristica peculiare: ogni led è sdoppiato in due metà. Ciascuna metà emette rispettivamente luce color bianco freddo (6500K) e bianco caldo (3000K). Miscelando opportunamente le due metà si possono ottenere tutte le temperature di bianco intermedie, mentre accendendo al massimo entrambe le metà dei led si ottiene un bel bianco naturale (intorno a 4500K).
A me serve principalmente la metà a luce calda e traggo vantaggio dal fatto che, quando si usa solo una delle due metà, i led scaldano pochissimo. Se dovesse servirmi, però , posso utilizzare anche l'altra metà dei led, ottenendo molta più luce senza "sforare" nel bianco freddo (che mi piace poco e secondo me stona su un'auto di trent'anni), mantenendo l'assorbimento e il riscaldamento dei led a livelli più che accettabili. Al momento comunque il "booster" di luce è solo predisposto: valuterò in seguito se attivarlo o meno.
Chiaramente la scelta del tipo di strip led non è vincolante: si può tranquillamente usare qualunque tipo di strip a 12 Volt, prestando però attenzione all'assorbimento per metro lineare e regolando di conseguenza la lunghezza dei segmenti.
Ecco qui le basi con le strip led già attaccate, pronte per essere fissate nella loro posizione definitiva:
Come si vede nella foto, ho fissato un interruttore a una delle basi (posto in posizione riparata onde evitare manovre accidentali): la sua funzione è quella di spegnere manualmente le plafoniere, che altrimenti resterebbero accese per tutto il tempo che il portellone è aperto. Può tornare utile se si deve operare a lungo con il portellone aperto oppure per disattivare le plafoniere in caso di problemi o interventi sulle stesse.
Qui si vedono le viti usate per fissare una delle due plafoniere, sfruttando le asole già presenti nella spalletta:
Il collegamento elettrico avviene tramite faston, direttamente sui contatti delle plafoniera di serie (dove alloggiava la lampada a siluro). Il trasparente di serie funge da protezione e, sfruttando due fori di areazione già presenti sullo stesso, anche da passacavi.
I fili che portano alimentazione alla plafoniera di destra li ho passati dentro lo scatolato di battuta del portellone e risalendo lungo i fianchetti, dietro la moquette di rivestimento.
Per proteggerli ulteriormente li ho rivestiti con del nastro adesivo in tessuto.
Qui il collegamento provvisorio di prova. Ovviamente poi i faston sono stati isolati per bene con del nastro isolante. Sarebbe ancora meglio usare guaina termorestringente, solo che io avevo finito quella del diametro giusto, per cui mi son dovuto arrangiare:
Di seguito la plafoniera fissata e collegata in posizione definitiva. Questa è quella di sinistra, chiaramente per quella di destra il lavoro è identico.
Resta solo da rivestire qualche filo col nastro in tessuto e ho finito.
Ed ecco che finalmente...
Luce fu!
Questo è il risultato finale accendendo solo la porzione a luce calda dei led (quindi senza "booster"). Da notare che, quando ho scattato la foto, fuori c'era ancora luce. Direi che ci siamo.
In conclusione, due paroline riguardo le caratteristiche elettriche.
La lampadina di serie, a siluro, assorbiva 5 Watt.
I led che ho piazzato io, complessivamente (quindi su entrambe le plafoniere) assorbono 2 Watt misurati a 12,6 Volt. Utilizzando il "booster" l'assorbimento totale sale a circa 4,5 Watt, quindi, alla massima potenza, resto tranquillamente entro l'assorbimento della lampada originale.
Per quanto riguarda la tensione operativa, questa strip (come la maggior parte dell strip led a 12V esistenti in commercio) tollera senza problemi i 14-e-passa Volt generati a motore acceso.
Su Fiat Tipo 160 si può tranquillamente copiare il lavoro pari pari, tuttavia il metodo si può applicare, con gli aggiustamenti del caso, anche ad altre vetture.
Che altro dire? Personalmente sono assai soddisfatto.
PS: riportare allo stato originale la Tipo è questione di 2-3 minuti al massimo. Cinque se si è lenti. Dieci se consideriamo pure la pausa caffe.
- scollegare i faston dal portalampade originale
- rimettere la lampada a siluro e il trasparente
- svitare le quattro viti che tengono su le plafoniere
- sfilare via tutto il cablaggio
Fine.
Buona domenica a tutti!
Con le giornate che inesorabilmente accorciano, comincio ad aver bisogno di qualcosa che illumini seriamente il bagagliaio della mia Tipo, ma allo stesso tempo non voglio alterare in alcun modo ne l'impianto elettrico, ne le plastiche di rivestimento: la modifica dev'essere non invasiva e reversibile al 101%.
Studiando l'auto e rovistando tra le innumerevoli cose (inutili, secondo qualcuno...) che conservo in laboratorio, dopo qualche test preliminare, ho trovato una soluzione che mi piace e che soddisfa i requisiti che mi sono posto.
In primis ho stabilito che le plafoniere sarebbero state due, una per lato (di serie ce n'è solo una, a sinistra), da piazzare sotto le spallette che fungono da base d'appoggio alla cappelliera.
Come base per le nuove plafoniere autocostruite ho utilizzato la carcassa in plastica di una vecchia reglette (di quelle che montavano tubi al neon), tagliata in due segmenti da 30 cm ciascuno, che alla fine andrò a fissare sotto le spallette tramite viti autofilettanti, sfruttando le due asole già presenti in ciascuna spalletta.
La carcassa è perfetta allo scopo in quanto, essendo in plastica, non c'è rischio di cortocircuito se le saldature dei fili dovessero sbavare al di fuori delle piazzole. Inoltre, essendo cava, si possono passare dei fili al proprio interno, protetti e ben nascosti.
Volendo si può utilizzare un profilo metallico scatolato a sezione quadrata da 2x2 cm, ma in questo caso sarebbe quantomeno opportuno isolare la zona delle saldature dal profilo.
In ultima analisi si può usare un listello di legno pieno, perdendo però la possibilità di occultare i fili al proprio interno.
A ciascuna base ho applicato un segmento lungo 25 cm di strip led autoadesiva.
Come strip led ho scelto una CCT 6500K-3000K con led 5050.
Questa strip led ha una caratteristica peculiare: ogni led è sdoppiato in due metà. Ciascuna metà emette rispettivamente luce color bianco freddo (6500K) e bianco caldo (3000K). Miscelando opportunamente le due metà si possono ottenere tutte le temperature di bianco intermedie, mentre accendendo al massimo entrambe le metà dei led si ottiene un bel bianco naturale (intorno a 4500K).
A me serve principalmente la metà a luce calda e traggo vantaggio dal fatto che, quando si usa solo una delle due metà, i led scaldano pochissimo. Se dovesse servirmi, però , posso utilizzare anche l'altra metà dei led, ottenendo molta più luce senza "sforare" nel bianco freddo (che mi piace poco e secondo me stona su un'auto di trent'anni), mantenendo l'assorbimento e il riscaldamento dei led a livelli più che accettabili. Al momento comunque il "booster" di luce è solo predisposto: valuterò in seguito se attivarlo o meno.
Chiaramente la scelta del tipo di strip led non è vincolante: si può tranquillamente usare qualunque tipo di strip a 12 Volt, prestando però attenzione all'assorbimento per metro lineare e regolando di conseguenza la lunghezza dei segmenti.
Ecco qui le basi con le strip led già attaccate, pronte per essere fissate nella loro posizione definitiva:
Come si vede nella foto, ho fissato un interruttore a una delle basi (posto in posizione riparata onde evitare manovre accidentali): la sua funzione è quella di spegnere manualmente le plafoniere, che altrimenti resterebbero accese per tutto il tempo che il portellone è aperto. Può tornare utile se si deve operare a lungo con il portellone aperto oppure per disattivare le plafoniere in caso di problemi o interventi sulle stesse.
Qui si vedono le viti usate per fissare una delle due plafoniere, sfruttando le asole già presenti nella spalletta:
Il collegamento elettrico avviene tramite faston, direttamente sui contatti delle plafoniera di serie (dove alloggiava la lampada a siluro). Il trasparente di serie funge da protezione e, sfruttando due fori di areazione già presenti sullo stesso, anche da passacavi.
I fili che portano alimentazione alla plafoniera di destra li ho passati dentro lo scatolato di battuta del portellone e risalendo lungo i fianchetti, dietro la moquette di rivestimento.
Per proteggerli ulteriormente li ho rivestiti con del nastro adesivo in tessuto.
Qui il collegamento provvisorio di prova. Ovviamente poi i faston sono stati isolati per bene con del nastro isolante. Sarebbe ancora meglio usare guaina termorestringente, solo che io avevo finito quella del diametro giusto, per cui mi son dovuto arrangiare:
Di seguito la plafoniera fissata e collegata in posizione definitiva. Questa è quella di sinistra, chiaramente per quella di destra il lavoro è identico.
Resta solo da rivestire qualche filo col nastro in tessuto e ho finito.
Ed ecco che finalmente...
Luce fu!
Questo è il risultato finale accendendo solo la porzione a luce calda dei led (quindi senza "booster"). Da notare che, quando ho scattato la foto, fuori c'era ancora luce. Direi che ci siamo.
In conclusione, due paroline riguardo le caratteristiche elettriche.
La lampadina di serie, a siluro, assorbiva 5 Watt.
I led che ho piazzato io, complessivamente (quindi su entrambe le plafoniere) assorbono 2 Watt misurati a 12,6 Volt. Utilizzando il "booster" l'assorbimento totale sale a circa 4,5 Watt, quindi, alla massima potenza, resto tranquillamente entro l'assorbimento della lampada originale.
Per quanto riguarda la tensione operativa, questa strip (come la maggior parte dell strip led a 12V esistenti in commercio) tollera senza problemi i 14-e-passa Volt generati a motore acceso.
Su Fiat Tipo 160 si può tranquillamente copiare il lavoro pari pari, tuttavia il metodo si può applicare, con gli aggiustamenti del caso, anche ad altre vetture.
Che altro dire? Personalmente sono assai soddisfatto.
PS: riportare allo stato originale la Tipo è questione di 2-3 minuti al massimo. Cinque se si è lenti. Dieci se consideriamo pure la pausa caffe.
- scollegare i faston dal portalampade originale
- rimettere la lampada a siluro e il trasparente
- svitare le quattro viti che tengono su le plafoniere
- sfilare via tutto il cablaggio
Fine.
Buona domenica a tutti!
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