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Dubbio su multa per sosta con veicolo non in asse.

Auto
seat ibiza 1.6 benzina
Salve a tutti. Proprio oggi ho trovato sul parabrezza una bellissima multa ricevuta perché "il veicolo si trovava non in asse rispetto al margine sinistro della carreggiata, su strada a senso unico". Ora, io ho dato un'occhiata in giro ma il mio caso mi sembra un po' diverso.
Da quello che ho letto il codice della strada afferma che "Nei centri abitati, durante la fermata o la sosta il veicolo va collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente a esso e secondo il senso di marcia, salvo diversa segnalazione. Se non esiste il marciapiede, bisogna lasciare uno spazio sufficiente per il passaggio dei pedoni comunque non inferiore a 1 m. Nelle strade a senso unico si può sostare anche lungo il margine sinistro, purché rimanga spazio sufficiente al passaggio almeno di una fila di veicoli e comunque non inferiore a 3 m di larghezza".

Dalla foto che posterò si vede il mio veicolo effettivamente non in asse, ma di poco spostato verso il centro della strada. Ho effettuato i rilevamenti e lo spazio lasciato per il passaggio dei veicoli è di oltre quattro metri e mezzo.
Il vigile urbano con cui ho parlato mi ha detto che la multa non è stata fatta per questo ma perché, non essendo in asse, le automobili provenienti da dietro non avrebbero correttamente illuminato le luci retrostanti del mio veicolo e quindi a causa di un difetto di rifrazione della luce, il mio veicolo stesso poteva risultare poco visibile e quindi pericoloso.

Esiste un qualche riferimento del genere nel codice stradale riguardo tale "rifrazione" riferita all'automobile in sosta non in asse? a me sembra un'assurdità, tuttavia prima di contestare vorrei pareri in merito.

Posto una foto dell'automobile nell'esatta posizione in cui si trovava quando è stata fatta la multa e una foto del rilevamento dove si vede l'ultimo metro posizionato a terra più o meno in corrispondenza di dove si trovava prima l'auto. Si tratta di circa quattro metri e mezzo.

Grazie a chiunque vorrà darmi un consiglio.
 

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Beh, effettivamente era parcheggiata ad muzzum LOL
Poi, sulla multa alzo le mani.
 
Purtroppo la multa è legittima; l'art. 157 del codice della strada impone che la sosta dei veicoli venga effettuata, tra le altre cose, "parallelamente all'asse stradale". Pertanto, se il veicolo è stato lasciato in senso obliquo, il vigile ha applicato la sanzione prevista dal combinato disposto dei commi 2 e 8 del citato art. 157.
Questo vale quando manca la segnaletica orizzontale che delimita i parcheggi; se invece c'è tale segnaletica basta che il veicolo rimanga all'interno della stessa.
 
Ok, ma la spiegazione che mi ha dato il vigile mi sembra bislacca.Cioè, voglio dire: considerato che io lascio abbondantemente spazio alle automobili di passare e circolare, dove sta l'infrazione? vi assicuro che in quella strada ci sono auto parcheggiate in asse ma molto più spostate verso la carreggiata, se ne vede una in fondo bianca nella foto.
Allora dico, quale intralcio determino io? è una questione estetica di rispetto della prospettiva lineare brunelleschiana? ho chiesto al vigile e non mi ha saputo rispondere confermando che nella foto la macchina in fondo da molto più intralcio della mia. Io la multa la posso pure pagare, ma voglio capire.
 
Vero. La kia sullo sfondo è in mezzo alla strada.
 
Noi non sappiamo se la Kia è stata sanzionata o meno, e in ogni caso chi commette un illecito non può addurre come scusante che vi siano altri comportamenti illeciti nei dintorni. La legge è questa, non l'ho fatta io e preferisco astenermi dal dare giudizi personali.
 
Dunque, per chiarire (e spero che non accada come in altri contesti in cui si dice una cosa e se ne capisce puntualmente un'altra). Io ho sempre pagato le multe ricevute e non ho mai indicato gli illeciti altrui. L'auto in fondo non è stata multata, sono andato subito a controllare e non c'era alcuna multa. Non vorrei che passasse il messaggio che io non voglia pagare la multa a priori. Voglio capire quale sia il criterio della sanzione e, soprattutto, se è minimamente realistica la spiegazione datami dal vigile. Se è una questione di rifrazione della luce difettosa a causa del transito notturno delle auto provenienti da dietro allora deve esserci una normativa in merito. Io non l'ho trovata. Ho trovato soltanto criteri di sanzione relativi all'intralcio dell'auto e alla necessità di lasciare su strada a senso unico un minimo di tre metri per il passaggio delle vetture in transito. Voglio solo capire il criterio della multa e se la spiegazione datami dal vigile ha un minimo di fondamento. La Kia in fondo non è stata multata, io abito proprio in quella via e di macchine posteggiate in linea ma praticamente in mezzo alla strada ne vedo tutti i giorni. LA domanda in fondo è questa: qual è il criterio della sanzione in oggetto? anche per una questione di curiosità personale.
 
Non penso tu possa trovare qui risposte tecniche merito alla questione ma solo pareri personali.
 
Ognuno vede un po' le cose a modo suo. Imho l'unica auto parcheggiato correttamente è proprio la bianca, in quanto è l'unica che ha lasciato lo spazio per i pedoni, in quanto non c'è il marciapiedi.
 
Dunque, per chiarire (e spero che non accada come in altri contesti in cui si dice una cosa e se ne capisce puntualmente un'altra). Io ho sempre pagato le multe ricevute e non ho mai indicato gli illeciti altrui. L'auto in fondo non è stata multata, sono andato subito a controllare e non c'era alcuna multa. Non vorrei che passasse il messaggio che io non voglia pagare la multa a priori. Voglio capire quale sia il criterio della sanzione e, soprattutto, se è minimamente realistica la spiegazione datami dal vigile. Se è una questione di rifrazione della luce difettosa a causa del transito notturno delle auto provenienti da dietro allora deve esserci una normativa in merito. Io non l'ho trovata. Ho trovato soltanto criteri di sanzione relativi all'intralcio dell'auto e alla necessità di lasciare su strada a senso unico un minimo di tre metri per il passaggio delle vetture in transito. Voglio solo capire il criterio della multa e se la spiegazione datami dal vigile ha un minimo di fondamento. La Kia in fondo non è stata multata, io abito proprio in quella via e di macchine posteggiate in linea ma praticamente in mezzo alla strada ne vedo tutti i giorni. LA domanda in fondo è questa: qual è il criterio della sanzione in oggetto? anche per una questione di curiosità personale.
Non intendevo che tu volessi segnalare gli illeciti altrui, bensì che una sanzione è legittima anche se è stata applicata a un soggetto e non ad un altro che si trovava in una situazione simile, quindi non se ne potrà mai ottenere l'annullamento adducendo come motivo che è stata applicata al caso X e non al caso Y, nonostante fossero molto simili. La sanzione che ti è stata applicata da un punto di vista giuridico è pienamente legittima perchè applica alla lettera l'art. 157 c.d.s.
Detto questo, è chiaro che uno si domanda: ma perchè a me sì e ad un altro (ammesso che la situazione sia molto simile) no?
Però da questo punto di vista si può solo denunciare il vigile per omissione di atti d'ufficio, cioè perchè ha rilevato un illecito (ammesso che l'altra auto di cui parli tu si possa considerare parcheggiata illecitamente) e questo lo obbligava ad applicare la correlativa sanzione, e non lo ha fatto; ma ciò porterebbe solo ad un eventuale procedimento nei confronti del vigile, mentre sarebbe del tutto ininfluente sulla sorte della tua sanzione.
 
Ultima modifica:
Ok, il vero problema è la bestialità del vigile e la sua spiegazione ad minchiam. Avrei preferito un semplice "così è e basta, devi pagare". Ma tirare in ballo panzane sulle luci retrostanti mi sembra da barzelletta.
 
Sì, la spiegazione del vigile serviva sul momento per giustificarti la multa, ma in reatà lui si limita ad applicarti la sanzione prevista per la fattispecie, non è compito suo valutare i criteri e gli scopi con cui è stata fatta una norma, quello compete solo al legislatore.
 
Ok, ma dato che i cittadini hanno il contatto diretto con i vigili, non sarebbe male che questi ultimi sappiano quantomeno addurre una motivazione credibile della ratio della norma, o almeno che evitino di dare spiegazioni che non fanno onore alla categoria.
Anche io nel mio lavoro applico e mi confronto con norme elaborate da altri, ma nella fattispecie so rispondere e so come gestire eventuali quesiti, di certo non improvviso castronerie insulse.
 
Sono essenzialmente d'accordo con te.
 
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