Faccio un esempio dei calcoli da me effettuati quando acquistai la rossa.
All'epoca non c'era l'alternativa
gpl, ma dovevo decidere tra 1.9 diesel e 1.2 benzina.
Calcolai il maggiore prezzo di acquisto, la maggiorazione di assicurazione, il minore costo del carburante e i minori consumi.
C'e' poi la svalutazione, ma e' un terreno minato e la possiamo assumere come costante (anche se non e' proprio cosi')
Parti da quanti km prevedi di fare all'anno.
Stima il consumo medio in litri per 100 km a benzina e a
gpl (a
gpl in teoria dovrebbe consumare un po' di piu')
Dividi i km anno per 100 e moltiplica per il consumo.
Avrai i litri stimati annui.
Moltiplica le due cifre (una per benzina e una per il
gpl) per il costo carburante e avrai la spesa in euro.
Fai la differenza e avrai il risparmio lordo.
Se c'e' differenza di bollo e/o assicurazione, fai le differenze e poi somma tutte le differenze trovate per avere il "bonus" totale.
A questo punto calcola i malus: differenza di prezzo di acquisto; differenza di costi fissi (sostituzione ciambella e revisione impianto)
I costi fissi poi vanno divisi per il numero di anni per i quali si prevede di tenere l'auto. Se si prevede di tenere l'auto meno anni rispetto al periodo per il quale e' prevista la sostituzione della ciambella, non la si calcola.
Ricapitolando: i bonus sono riparmi annui, facilmente calcolabili e relativamente certi. I malus invece sono maggiori costi iniziali e periodici, che vanno ripartiti necessariamente per il numero di anni per i quali si prevede di tenere il veicolo. L'ammortamento in pratica.
Se la somma annua dei bonus supera la quota annua dei malus, conviene il
gpl. Altrimenti no.
Si puo' anche calcolare il punto di pareggio, cioe' il numero di anni necessario a rientrare della maggiore spesa iniziale. Ma siccome ci sono anche dei costi periodici di revisione impianto, questa strada e' poco praticabile.
Qualsiasi dubbio, sono qua.