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Consiglio su navigatore satellitare per auto. App telefoni, mappe ecc

@fordista provo di farti capire la difficoltà di rispondere alla tua domanda...
Se compro oggi una auto da 8000 euro, tra quanto tempo mi farà venire il latte alle ginocchia perchè con il climatizzatore non va un tappo in accelerazione?

L'aggiornamento della rom/sistema operativo del telefono è spesso consigliato, anche perchè più spesso che mai si tratta di correzione di problemi e soluzioni a vulnerabilità, più che "obsolescenza programmata". Ed in ogni caso, mediamente google spara fuori una major release all'anno, ma il mio cinafonino è inchiodato ed avvitato alla 6.0.1, se vorrò vedere la 8 dovrò fare le contorsioni.
Se si è fortunati si ha un passaggio di versione Android (ad esempio dalla 6 alla 7, dalla 7 alla 8). Il terminale più "sciccoso" nella gamma viene curato di più, quello più "budget" viene curato meno, e quindi con minori aggiornamenti.
Inoltre capita che un chip o una versione dell'OS rilasciato per il telefono venga cesellato molto bene ed una release successiva patchata al volo e buonanotte al secchio; scegliere marchi più conosciuti, azzeccare il terminale (informarsi) ed un po' di sano busdelgnao possono aiutare.

I riferimenti che ti ho dato di spazio flash dovrebbero metterti al riparo da grosse rogne (a meno che la mappa non diventi un ciccione enorme... CoPilot ha una mappa italiana da 300mb, Here ormai da 1,2gb, debbo controllare OsmAnd).
 
@fordista dato che il nostro è un forum anomalo, dove si parla più di auto che di navigatori LOL LOL
non serve aprire o cercare un'altra discussione.
Ho modificato il titolo. ;)
 
L'aggiornamento della rom/sistema operativo del telefono è spesso consigliato, anche perchè più spesso che mai si tratta di correzione di problemi e soluzioni a vulnerabilità, più che "obsolescenza programmata".
nel mio caso l'utilizzo sarebbe solo come navigatore offline quindi niente navigazione web. anche così ci sarebbero problemi di vulnerabilità?

aggiungo un'altra domanda sulla durata della carica del telefono durante la navigazione auto. per quel poco che ne so, la durata della batteria è anche basata sul tipo di banda della rete (2g/3g/4g); quale banda si usa per la navigazione offline? quanta autonomia di tempo ha un telefono usato come navigatore offline? ammettiamo che prendo un alimentatore da collegare all'accendisigari, posso stare tranquillo che il telefono riceverà nell'unità di tempo più carica di quella che consuma con la navigazione offline?
l'unica certezza che un mio amico mi ha dato a proposito è che se imposto uno smartphone solo in 2g la batteria dura un'eternità (così dice lui), confermate anche voi?
 
In 2g in rete non ci vai. Imho.
Ma la rete, se hai un gps che funziona offline (e non sono poi molti i telefoni che lo permettono), non serve.
Il problema diventa lo schermo.
Rimanendo sempre acceso, scalda e succhia come un formichiere.
 
mai voluto andare in rete, tranne che per il download delle mappe delle app che farò in 3g (hsdpa) e a casa senza problemi di batteria.
gps che funziona offline (e non sono poi molti i telefoni che lo permettono)
mi hai dato una pessima notizia, oltretutto poco prima d'andare a dormire. come faccio a capire se un telefono lo permette prima d'acquistarlo?
Il problema diventa lo schermo.
se non sbaglio devo evitare gli amoled perchè più energivori e preferire gli ips (che costano anche di meno), giusto?
 
Dev'essere uno schermo complessivamente decente. La tecnologia è relativa...

Se prendi un pessimo IPS avrai un faro nella notte per la retroilluminazione con poca definizione dei contorni perchè tutto sarà smarmellato dalla maschera della retroilluminazione stessa. Oppure quando ci sarà la luce puntata contro, non vedrai un accidente.
Se prendi un pessimo AMOLED avrai un aggeggio che non avrà una progressività decente di retroilluminazione, con colori che vengono direttamente dal Batman con George Clooney e che trasformerà un fornetto tutto il telefono quando sarà al massimo della luminosità.

Discorso diverso invece è la risoluzione...
Che il rapporto di forma sia 16:9 o 18:9, visto l'uso che hai in mente un FullHD o un FullHD+ un WideFullHD sono inutili. Non spiacevoli, ma potenzialmente più energivori di un HD o HD+ o WideHD
In numeri, il riferimento è da prendere è nella seconda cifra:
Il P9 Lite usato da elCaimandelpiave è un fullHD, 1920 x 1080. Se il secondo numero va oltre il 720 hai uno schermo più fitto di pixel, ma anche che richiede più energia per essere calcolato e visualizzato, e nel caso di un AMOLED, retroilluminato.

Se pensate che la risoluzione 1280 x 720 o la relativa versione a 18:9 sia anacronistica, sappiate che sino allo scorso anno Sony realizzava la versione "compact" del proprio telefono di fascia alta con un display da 4,6" e 720 pixel di larghezza.

Menzione ulteriore va per il SoC, system on a chip. Se si trattasse di computer parlarei di processore, ma in questi dispositivi supercompatti il quadratino di plastica principale che fa funzionare tutto è ben più del solo processore
awww.extremetech.com_wp_content_uploads_2017_01_QualcommPenny1_640x349.jpg

In meno della superficie della moneta di un cent abbiamo:
Processore
Ram
Chip per dialogo con la rete dati
Scheda video
Scheda audio
Scheda wireless

Finita la parte dove sembro l'invasato di turno che cerca di fare il fenomeno, andiamo al sodo...
Negli ultimi 5 anni ci sono 3 produttori che forniscono prestazioni, consumi contenuti e regolarità di funzionamento
Qualcomm (Snapdragon è il nome commerciale del loro prodotto)
Samsung (Exynos)
HiSilicon (Kirin)
Se non state leggendo qui Mediatek e Apple il motivo è semplice: il primo non va esattamente fortissimo, o quando lo fa scalda come un forno e consuma come una petroliera; il secondo consuma tanto ed ha una batteria a dir poco ridicola.
La marca ovviamente non basta...
Cito Qualcomm perchè è la più conosciuta, ma anche perchè è diffusa su più terminali, visto che HiSilicon si trova solo su Huawei ed Honor mentre Samsung solo sui propri terminali.
Snapdragon 425 si è rivelato un SoC non particolarmente prestante, ma in grado di dare una discreta fluidità di uso con una autonomia interessante. Il 430 doveva essere più potente, ma in realtà si è concretamente dimostrato solo più ingordo di energia per non molta prestazione in più. Il 435 è più equilibrato: sensibilmente più potente del 425 ma anche decisamente efficace come ottimizzazione dei consumi.

Con qualche giorno di confronti di modelli, recensioni e prezzi si arriva a fare un acquisto decisamente mirato, anche se va detto che negli ultimi 18 mesi la videorecensione del terminale tra i 90 ed i 150 euro è difficile da vedere online, a meno di telefoni veramente pessimi o telefoni particolarmente originali o prestazionali.
 
E questo significherebbe? (a parte il letterale...)
 
Su un aggeggio android con 2 GB di Ram, 16 GB di Rom, 6" di display e un umilissimo Rockchip PX3 RK3188 Cortex A9 Quad Core 1.6 ho montato l'app Sygic con le mappe Italia di giugno 2017, su un'SD. Devo dire che mi trovo molto bene, uniche note che stonano sono il display un po' piccolo per quell'uso e che diventa non visibilissimo quando c'è una forte luce del sole. Quell'aggeggio lo utilizzo solo per radio FM, DAB, navigatore, lettore di memoria e bluetooth. Non ho nemmeno installato l'antivirus, tanto non lo metto praticamente mai in rete, se non per gli aggiornamenti via WI-FI.

Dicono che di Sygic ci sia anche una versione Free con mappe non aggiornatissime. Dovrebbe essere questa app, ma non l'ho mai provata. Se così fosse potresti installarla su un dispositivo che già hai per controllare le risorse di cui necessita per poi decidere un eventuale acquisto dedicato.
 
Nulla di quanto riportato è una garanzia di veridicità, ed è salubre confutarmi con ricerche. Inoltre, non è che frutto di notizie lette e di qualche recensione vista, niente di che.

Newsflash per android: se non installate app sconosciute e installate un browser diverso da chrome e "vero" come firefox (magari con adblocker), l'antivirus è uno spreco di spazio, watt e tempo di ricarica.
 
@Pike
ringrazio al solito per le preziose info soprattutto a livello di range di dati e caratteristiche. magari se credo di aver trovato qualcosa che possa andare bene per il mio obiettivo la faccio presente, magari c'è qualcuno che cel'ha e mi può rispondere nello specifico sulla durata della batteria e le altre domande poste.

@gioe
se 6" risulta troppo piccolo come navigatore, qual è il range ideale? rivolgo questa domanda anche agli altri.

per le app non c'è problema per me se gratis o a pagamento, basta che abbiano quella "flessibilità" nell'impostare il percorso per come avevo descritto prima (esempio google maps) e, ovviamente, che riescano a trudurre il percorso con indicazioni vocali chiare e nei tempi opportuni. ricordo, come controesempio, di aver letto di un utente lamentarsi che un navigatore (non ricordo se app oppure pnd) era piuttosto "lento" nell'indicare, per es, le svolte!

@ElCaimanDelPiave
gps che funziona offline (e non sono poi molti i telefoni che lo permettono)
ho fatto qualche ricerca ma non riesco a raccapezzarmi su questo dato. puoi dirmi cosa devo cercare o magari mi fai qualche esempio di telefono così mi riferisco alla scheda tecnica?

PS
omg = oh my god (i guess)
 
A-GPS sta per assisted GPS. Se c'è la connessione dati è enormemente più veloce a calcolare la tua posizione sulla terra rispetto che a un cold-fix (cioè il GPS cerca di contattare il maggior numero di satelliti possibile per poi cominciare ad ipotizzare ed infine calcolare la posizione).
https://it.wikipedia.org/wiki/GPS_assistito
Non si racconta spesso, ma c'è un secondo set di satelliti per il posizionamento, chiamato Glonass e non di proprietà del dipartimento della difesa degli Stati Uniti.
https://it.wikipedia.org/wiki/GLONASS
Presto sarà operativo, e spero diffuso nei dispositivi, anche la funzionalità del terzo sistema di satelliti di posizionmento, indipendente da USA e Russia, cioè Galileo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_posizionamento_Galileo
Cina dispone di un proprio sistema di posizionamento basato sui satelliti, per ora operativo solo là. E India ne sta studiando uno di nuova generazione.
 
non avevo considerato l'a-gps! questo vuol dire che una navigazione con telefono con a-gps costantemente collegato alla rete è più precisa nella localizzazione del telefono (e quindi dell'auto in movimento) sulla mappa nel display perchè più rapida di quella con lo stesso telefono disconnesso?

mi ero informato sulle reti di sistemi satellitari fruibili per i dispositivi di navigazione.
dei telefoni che avevo adocchiato (entro 150eur) quasi tutti hanno a-gps e glonass mentre il sistema cinese, che si chiama beidou, l'ho trovato per adesso solo sugli xiaomi. aggiungo a questo proposito che anche qui in europa stanno già orbitando alcuni di questi satelliti cinesi e dovrebbero anche essere operativi e credo perchè il progetto della copertura globale ha conclusione prevista per il 2020 quindi sono alla fase finale.
all'inizio avevo puntato su qualche telefono che fruisse del sistema satelletare europeo Galileo però il mio problema è che si tratta di terminali molto al di là del mio budget: questa è la lista ufficiale ed aggiornata. perchè galileo e non gps/glonass/beidou? perchè ho letto che il solo galileo promette di essere molto più preciso dei 3 messi assieme... per chi se lo può permettere.
aggiungo infine che la vera novità in fatto di precisione nella geolocalizzazione, qundi anche a beneficio dei sistemi di navigazione su telefono di cui parliamo, è il chip broadcom BCM47755, che promette un errore massimo di 30cm. l'uscita era prevista entro il 2018 però il problema è che per ora non si sa neppure su quali terminali verrà montato, anche se è facile immaginare che saranno top di gamma.
 
E' vero che il fix è più lento in assenza di rete dati/wifi ma c'è da fare una precisazione: se lo smartphone verrà collegato, di tanto in tanto, a una rete dati/wifi, il fix sarà comunque molto più rapido rispetto a un dispositivo che non vi si collega mai, proprio perché il telefono avrà modo di aggiornare i dati A-GPS.

Per quanto riguarda la navigazione off-line, tutti gli smartphone la consentono da un punto di vista hardware. La differenza sta nel software: ad esempio Sygic (e sicuramente anche altri) ti permettono di scaricare la mappa in memoria e non hai più bisogno della connessione a internet. Fra l'altro ho controllato e anche Google Maps consente una cosa del genere ma non sono riuscito a testarla come si deve.

Comunque, non lasciarti spaventare troppo dagli aggiornamenti del software o del S.O., anzi, a mio avviso è proprio quello il punto di forza dello smartphone rispetto al PND: questo ti offre maggiori probabilità di sfruttare più a lungo il dispositivo. Inoltre, non avendo la necessità di installare decine di app, ma solo quella o quelle poche che ti servono allo scopo, non hai sprechi di risorse e il S.O. tenderà a restare "pulito" nel tempo.
 
Comunque, non lasciarti spaventare troppo dagli aggiornamenti del software o del S.O., anzi, a mio avviso è proprio quello il punto di forza dello smartphone rispetto al PND: questo ti offre maggiori probabilità di sfruttare più a lungo il dispositivo.
nella mia ignoranza credevo che nel telefono so e sw fossero la stessa cosa! per l'idea che invece mi ero fatto io in merito, e che ho anche manifestato in questo thread, l'aggiornamento so/sw, per quanto "prassi", è la principale causa di obsolescenza del terminale perchè, dopo tot aggiornamenti sw che richiedono sempre più risorse hw, questo non ce la fa più a "mandare anvanti il carosello" e quindi l'utente è invogliato a cambiare il telefono con uno più potente e recente. a seguito di questo mio punto di vista e volendo massimizzare la durata di vita utile di un telefono da dedicare solo alla navigazione offline (quindi con cui non navigare mai sul web), avevo chiesto se fosse possibile prenderne uno ed evitare di aggiornarne il so ma solo le app di navigazione, e quale fosse la sua vita utile (sempre e solo alla navigazione). pike mi aveva già risposto ma sarei curioso di sapere se, a livello potenziale, l'idea è campata in aria o può avere un senso.

a proposito dei sistemi satellitari, volevo chiedere, se c'è qualche possessore di xiaomi, se fruire del sistema cinese beidou dà una mercia in più in fatto di velocità e precisione della localizzazine rispetto al non averlo.
 
Tecnicamente anche il S.O. è software, ma io per "software" intendo le app. Ti dico subito che io non sono uno che sta dietro all'ultimo modello, se cambio telefono lo faccio solo se "obbligato" (l'ultima sostituzione, 1 anno e mezzo fa, l'ho dovuta fare perché il vecchio cellulare non supportava il 4G e, dalle mie parti, i gestori stanno abbandonando le frequenze 3G), quindi la "longevità" di uno smartphone è uno dei problemi che mi pongo maggiormente. Trovarti con le "spalle al muro", cioè essere costretto a cambiare dispositivo a causa dell'obsolescenza del software o del S.O., specie per l'uso che ne devi fare, secondo me, non è uno scenario così stringente. Sono convinto, anche per esperienza personale, che per 5 anni puoi usarlo senza troppi problemi, magari anche di più.

Per quanto riguarda Xiaomi, mi hai preso proprio preciso: non solo ne sono possessore ma mi ci trovo davvero bene!
Ho fatto un test sul mio Redmi Note 3 Special Edition (la versione che supporta tutte le bande 4G europee):
- rete dati e wifi disattivati
- GPS attivo
- riavvio del cellulare
Con l'app GPS Test ottengo il primo fix in 5 secondi. Precisione iniziale, circa 20 metri, che nei secondi successivi è scesa fino a 5 metri circa (il test l'ho fatto dentro casa a circa 1,5 m da una finestra).
Satelliti utilizzati in tutto: 8 su 24
di cui: 1 su 6 Glonass e 1 su 6 Beidou dal segnale molto instabile. Ne deduco che, in questo caso, la rete Beidou è praticamente ininfluente.
Bisogna però dire che il tengo sempre attivo il GPS e la connessione internet era stata disattivata da pochi minuti, quindi mi sono avvantaggiato molto dei dati A-GPS piuttosto recenti
 
Se può essere utile in questi giorni ho scoperto per telefono l'app Coyote. Non l'ho ancora provata però!
Dicono che ci sia un periodo di prova di 15 giorni e poi decidi se abbonarti ai servizi per traffico, autovelox eccetera o se usare gratis il navigatore senza servizi aggiuntivi.

Poi per un periodo sempre sul telefono ho avuto sygic. App molto valida anche quella! Poco laboriosa, semplice ed intuitiva!

Anche se le app non hanno nulla a che vedere con la praticità di un dispositivo di navigazione apposito. Tipo il tom tom che abbiamo a casa. Però anche quelli hanno i loro punti di debolezza. Il più importante è che o ne compri uno che ha l'offerta mappe aggiornate gratis a vita oppure se vuoi aggiornarle devi pagare ogni volta
 
Ho risolto qualche giorno fa. Prima mi ero orientato sulla soluzione telefono come mi avevate suggerito poi, per totale mancanza di tempo in questo periodo e quindi non potendo scegliere un buon terminale, mi sono arrangiato nell'immediato acquistando un navigatore usato. Appena avrò un po' di ore/giorni da impiegare per fare una buona ricerca di info sul web, ho in conto di prendere un buon telefono.

Entro più nello specifico perchè può interessare a qualcuno.
Posticipato l'acquisto del telefono, mi sono chiesto quale navigatore potesse andare bene per le mie esigenze, tenuto conto soprattutto del costo d'acquisto relazionato al breve periodo di tempo che conto d'usarlo prima di prendere un telefono. Ho considerato solo i navigatori con mappe aggiornabili e di acclarata qualità: in buona sostanza mi sono orientato su tomtom e garmin. Di questi avevo poi considerato i modelli recenti con mappe gratis a vita e di fascia entry e sono usciti fuori questi:
TomTOm START 42
Garmin Drive 51 LMT-S
Entrambi 130eur nuovi sui siti ufficiali nelle versioni con la mappa della porzione d'europa che include l'italia; TT con avvisi per autovelox gratis per i primi 3 mesi, Garmin con database velox scaricabile a vita se ho ben capito. Era un costo per me ancora troppo elevato anche considerando il mercato dell'usato, quindi ho cambiato strategia puntando su quei navigatori usati in cui si possono aggiornare le mappe a prescindere che il produttore ancora supporti o no tali modelli. La selezione si è ristretta a Garmin perchè è molto ben supportato dal progetto openstreetmap (OSM), ovvero mappe gratis aggiornate con buona frequenza e da caricare sul terminale (memoria interna o scheda SD) senza troppi smanettamenti di sorta. Ho quindi visto gli annunci di garmin usati nei miei dintorni e, uno dei più economici, era un nuvi 200 (uscito nel 2007) ed ho verificato fosse compatibile con OSM. Ho deciso di spendere il minimo sull'usato perchè la mia principale proccupazione è che, non sapendo come è stato trattato, può guastarsi da un momemto all'altro e quasi mai conviene farlo sistemare; tipico caso è il gioco che fa il connettore usb a cui si collega il cavo d'alimentazione se troppo maltrattato lungo gli anni d'utilizzo. In USA sembra essere ancora in vendita a 200USD (pazzesco!), io l'ho preso a 25eur (anche se 20 sarebbe stato un prezzo onesto :))

Ancora non ho avuto tempo di provarlo (tranne per pochi minuti in fase d'acquisto) ma solo di accenderlo. Dai dati HW di questa pagina leggo che ha una memoria interna di 1GB ("Qimonda - HYB18L256168BF75 - SDRAM - Mobile, 256Mb, 4Banks x 4M x 16bit, 133MHz, 1.8V"), quindi basta per mettere il file OSM della mappa basic italiana (854MB) evitando quindi di metterla sulla SD ed evitare rallentamenti. Il problema più evidente che ho riscontrato finora simulando un percorso è che, se il tragitto è troppo lungo, la percentuale di calcolo del percorso si ferma e spunta un messaggio del tipo "memoria insufficiente". A occhio credo riesca a coprire viaggi lungo il paese fino a 700km circa, al di là s'impalla; immagino sia un problema di scarsa RAM ma comunque si può dividere il viaggio in 2 o più tappe/calcoli. Sono pure rimasto un po' deluso dal fatto che i percorsi s'impostano potendo solo scegliere il punto d'arrivo mentre quello di partenza può essere solo quello in cui si trova il navigatore. Meno deluso, perchè me lo aspettavo, sulla impossibilità di "trascinare" una parte del percorso elaborato dal sistema (come fa google maps). Questi aspetti negativi ci stanno tutti considerando che si tratta di un terminale da 25eur e per questo motivo prenderò un telefono: più potenza di CPU/RAM e più potenzialità nel tracciare/modificare i percorsi grazie alle app.
Ne apprezzo comunque le dimensioni ridotte (3.5") che per me sono un punto di forza per la portabilità (magari mettendo una batteria nuova) e inoltre ho una mezza idea di piazzarlo davanti al tachimetro a coprire la seconda metà della scala, tanto è il navigatore che segna la velocità e comunque non mi preoccupo d'andare oltre i limiti di velocità causa limiti di velocità delle bagnarole che guido.
 
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