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Fiat Panda Active 1.1 2010 - Fumo bianco e puzza di bruciato nell'abitacolo

Auto
fiat Panda Active 1.1 benzina del 2010
buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo; sono Roberto di Roma e possiedo una Fiat Panda Active 1.1 del 2010.
In tutti questi anni non mi ha dato nessun tipo di problema (casa-lavoro, in tutto avrò fatto 80.000 km) ma ultimamente è successa una cosa dalla quale non riesco a venirne fuori:
l'auto ogni giorno viene presa per andare al lavoro, quindi 30/50 Km/h per una decina di minuti e fin qui tutto bene.

10 giorni fa l'ho usata per andare fuori la domenica e, dopo aver percorso una ventina di chilometri in autostrada sui 110 si è cominciata a sentire una fortissima puzza di bruciato e del fumo bianco è entrato nell'abitacolo da sotto al cruscotto. Sono sceso e aperto il cofano ma nel motore non c'era assolutamente del fumo. Ho continuato a guidare non superando i 70 km/h e non ho più avuto problemi. L'ho portata all'officina Fiat e il meccanico mi ha detto (probabilmente ora scriverò stupidaggini perchè non capisco nulla di motori) che per lui la macchina sta benissimo, non ci sono assolutamente perdite di olio, la ventola funziona benissimo come il motorino del riscaldamento e dei tergicristalli.
Ha dato una guardata ai freni tante volte fossero rimasti bloccati ma stavano bene, il liquido del radiatore era a posto (non mi si è mai alzata la lancetta dell'acqua sul cruscotto) e provandola non ha riscontrato nessuna anomalia.
Con la Panda sono andato al lavoro per un'altra settimana e domenica scorsa mi sono riavventurato in autostrada. e' successa esattamente la stessa cosa di 10 giorni prima. L'ho portata da un'altro meccanico che dopo averla tenuta per una giornata è arrivato alle stesse conclusioni del meccanico precedente: l'auto non ha problemi.
Possibile che nel corso della loro vita lavorativa a 2 meccanici (non di primo pelo) non è mai capitata una cosa del genere? Qualcuno ha avuto la mia stessa esperienza?
Grazie
 
Ultima modifica di un moderatore:
Un fatto del genere ci avvenne sulla Palio. Avevamo fatto da poco la frizione e ad un certo punto, su strada, vedemmo del fumo ( bianco ) ed un odore di bruciato. Ci fermammo e aprendo il cofano non notammo nulla di particolare: ci recammo in officina dove facemmo la frizione e ci spiegarono che molto probabilmente qualche goccia di olio era andata sulla marmitta, perchè in quel punto ( dove avevano dovuto smontare il cambio ), c'era la possibilità che un goccia di olio potesse " colare " sulla marmitta e creare il fumo bianco e la puzza di bruciato.
Successivamente non ci avvenne più nulla, ma nel frattempo, dati i chilometri ( 200.000 ) usavo un additivo per eliminare le perdite d'olio, perchè scoprii che nessuno ( era la seconda frizione che cambiavamo ) aveva sostituito il paraolio sull'albero motore, che è praticamente una guarnizione ( rotonda ) che non fa colare olio tra il motore e il cambio.
Mi è sempre rimasto il " dubbio " se i due meccanici ( Professionisti ? ) non avessero voluto sostituire il paraolio dell'albero motore, per.... per..." furbizia " ? o per " altro " ?.
Controlla se, sdraiandoti sotto la macchina, se è presente una perdita, magari anche minima, di olio che ti può causare il problema durante un tragitto più " lungo " del solito. Anche se:
del fumo bianco è entrato nell'abitacolo da sotto al cruscotto
Potrebbe non essere lo stesso problema come capitò a noi.
 
Concordo con palio, ispezione visiva sotto l'auto. Soprattutto lo scarico potrebbe aver raccolto un corpo estraneo, plastica, e quando si scada, autostrada, puzzare. Successe ad un amico in autostrada un sacchetto di plastica si attaccò allo scarico e per un bel pezzo si sentiva puzza di plastica bruciata. Parti dai collettori e controlla tutto
 
Cambiare il paraolio significa smontare il volano.

E non è un lavoro velocissimo... quindi non si fa "gratis".
 
Una volta smontato il cambio, occorre smontare si il volano, ma se si " vuole " risolvere un problema latente, che già era presente sulla macchina, prima di portarla a fare la frizione, si parla con il cliente e gli si spiega il tutto. Se invece................allora il " professionista ", si assicura ( forse ? ) un altro lavoro, " differente " da quello della frizione.
 
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