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Consiglio per tester (multimetro)

Auto
Ford Fiesta mk4 restyling 1.2 16V 2001
Premetto che in elettronica/elettrotecnica sono del tutto ignorante e non ho mai posseduto un tester.

Vorrei comprarne uno digitale principalmente per verificare lo stato di carica residua (tensione) della batteria auto. Inoltre lo userò anche per individuare cavi interrotti, così da poter sistemare un paio di pulsanti che non funzionano (alzacristalli, bagagliaio). Per quanto riguarda la precisione che mi aspetto, dovrò poter distinguere se la batteria auto è carica, per esempio, a 12,6V o 12,7V.
Altri utilizzi "casalinghi", ma secondari, saranno: misurate carica delle stilo alkaline, misurare tensione di qualche presa murale e, ogni tanto, capire se un condensatore non funziona o la pista di un circuito è andata, in riferimento a piccoli elettrodomestici (TV CRT, etc.).

Il mio budget (invalicabile) è 20 euro e mi rendo conto che in questa fascia di costo c'è solo spazzatura cinese ma, per le mie esigenze descritte, credo possa andare bene... per il Fluke c'è tempo :).
A voi chiedo se, tra quelli che indicherò di seguito, si può fare qualche distinzione a livello qualitativo, in particolare sulla precisione sulle tensioni che misurerò, sulla aspettativa di vita (nel senso che tra un tot di anni le misure saranno inattendibili o il tester si guasterà) e magari mi fate presente quali hanno funzioni che a me non interessano. Ogni ulteriore opinione e/o suggerimento sarà bene accetto :)

DT830B: il più economico e onnipresente nei negozi cinesi

DT9205A: comodità di poterlo acquistare sotto casa per 7eur. sembra identico a electraline 58202 (venduto a più di 20eur)
200mV, 2V, 20V, 200V, 1000V
Display: 3-1/2 digits LCD with a maximum reading of 1999

In varie ferramenta ho visto nimex e valex ma, a seguito di ricerche, ho constatato che sono tester cinesi rimarchiati e maggiorati di costo.

Da quando li ho visti, mi sono "fissato" con i pocket autorange e non, cioè quelli slim che hanno i puntali fissi e spesso non c'è bisogno di regolare la scala. Sono alimentati da batterie di taglia più piccola. Li preferirei per l'ingombro ridotto... a confronto il DT9205A è un bestione.

M300 (equivalenti: GBC KDM-300 del leroy merlin, mastech m300, Aimometer M300, valex p5000): è tascabile ma non autorange: selettore lineare per grandezza da misurare, poi scegliere scala da manopola.
batteria: GP23A 12V
Tensione CC 2V/ 20V / 200V / 500V
Display LCD a 3 1/2

UNI-t UT10A
batteria: cr2032 3V
58x108x12mm
tensione DC 0,1m...400m/4/40/400/500V
type 3 3/4
3999 Max. Display

UNI-T UT120A

110x58.2x10.8mm
batteria: cr2032 3V
DC Voltage (V) 4V/40V/400V/600V ±(0.8%+3)
3999 Max. Display

MASTECH MS8216: si chiude a libro
batteria: 2xLR44 1,5V
DC Voltage 400mV/4V/40V/400V/600V

VICTOR VC921: si chiude come un block notes, true rms
125mm x 80mm x 20mm
2xAAA
DC Voltage 400mV / 4V / 40V / 400V / 600V
3999 Max. Display

All-Sun EM3081
144X56X23mm
non è autorange, 3 1/2 cifre, 1999 Max. Display, misura anche corrente continua 200mA però questa tacca è condivisa coi volt e mi preoccupo che per distrazione possa fare confusione e quindi danno
DC Voltage 200m/2V/250V
batteria: 2xLR44 1,5V

Non ho messo le tolleranze/accuratezza della DCV perchè ho trovato i valori più disparati tra recensioni e inserzioni.
A memoria, mi pare che tutti o quasi hanno un fusibile interno e il marchio della comunità europea (distinguibile da china export) che dovrebbe garantire una certa sicurezza... o no?

Mi chiedevo cosa comporta il fatto che sono alimentati da batterie piccole: queste durano di meno (quindi più ricambio di batterie) oppure c'è meno precisione, o altro?
Che ne pensate degli autorange? Da ignorante in materia credo siano più comodi e preferibili agli altri.
Alcuni sono "true RMS". E' un fattore importante da considerare per le mie esigenze?

Tra quelli che ho listato c'è qualcuno che si può ritenere migliore degli altri?
 
Da quanto ho capito non devi fare chissà che ma semplici misure elettriche di base per cui compra pure quello da spendere meno che vedrai che va bene l autorenge non è indispensabile anzi,l unica cosa che ti posso dire che è sarebbe utile avere la funzione di cicalina nelle prove di continuità funzionalità che pochi tester non hanno al giorno d oggi.Una delle differenze importanti tra un multimetro economico e uno di alta levatura è la sua resistenza interna che deve essere il più alta possibile per non danneggiare i componenti elettronici sottoposti a misura,cosa che a te non riguarda affatto.
 
OK comincio a fare una prima selezione in base al cicalino per la continuità. Darò anche un'occhiata al parametro resistenza interna... anche se credo sarà tempo perso vista la pessima qualità dei tester listati.
 
Il true rms è roba da iniziati. E serve per la corrente alternata, corrente, non tensione. Non ci spenderei soldi per questo plus.

L'auto range, per me, è utile, specie per chi è alle primissime armi.
 
prendio al lidl! 10€ quando lo mettono in offerta è ottimo!
 
Quello di Lidl è piuttosto grosso, ma questo lo rende molto "pro" all'apparenza.
Niente autorange.
Sì per il cicalino.
Ho anche una recente foto all'opera:
IMG_20170309_211711.jpg


Il problema è che non è sempre disponibile. Non ricordo quanto l'ho pagato, mi pare 14.90, o forse 9.99, che lapsus!
 
QUESTO mi sembra avere le caratteristiche che cerchi, dimensioni comprese.
 

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Non ho letto tutti i manuali, ma alcuni che hai linkato non misurano la corrente o hanno un range inutile (200 mA max). Tra quelli comprerei il DT9205A che, invece, arriva a 20A.

Per la misura di carica delle alcaline non hai bisogno di una funzione apposita, ma basta leggere la tensione. Per testare i condensatori elettrolitici i multimetri non vanno bene, forse intendi misurare la capacità in generale dei condensatori e quello lo fa (fino a 20 uF, non un granché, ma visto il costo non ci si può lamentare).

Un ottimo multimetro non può che essere True RMS, quelli che non lo sono fanno finta di esserlo, nel senso che il valore di corrente o la tensione alternata che restituiscono è pur sempre un valore efficace (RMS). Sbagliano perché assumono che la corrente misurata sia sempre sinusoidale perfetta, ma spessissimo non la è. Se devi misurare l'alternata dell'impianto domestico va bene (quando restituiscono 230 VAC sono 324 Vp e 648 Vpp, se fosse un'onda quadra o una corrente generata da un inverter non sinusoidale puro, avresti errori non tollerabili)
 
Ho l'impressuone che 200 mA (lo avevo visto anch'io) siano frutto di errori di stampa o traduzione. Possibile che entrambi i miei economicissimi multimetri abbiano 20A e quelli no?
 
Adoro gli Uni-T! I manuali sono consultabili sul loro sito, come ad esempio questo: http://www.uni-trend.com/productsdetail.aspx?ProductsID=578&ProductsCateId=736&CateId=736, penso che almeno lì siano attendibili.

Non mi piacciono quelli con i puntali fissi non sostituibili al volo, è vero che il multimetro tascabile è comodo, ma non penso che valga la pena rinunciare alla misurazione della corrente per una maggiore maneggevolezza.

Per un uso automotive è utile la funzione min-max (per testare le batteria), ma non l'ho vista su nessun multimetro linkato sopra.

Dimenticavo: ho anche un DT9205M e ti confermo che è a 20A. Gli ho fin fuso dei puntali col cavo troppo sottile!
 
Ultima modifica:
Non mi piacciono quelli con i puntali fissi non sostituibili al volo, è vero che il multimetro tascabile è comodo, ma non penso che valga la pena rinunciare alla misurazione della corrente per una maggiore maneggevolezza.Per un uso automotive è utile la funzione min-max (per testare le batteria), ma non l'ho vista su nessun multimetro linkato sopra.
potresti indicarmi un tester con la funzione min-max per test batteria?
per l'utilizzo che ho descritto/previsto all'inizio, è importante poter misurare correnti? qualche esempio in cui mi può essere utile?
 
Se fai qualche ricerca si può trovare anche sui 20€. Su amazon lo vendono a 28€ https://www.amazon.it/Multimetro-Rivelatore-Resistenza-Misurazione-Temperatura/dp/B01IBD1GV4
E' anche True RMS. Prima però leggerei il manuale, perché potrebbe essere un po' scomodo selezionare il range.

La corrente è imho indispensabile, pensa se stai cercando un assorbimento anomalo che ti scarica la batteria.

Per il test della batteria molti lo fanno con un normale tester e leggono il valore minimo che compare, ma non è un metodo molto attendibile. Meglio averlo memorizzato dallo strumento.

--- Messaggio doppio unito ---

Dovrebbe essere autorange.
Comoda la funzione che chiude i fori per i puntali non utilizzati, così non si dovrebbero correre i rischi di confondere le misure di corrente e di tensione coi puntali inseriti nel posto sbagliato.
 

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Per anni ho usato un multimetro da 10 euro preso Auchan, marca mastech, senza cicalino, senza auto range ecc, dopo averne bruciato uno ancora più economico preso alla coop.
Sentivo solo la mancanza del cicalino, per gli usi che ne facevo.
Poi, per avere il cicalino ho preso lo strumento lidl, che ha qualcosa inmeno del vecchio, come funzioni, ma erano features che non ho mai usato e, credo, mai userò.
Il grosso salto è stato prendere, su consiglio di @gioe, la pinza ms2108 in CC, che mi ha permesso di risolvere, per esempio, il problema al ventilatore della punto mk2, dato che un multimetro normale sarebbe andato a fuoco sparandoci dentro 40 e passa ampere....
Insomma, se non siamo tecnici elettronici, useremo sempre le stesse tre funzioni di un multimetro, e per quelle che vorremmo usare, ma lo strumento non ha, ci vuole uno strumento diverso.

C'è da dire che la pinza ms2108 è costata 34 euro, e fa anche da multimetro, con true rms, auto range, corrente di spunto (purtroppo solo in AC), retroilluminazione, max-min, frequenza, duty cycle ecc. Infatti da quando ce l'ho, ho quasi messo da parte lo strumento tradizionale.
 
Torno sull'argomento perché l'altro giorno ho ceduto alla tentazione di prendere un altro tester alla Lidl. Un nuovo modello parkside, questa volta verdone, anziché rosso e nero come il precedente. L'altro l'ho messo in furgone e lo tengo per le esigenze lavorative, che si limitano quasi sempre alla verifica di continuità di switch e cablaggi, quindi, in pratica, sempre nella funzione "cicalino".
Questo modello nuovo è costruito peggio, perché non ha più la protezione in gomma con porta puntali, ma ha l'auto range e una funzione che chiedo qui a voi a cosa possa servire: un generatore di onda quadra a 1khz 3v picco picco.
Non vi metto la foto dello strumento, perché ora sta giù in garage, ma solo del frontespizio del libretto.
IMG_20200604_000025.jpgIMG_20200604_000033.jpg
 
In parole molto elementari, il generatore di segnale serve per testare circuiti che funzionano in corrente alternata: fornisci in ingresso il segnale generato dal multimetro e misuri il valore in uscita con un oscilloscopio, per capire se il circuito "lavora" come dovrebbe.
 
Nelle istruzioni parla di test di cuffie e apparecchi audio. 🤔
 
La frequenza di 1.000Hz doveva portarti nel mondo dell'audio.
Ci vuole sempre un oscilloscopio, spari il segnale all'ingresso dell'amplificatore e guardi nei vari stadi fino all'uscita cosa succede al segnale.

Poi lo puoi usare anche per compensare le sonde, ma generalmente gli oscilloscopi hanno un generatore ad hoc per quello.
 
Si, anche. E infatti sono apparecchi che funzionano in corrente alternata.
 
Può essere perché rispetto alla sinusoide l’onda quadra passa tutte le armoniche, infatti non è molto gradevole da sentire.
Poi come ha detto gioe mi viene in mente il riferimento degli oscilloscopi per compensare la sonda anche se questi escono a 5V normalmente.
 
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