E' conseguenza del fatto che la centralina motore monitora la tensione dell'impianto elettrico e, per mantenerlo stabile, regola la potenza elettrica dell'alternatore sia variandone la tensione che i giri. Se la tensione dell'impianto elettrico cala in seguito all'introduzione di carichi elettrici pesanti (vetri, ventole, lunotto, servosterzo) non compensati dalla batteria, il primo effetto è l'abbassamento dei giri perchè l'alternatore passa tipo dal 20% della sua potenza al 70-80%, assorbendo energia meccanica attraverso le cinghie e quindi provocando un abbassamento dei giri; il secondo è l'innalzamento del minimo perchè la centralina motore, al fine di ristabilire l'equilibrio elettrico, aumenta i giri dell'alternatore. Questo avviene su modelli nati in questo secolo, i vecchi non hanno alternatori regolati e l'unica regolazione avviene sul minimo.