Andre79ge
Autore di Tutorial
- Auto
- Fiat punto 188 1.2 8V anno 2005
Ciao a tutti, ho cambiato il sensore di coppia al servosterzo DELPHI.
Faccio un piccolo resoconto e due premesse:
1) Si tratta di un'operazione che va ad influire drasticamente sugli organi di sterzo, quindi può essere pericolosissima. Operazioni errate sugli organi di sterzo possono causare la perdita del controllo dell'auto e, quindi, provocare gravissimi incidenti a sé stessi, ai passeggeri, ad altre persone, vetture, pedoni etc.
2) Il motorino del servosterzo è in grado di sterzare completamente le ruote in meno di due secondi. Se il segnale del sensore di coppia viene per un qualsivoglia motivo alterato (ad esempio per errato montaggio), la centralina può far sterzare completamente le ruote. L'ho provato io stesso girando le ghiere del sensore di coppia con il piantone montato: con macchina ferma, il volante è letteralmente schizzato a fondo corsa. Se questa cosa succede in autostrada, credo che il ribaltamento del veicolo sia garantito.
Ora descrivo le operazioni che ho fatto:
0) Ho scollegato tutti i cablaggi sulla scatola portafusibili abitacolo: ci sono alcuni connettori multifilo e poi c'è il connettore principale con due fili di grande spessore che portano il positivo batteria)
1) Ho smontato la paratia di plastica sotto al volante (sono quattro viti "torx", credo del 3);
2) Ho tolto un riparo di metallo (quattro viti esagonali da 10);
3) Ho tolto la paratia di plastica sopra al volante (tra il quadro strumenti e il volante, di sopra): di nuovo quattro torx come al punto (1) );
ORA SALVO PERCHE' HO SCRITTO PER MEZZ'ORA E POI HO PERSO TUTTO. CONTINUO SOTTO
4) Ora ho cominciato a scollegare tutti i cablaggi: mi ricordo tre connettori sopra al volante, due a sinistra e uno più grande a destra, credo siano dei devio. Poi c'è un connettore proprio sotto al volante, probabilmente è il cavo spiralato dell'airbag. Poi ho tolto il collarino/antenna dell'immobilizer, nonché le due spine sul blocchetto chiave. Restano da togliere i connettori sulla centralina servosterzo: uno a due fili che porta positivo e massa, l'altro con tre o quattro fili sottili che porta probabilmente il sottochiave, la rete can e cose di questo tipo;
5) Ora ho svitato la vite esagonale da 13 che blocca il millerighe della scatola sterzo, dai pedali
ATTENZIONE 1: Questa operazione è CRITICA per la sicurezza. Se lo si rimonta male, si può perdere il controllo del veicolo. Inoltre il millerighe ha un invito che fa in modo che si possa rimontare in una posizione sola. Quindi lo sterzo deve esser messo esattamente come lo si era tolto, quando si rimetterà il millerighe nella femmina
6) A questo punto non restano che da svitare 4 bulloni da 13, che sono proprio attorno alla centralina, dopodiché tutto il gruppo volante/piantone/canna dello sterzo vi cadranno in mano e potrete sfilarli.
7) Sfilato tutto il gruppo, ora bisogna disassemblarlo per accedere al sensore. La prima cosa da fare è scollegare i tre rimanenti connettori della centralina servosterzo: due vanno al motorino (alimentazione, tre fili grandi; sensori HALL di posizione, spinetta con fili sottili) ed il terzo è un cavo a sei fili giallo, che fa proprio capo al sensore di coppia
8) Adesso bisogna svitare le quattro viti (una specie di testa esagonale un po' strana, ma mi pare che con una boccola da 8 o da 9 o forse da 10 si svitano benissimo) e, tolte quelle, la centralina con il suo supporto di metallo si sfila dalla canna dello sterzo.
9) Adesso si può separare il pezzo costituito dal volante + deviooluci dal piantone dello sterzo elettrico. Con un cacciavite bisogna fare un po' di leva, perché la canna dello sterzo lì sotto è infilata con un innesto maschio-femmina a pressione, ci sono delle mollette di ritenuta. Bisogna forzare un po' ma alla fine i due pezzi si separano. Di fatto rimarrà il volante+devio+blocchetto chiave da una parte, mentre dall'altra resta il gruppo del motorino con il sensore + la canna dello sterzo.
ATTENZIONE 2: Prima di separare le parti, segnatevi le posizioni del volante (che io ho tenuto bloccato tutto il tempo con il bloccasterzo) e della canna dello sterzo. Al rimontaggio dovete infilarle esattamente nella stessa posizione, altrimenti il volante resta storto. Notare che l'innesto è fatto da una specie di sistema maschio-femmina esagonale, quindi ci sono sei modi per infilarlo ma uno solo è quello giusto. Forse, sottolineo forse, ci sono degli inviti che impediscono un inserimento errato. Ma siccome entra a fatica anche nella posizione giusta, non è facile distinguere se non entra perché è infilato storto oppure se non entra perché è infilato bene ma va spinto a forza (sembra un porno ma è così).
SALVO PER EVITARE DI PERDERE TUTTO
10) Ora vi rimangono i due pezzi. Il sensore si trova in quello col motorino. C'è un coperchio di plastica tondo. Va tolto. Lì sotto c'è il famigerato sensore col suo cavo giallo. Il sensore è bloccato da un Seeger e comunque è infilato a pressione, va tirato via facendolo uscire dritto. Se lo inclinate non credo che esca.
11) Ora siete pronti per mettere il nuovo sensore. Vi consiglio di lasciare la molletta di centraggio sul sensore durante il montaggio, per evitare che si stari troppo mentre lo infilate nella sede.
ATTENZIONE 3: Il sensore ha un dente che deve andare su un invito presente sul perno del motoriduttore. Se il vostro volante non era nella posizione giusta, il sensore con la molletta non può entrare. A questo punto potete scegliere di togliere la molletta e ruotare i dischi del sensore (lo sconsiglierei per evitare di starare troppo il sensore) oppure fare come ho fatto io, cioè girare la canna dello sterzo per fare sì che il sensore vada al suo posto. Attenti: la molletta è piccola ed il sensore è di plastica. Se girate la canna con il sensore infilato con la molletta, si spacca qualcosa.
12) Infilate bene il sensore fino in fondo, fino a che la gola del Seeger venga di nuovo a vista. Rimettete il Seeger. Ora dovete togliere la molletta di centraggio sul sensore e rimettere la canna dello sterzo nella posizione che vi siete segnati prima, altrimenti non potete rimontare questo blocco con il blocco del volante.
13) Ora potete fare tutte le operazioni di smontaggio in ordine inverso. L'unica precauzione è sul rimontaggio del pezzo dello sterzo sul gruppo del piantone: va messo nella posizione giusta e, in ogni caso, entra un po' a fatica. Io ho riavvitato le viti a croce, per evitare di infilare storto i due pezzi.
...... rimontate tutto.
14) Ora serve multiecuscan per la taratura. I parametri da guardare sono due:
A) Posizione volante, che deve essere di pochi gradi con ruote dritte, diciamo tra -10 e 10 gradi con volante quasi centrato
B) Coppia (torque) sul volante: deve essere circa zero Nm (Newton per metro) quando il volante è libero.
Nel mio caso, dopo la sostituzione del sensore, la posizione era perfetta (vuol dire che ho rimontato tutti i pezzi esattamente nella posizione angolare giusta) e la coppia era a -0,6 Nm. Di fatto c'era una leggera staratura, con il volante appena appena più leggero da una parte.
Nelle tarature di multiecuscan bisogna eseguire la voce della taratura della coppia (non ricordo le parole esatte, comunque c'è di mezzo TORQUE) e dopo la procedura sono arrivato a 0,05 Nm di coppia residua, che è un valore praticamente uguale a zero.
Lavoro finito, macchina pronta per i prossimi 260.000 km
Faccio un piccolo resoconto e due premesse:
1) Si tratta di un'operazione che va ad influire drasticamente sugli organi di sterzo, quindi può essere pericolosissima. Operazioni errate sugli organi di sterzo possono causare la perdita del controllo dell'auto e, quindi, provocare gravissimi incidenti a sé stessi, ai passeggeri, ad altre persone, vetture, pedoni etc.
2) Il motorino del servosterzo è in grado di sterzare completamente le ruote in meno di due secondi. Se il segnale del sensore di coppia viene per un qualsivoglia motivo alterato (ad esempio per errato montaggio), la centralina può far sterzare completamente le ruote. L'ho provato io stesso girando le ghiere del sensore di coppia con il piantone montato: con macchina ferma, il volante è letteralmente schizzato a fondo corsa. Se questa cosa succede in autostrada, credo che il ribaltamento del veicolo sia garantito.
Ora descrivo le operazioni che ho fatto:
0) Ho scollegato tutti i cablaggi sulla scatola portafusibili abitacolo: ci sono alcuni connettori multifilo e poi c'è il connettore principale con due fili di grande spessore che portano il positivo batteria)
1) Ho smontato la paratia di plastica sotto al volante (sono quattro viti "torx", credo del 3);
2) Ho tolto un riparo di metallo (quattro viti esagonali da 10);
3) Ho tolto la paratia di plastica sopra al volante (tra il quadro strumenti e il volante, di sopra): di nuovo quattro torx come al punto (1) );
ORA SALVO PERCHE' HO SCRITTO PER MEZZ'ORA E POI HO PERSO TUTTO. CONTINUO SOTTO
Messaggio doppio unito:
4) Ora ho cominciato a scollegare tutti i cablaggi: mi ricordo tre connettori sopra al volante, due a sinistra e uno più grande a destra, credo siano dei devio. Poi c'è un connettore proprio sotto al volante, probabilmente è il cavo spiralato dell'airbag. Poi ho tolto il collarino/antenna dell'immobilizer, nonché le due spine sul blocchetto chiave. Restano da togliere i connettori sulla centralina servosterzo: uno a due fili che porta positivo e massa, l'altro con tre o quattro fili sottili che porta probabilmente il sottochiave, la rete can e cose di questo tipo;
5) Ora ho svitato la vite esagonale da 13 che blocca il millerighe della scatola sterzo, dai pedali
ATTENZIONE 1: Questa operazione è CRITICA per la sicurezza. Se lo si rimonta male, si può perdere il controllo del veicolo. Inoltre il millerighe ha un invito che fa in modo che si possa rimontare in una posizione sola. Quindi lo sterzo deve esser messo esattamente come lo si era tolto, quando si rimetterà il millerighe nella femmina
6) A questo punto non restano che da svitare 4 bulloni da 13, che sono proprio attorno alla centralina, dopodiché tutto il gruppo volante/piantone/canna dello sterzo vi cadranno in mano e potrete sfilarli.
7) Sfilato tutto il gruppo, ora bisogna disassemblarlo per accedere al sensore. La prima cosa da fare è scollegare i tre rimanenti connettori della centralina servosterzo: due vanno al motorino (alimentazione, tre fili grandi; sensori HALL di posizione, spinetta con fili sottili) ed il terzo è un cavo a sei fili giallo, che fa proprio capo al sensore di coppia
8) Adesso bisogna svitare le quattro viti (una specie di testa esagonale un po' strana, ma mi pare che con una boccola da 8 o da 9 o forse da 10 si svitano benissimo) e, tolte quelle, la centralina con il suo supporto di metallo si sfila dalla canna dello sterzo.
9) Adesso si può separare il pezzo costituito dal volante + deviooluci dal piantone dello sterzo elettrico. Con un cacciavite bisogna fare un po' di leva, perché la canna dello sterzo lì sotto è infilata con un innesto maschio-femmina a pressione, ci sono delle mollette di ritenuta. Bisogna forzare un po' ma alla fine i due pezzi si separano. Di fatto rimarrà il volante+devio+blocchetto chiave da una parte, mentre dall'altra resta il gruppo del motorino con il sensore + la canna dello sterzo.
ATTENZIONE 2: Prima di separare le parti, segnatevi le posizioni del volante (che io ho tenuto bloccato tutto il tempo con il bloccasterzo) e della canna dello sterzo. Al rimontaggio dovete infilarle esattamente nella stessa posizione, altrimenti il volante resta storto. Notare che l'innesto è fatto da una specie di sistema maschio-femmina esagonale, quindi ci sono sei modi per infilarlo ma uno solo è quello giusto. Forse, sottolineo forse, ci sono degli inviti che impediscono un inserimento errato. Ma siccome entra a fatica anche nella posizione giusta, non è facile distinguere se non entra perché è infilato storto oppure se non entra perché è infilato bene ma va spinto a forza (sembra un porno ma è così).
SALVO PER EVITARE DI PERDERE TUTTO
Messaggio doppio unito:
10) Ora vi rimangono i due pezzi. Il sensore si trova in quello col motorino. C'è un coperchio di plastica tondo. Va tolto. Lì sotto c'è il famigerato sensore col suo cavo giallo. Il sensore è bloccato da un Seeger e comunque è infilato a pressione, va tirato via facendolo uscire dritto. Se lo inclinate non credo che esca.
11) Ora siete pronti per mettere il nuovo sensore. Vi consiglio di lasciare la molletta di centraggio sul sensore durante il montaggio, per evitare che si stari troppo mentre lo infilate nella sede.
ATTENZIONE 3: Il sensore ha un dente che deve andare su un invito presente sul perno del motoriduttore. Se il vostro volante non era nella posizione giusta, il sensore con la molletta non può entrare. A questo punto potete scegliere di togliere la molletta e ruotare i dischi del sensore (lo sconsiglierei per evitare di starare troppo il sensore) oppure fare come ho fatto io, cioè girare la canna dello sterzo per fare sì che il sensore vada al suo posto. Attenti: la molletta è piccola ed il sensore è di plastica. Se girate la canna con il sensore infilato con la molletta, si spacca qualcosa.
12) Infilate bene il sensore fino in fondo, fino a che la gola del Seeger venga di nuovo a vista. Rimettete il Seeger. Ora dovete togliere la molletta di centraggio sul sensore e rimettere la canna dello sterzo nella posizione che vi siete segnati prima, altrimenti non potete rimontare questo blocco con il blocco del volante.
13) Ora potete fare tutte le operazioni di smontaggio in ordine inverso. L'unica precauzione è sul rimontaggio del pezzo dello sterzo sul gruppo del piantone: va messo nella posizione giusta e, in ogni caso, entra un po' a fatica. Io ho riavvitato le viti a croce, per evitare di infilare storto i due pezzi.
...... rimontate tutto.
14) Ora serve multiecuscan per la taratura. I parametri da guardare sono due:
A) Posizione volante, che deve essere di pochi gradi con ruote dritte, diciamo tra -10 e 10 gradi con volante quasi centrato
B) Coppia (torque) sul volante: deve essere circa zero Nm (Newton per metro) quando il volante è libero.
Nel mio caso, dopo la sostituzione del sensore, la posizione era perfetta (vuol dire che ho rimontato tutti i pezzi esattamente nella posizione angolare giusta) e la coppia era a -0,6 Nm. Di fatto c'era una leggera staratura, con il volante appena appena più leggero da una parte.
Nelle tarature di multiecuscan bisogna eseguire la voce della taratura della coppia (non ricordo le parole esatte, comunque c'è di mezzo TORQUE) e dopo la procedura sono arrivato a 0,05 Nm di coppia residua, che è un valore praticamente uguale a zero.
Lavoro finito, macchina pronta per i prossimi 260.000 km
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