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Diesel inquina meno del benzina?

L'articolo parla solo delle "polveri sottili"... senza nemmeno specificare a quale taglio di particolato fanno riferimento.
E citano uno studio dell'università di Montreal, riportato in un articolo di Scientific reports. Ma non citano le fonti.
E arriviamo alla domanda: quindi, senza dettagli tecnici, di che cosa stanno parlando?
 
Sono balle che scrivono per giustulifucarsi... Starà per uscire qualche legge che bastona i benzina tipo super bollo o qualcosa del genere...
 
Ma anche io mi son chiesto su cosa si fondano queste notizie senza dati e molto giornalistiche, scrivendo poi nel titolo "scoperto che il benzina inquina più del diesel" poi leggi che riguarda l'iniezione diretta e comunque considerando i diesel euro 5/6.
Poi se cerchi i benefici del fap allora è meglio che non ci sia, perché sposta l'inquinamento e riduce lo spessore peggiorando la salute.
 
Se il gasolio brucia bene, visto che mediamente il motore turbodiesel iniezione diretta è più efficiente di un benzina aspirato, la produzione di co2 (anidride carbonica) è inferiore, a pari potenza.

Solo che negli ultimi 20/25 anni hanno stra-evoluto il diesel, che è arrivato vicino (a mio parere) ai limiti di sfruttamento, e senza poter avere vantaggi dall'incorporare l'ibrido.
Nei benzina/turbobenzina si possono ancora industrializzare (leggete: ridurre i costi produttivi e le fallacità) moltissimi meccanismi o inventare cose nuove per provare di aumentare l'efficienza, con il vantaggio di poter risolvere uno dei difetti del benzina (bassa coppia ai bassi regimi di rotazione) tramite un motore elettrico.

Se fate un confronto dei risultati di LeMans (che ovviamente non sono lo specchio esatto di quanto succede di serie) dopo l'arrivo del bilanciamento della potenza tramite sistemi ibridi, Audi che ha stravinto dalla R10 TDI (2005) sino alla R10, ma con le R18 eTron (ibride) e Ultra (non ibride) ha comunque dovuto sudarsela di più, prestazionalmente, sulla Toyota a benzina. E dai "cugini" Porsche le ha pure prese.
In questo senso, l'industria dell'auto vede con maggior prospetto i benzina ibridi e gli elettrici, nonostante questi ultimi pesino come macigni.

--- Messaggio doppio unito ---

Poi se cerchi i benefici del fap allora è meglio che non ci sia, perché sposta l'inquinamento e riduce lo spessore peggiorando la salute.
Sul discorso del particolato ci sono tante strategie. E sono "contento" che ci provino sia con le trappole che con gli additivi all'urea/azoto.
Di altri inquinanti però (materiali di sfrido e gomma) stranamente se ne parla quasi mai...
 
C'è da dire che la strategia dell'scr con urea sembra essere abbastanza efficiente,specie per i mezzi pesanti.
Sempre nel discorso dell inquinante bisogna considerare che le batterie dell'ibrido hanno un impatto ambientale mica male ma ci stanno ancora lavorando.
 
C'è da dire che la strategia dell'scr con urea sembra essere abbastanza efficiente,specie per i mezzi pesanti.
SCR però abbatte principalmente i Nox, che come il particolato saltano fuori quando spingono troppo in alto il rapporto di compressione (il che significa che producono anche più potenza).
Mazda ha perseguito un metodo originale per il problema tramite SkyActiv-D, che però non può andare come tanti altri diesel in downsizing pur mantenendo una certa potenza.
Ricordo che uno dei primi TDI VAG (non iniettore pompa) era un 1.9 e tirava fuori il notevole quantitativo di 90cv. Fiat ne fa da anni 95 con il 1.3MJT....
Sempre nel discorso dell inquinante bisogna considerare che le batterie dell'ibrido hanno un impatto ambientale mica male ma ci stanno ancora lavorando.
Se non specifichi il tipo di batterie... :)
Intanto il cadmio è andato in ferie, si sta litigando col piombo (riciclandolo! :) ) e ci sono i "problemi" del litio...Vedremo se arrivano le batterie al sodio.
 
Si mi riferivo al litio principalmente.
 
Complice la reclusione forzata per via del CoronaVirus mi stavo interrogando su questa continua disputa tra quale motore inquina di meno.
Mi chiedevo se qualcuno è riuscito a reperire dati attendibili sui vari combustibili e sulle loro emissioni.
Mi piacerebbe molto avere dati grezzi... cioè dati del motore punto! senza FAP, Senza filtro , senza urea, senza sta cippa di c...o.
Perchè questo?... Semplicemente per capire intrinsecamente ogni combustibile quanto impatta sull'ambiente!
Sono abbastanza convinto che ogni trappola anti inquinamento, ogni filtro, sia in fin dei conti un inganno perchè semplicemente sposta il problema in un momento in cui non si effettua la misurazione. In soldoni... nessun artificio anti-inquinamento cattura gli inquinanti per sempre e li tiene in un cassetto che verrà prima o poi svuotato da un fantomatico addetto allo svuotamento sicuro.
Tutto ciò che viene prodotto dal motore viene prima o poi espulso in qualche modo: fritto e rifritto, cotto e diluito, mischiato con questo o quel
additivo ma inevitabilmente prima o poi uscirà dalla macchina generando un impatto sull'ambiente, quindi se vogliamo inquinare meno dobbiamo sapere quale motore (nudo e crudo) è meno inquinante.
A meno che non si inizi a girare ognuno con una specie di roulotte al traino dove viene stoccato tutto ciò che produce lo scarico... e a fine vita della macchina questa roulotte non venga seppellita in un luogo sicuro!
E non dimentichiamo che ogni filtro, ogni gabbia, ogni additivo e trappola che viene aggiunta allo scarico del motore ha un costo e una durata, e sono tutti fattori che pesano sui costi di una macchina efficiente e sono tutti costi che la ditta produttrice della macchina appoggia
(non dico dove) al cliente.... Vuoi tenere la macchina efficiente? Bene sono 1500€ per un FAP nuovo! Vuoi rabboccare il serbatoio dell'urea?
sgancia 30 eurini! Vuoi cambiare la sonda cicciobirillo? Allungami 600€ prego!

Quando si ha del tempo libero... si può pastrocchiare con Pixelmator!!! Ha ha ha ha ha ha ha
cisternone-antinquinamentone.jpg
 
Ultima modifica:
È un discorso complicato ed è facile dire cose sbagliate.
Posso dirti che secondo me non ce n’è uno che inquina di più, ma inquinano diversamente perché emettono gas differenti in quantità differente che hanno diverso impatto sull’ambiente.
Con gli ultimi cicli di omologazione le cose sono cambiate radicalmente e in teoria tengono conto anche delle varie rigenerazioni dei filtri, infatti le case si son dovute metter sotto per star dentro. Il diesel oggi inquina poco secondo i dati ma soltanto grazie a tutti i sistemi che sono stati inseriti che, come tutto, hanno un costo non indifferente e anche i benzina sono su quella strada li anche se di meno peso, ovvio è che un sistema più è complicato e più è probabile che si rompa, ed essendo apparecchi costosi non si può negare che tante volte non ne valga la pena rimpiazzarli.
Certo che se come ho visto in alcuni video, si iniziano a tirare via subito da nuove tutto allora ci si prende in giro, perché si uscirebbe inevitabilmente dai valori, forse non arrivando come un €0 ma senza catalizzatori i miracoli non esistono... e se alla revisione passano.. chi li fermerebbe?
 
Ultima modifica:
Complice la reclusione forzata per via del CoronaVirus mi stavo interrogando su questa continua disputa tra quale motore inquina di meno.
Mi chiedevo se qualcuno è riuscito a reperire dati attendibili sui vari combustibili e sulle loro emissioni.
Mi piacerebbe molto avere dati grezzi... cioè dati del motore punto! senza FAP, Senza filtro , senza urea, senza sta cippa di c...o.
Perchè questo?... Semplicemente per capire intrinsecamente ogni combustibile quanto impatta sull'ambiente!
Sono abbastanza convinto che ogni trappola anti inquinamento, ogni filtro, sia in fin dei conti un inganno perchè semplicemente sposta il problema in un momento in cui non si effettua la misurazione. In soldoni... nessun artificio anti-inquinamento cattura gli inquinanti per sempre e li tiene in un cassetto che verrà prima o poi svuotato da un fantomatico addetto allo svuotamento sicuro.
Tutto ciò che viene prodotto dal motore viene prima o poi espulso in qualche modo: fritto e rifritto, cotto e diluito, mischiato con questo o quel
additivo ma inevitabilmente prima o poi uscirà dalla macchina generando un impatto sull'ambiente, quindi se vogliamo inquinare meno dobbiamo sapere quale motore (nudo e crudo) è meno inquinante.
A meno che non si inizi a girare ognuno con una specie di roulotte al traino dove viene stoccato tutto ciò che produce lo scarico... e a fine vita della macchina questa roulotte non venga seppellita in un luogo sicuro!
E non dimentichiamo che ogni filtro, ogni gabbia, ogni additivo e trappola che viene aggiunta allo scarico del motore ha un costo e una durata, e sono tutti fattori che pesano sui costi di una macchina efficiente e sono tutti costi che la ditta produttrice della macchina appoggia
(non dico dove) al cliente.... Vuoi tenere la macchina efficiente? Bene sono 1500€ per un FAP nuovo! Vuoi rabboccare il serbatoio dell'urea?
sgancia 30 eurini! Vuoi cambiare la sonda cicciobirillo? Allungami 600€ prego!

Quando si ha del tempo libero... si può pastrocchiare con Pixelmator!!! Ha ha ha ha ha ha ha
Vedi l'allegato 31242

che vuol dire quale auto inquina meno?
Il discorso in questi termini ha poco senso perché di inquinante non ne esiste solo 1, tu a quale ti riferisci?
 
In poche parole...La CO2 è direttamente proporzionale ai consumi diquindi conseguenza i diesel essendo più efficienti ai bassi e medi carichi ne emettono di meno, invece gli NOx dipendono dalla quantità di aria che entra nella camera di scoppio. I diesel non avendo la valvola a farfalla ( in realtà nelle ultime applicazioni è presente ma ha scopi differenti rispetto a quella dei benzina a iniezione indiretta) lavorano con un‘ elevata ossigenazione e questo provoca un‘ incremento degli NOx e lo stesso vale per i benzina a iniezione diretta...Il ragionamento è più complesso ed elaborato in quanto esistono diversi "strategie costruttive" ( iniezioni pilota, forma della testata, moti di swirl, sistemi di trattamento etc. ) che migliorano l'efficienza...Diciamo che a grandi linee può essere riassunto così...
 
Sicuramente sono argomenti complicati... da comprendere.
Ma non penso che siano totalmente inaffrontabili.
Penso che il PRIMO fattore che determina la nocività di un motore rispetto ad un altro sia il tipo di carburante che si usa.
Più il carburante è chimicamente complesso e più è intrinsecamente inquinante.
Il metano CH4 ha una combustione praticamente priva di scarti di combustione
Il GPL C4H8 è anch'esso abbastanza povero di scarti di combustione
Più aumenta la complessità più aumentano i problemi...
La benzina C8H18 è già un brutto cliente ma è con il gasolio C20H42... che si scatena la festa
delle emissioni nocive.
 
Penso che il PRIMO fattore che determina la nocività di un motore rispetto ad un altro sia il tipo di carburante che si usa.
E io penso che questo non corrisponda al vero.
E' vero che la combustione è chimicamente più complessa, ma la omogeneità della stessa, associata ai trattamenti successivi, porta ai risultati più efficaci.
Non dimenticare che il metano come il GPL, senza catalizzatore, producono HC e CO, con le conseguenti problematiche ambientali legate ad un eccesso di questi due inquinanti. Meno conosciuti e meno pubblicizzati grazie al fatto che i catalizzatori hanno preso a mazzate entrambi questi prodotti.
Inoltre i sottoprodotti dell'azoto sono presenti in ogni combustione, ed è il post-trattamento di questi che fa in modo di poter arrivare a miscele di gas meno reattive e meno complicate da gestire per l'ambiente.

Cosa ha portato all'aumento di particolato, ossidi di azoto vari e altre schifezzine? Facile a rispondere: la richiesta di potenza. L'aumento della velocità di cambiamento regimi, della coppia richiesta ai motori ha portato ad avere più complessità.

Per esempio, la EGR: se non fosse necessario richiedere potenza in fretta, ma si portasse pazienza sino al cambio del regime di rotazione, il riciclo dei gas di scarico (per portare a termine in modo completo la combustione) sarebbe assai meno vantaggioso.
In qualche post ho portato la differenza di potenza tra quanto si otteneva 25 anni fa con un turbodiesel ad iniezione diretta (110CV per un 1.9) alle attuali (190CV in Euro6, quindi decisamente meno espressa la potenza massima disponibile)...

Non dimenticare inoltre che dall'equazione, nei decenni, è sparito o quasi lo zolfo dal diesel, e che la presenza di carburante "più neutrale a livello CO2" come quello biologico nella miscela aiuta ancora la gestione di alcuni residui di additivi..
 
Nulla è ideale e perfetto, neanche la stechiometria della reazione.
Non è detto che una molecola più complessa produca più scarti di una semplice, dipende dalla stabilità dei prodotti e dei reagenti e da altri fattori.
Torno a dire, ci sono prodotti diversi, dietro a un benzina scat mi creeran piu disagio il CO e gli HC mentre dietro a un diesel NOx e PM
 
Sicuramente sono argomenti complicati... da comprendere.
Ma non penso che siano totalmente inaffrontabili.
Penso che il PRIMO fattore che determina la nocività di un motore rispetto ad un altro sia il tipo di carburante che si usa.
Più il carburante è chimicamente complesso e più è intrinsecamente inquinante.
Il metano CH4 ha una combustione praticamente priva di scarti di combustione
Il GPL C4H8 è anch'esso abbastanza povero di scarti di combustione
Più aumenta la complessità più aumentano i problemi...
La benzina C8H18 è già un brutto cliente ma è con il gasolio C20H42... che si scatena la festa
delle emissioni nocive.

dipende da che inquinante consideri:
Se ti importa la co2 perché ti sta a cuore il clima il riscaldamento globale, ollora un diesel è nettamente meglio di un benzina o metano o gpl...
Se ti interessano le polveri, il discorso è diverso, se ti interessa l’inquinamento fotochimico, allora il discorso cambia ancora, se ti interessa i derivati dell’azoto allora ancora diverso...

la tua domanda suona come: qual’è la migliore auto del mondo? senza specificare per cosa, quindi ti potrei rispondere una Ferrari da formula1, che però sarebbe totalmente sballata in un percorso fuoristrada, oppure ti potrei rispondere una Mercedes classe g, che però sarebbe un pessimo affare su circuito...

tu per inquinanento a cosa ti riferisci? A mele o pere? A co2 oppure altro?
Perché è inutile continuare a parlare di mele se tu vuoi parlare di pere.
 
Poi volendo in questi discorsi entra anche quello che dopo per esempio 100000 km i componenti iniziano a andare male, non so, la egr, che dovrebbe aiutare a tagliare gli NOx, si sporca e la macchina inquina di più e va male. Ok, va pulita, è una rottura e un costo, però non si può dire che togliendola in ogni caso la macchina inquina meno che con efficiente.
 
Un aspetto negativo del diesel sotto l'aspetto ambientale è data dall'alta percentuale di auto che circolano rimappate.
 
Sicuramente sono argomenti complicati... da comprendere.
Ma non penso che siano totalmente inaffrontabili.
Penso che il PRIMO fattore che determina la nocività di un motore rispetto ad un altro sia il tipo di carburante che si usa.
Più il carburante è chimicamente complesso e più è intrinsecamente inquinante.
Il metano CH4 ha una combustione praticamente priva di scarti di combustione
Il GPL C4H8 è anch'esso abbastanza povero di scarti di combustione
Più aumenta la complessità più aumentano i problemi...
La benzina C8H18 è già un brutto cliente ma è con il gasolio C20H42... che si scatena la festa
delle emissioni nocive.

Il vero problema è che bisogna trovare qualcuno che conosco molto bene l' argomento, io dei motori a combustione interna ho studiato solo alcuni fondamenti ...Non me la sento di presentare una trattazione precisa in quanto le mie conoscenze sono piuttosto limitate ...Dovrei io stesso approfondire l' argomento...

Un paio di esempi posso farteli però...
1584479461073.png

Parlando del diesel ad esempio...
Questi sono del 1.3 mjet...Si nota la forma così strana ed anomala...Viene realizzata in questo modo perchè quando il pistone sale o scende si genera un moto turbinoso toroidale ("squish"), questo fenomeno interagisce con il getto polverizzato che fuoriesce dall' iniettore favorendo ulteriomente la polverizzazione e la miscelazione...
I condotti di aspirazione sono inoltre realizzati ad elica per indurre un moto tangenziale di swirl nella carica entrante sempre per favorire la frantumazione del getto...Molto interessante è anche l' adozione delle 4 valvole per cilindro con condotti di aspirazione di forma differente, un condotto è dotato di valvola a farfalla e viene usato per favorire il riempimento con carichi elevati invece ai bassi regimi la volvola a farfalla chiude questo condotto appena descritto in modo che tutta la portata d' aria fluisca in quello a forma d' elica questo naturalmente per favorire i consumi quando il motore non viene sfruttato ...Inoltre la tecnologia common-rail prevede una piccolissima iniezioni pilota che consente di aumentare la temperatura e ridurre il ritardo nell' autoaccensione consentendo di ridurre emissioni, consumi e abbattendo la rumoristà della fase di combustione...

https://vehiclecue.it/squish-swirl-e-tumble-quando-la-turbolenza-diventa-fondamentale/9890/
 
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