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Consiglio batteria EFB o AGM

Interphoenix

Autore di Tutorial
Auto
Grande Punto 1.3 mjet 75cv - 2007
Dopo un pò di anni, sento che la batteria, della mia Grande Punto 1.3 mjt 75cv, inizia ad abbandonarmi. Attualmente ho una exide 60ah, non ricordo gli ampere di spunto, ma credo sia abbastanza economica. Volevo rimettere una Varta, che aveva di primo impianto e mi ero trovato benissimo.
Sul sito consiglia due modelli D53 e D52, si differenziano da EFB 560A e AGM 680A. Mi chiedevo se sulla mia auto, dove non è presente lo start & stop, era sprecata una AGM o se invece avrei comunque dei vantaggi, prezzo a parte.
 
Per come la penso io, meglio non risparmiare troppo sulla batteria... Una batteria economica può dare molti problemi indiretti. Io sulla Punto mk2b, dopo che mi lasciò a terra diverse volte ho messo su una batteria FIAMM da 54 Ah (più grande rispetto la cubo da 40 Ah originale). Sono passati 5 anni e mai avuto problemi. Ultimamente però sento che è un po' stressata e spesso si blocca il servo sterzo elettrico (che può essere dovuto a una tensione non sufficiente).
 
Intanto caricala. Giusto per aver più tempo per fare un buon acquisto ;)
 
Secondo te AGM è un buon acquisto? ieri l'ho guidata per un'ora e mezza, spenta, riaccesa dopo 20 minuti, e ha sforzato un pochino....
 
Ultima modifica di un moderatore:
Non ritengo che il gioco valga la candela per la tua auto.
La mia politica sulle batterie è "un prodotto economico e decente", adatto dimensionalmente all'auto e leggermente sovradimensionato (nominalmente) rispetto a quella di serie.
 
Le Exide sono tutt'altro che economiche.
Senza start&stop non avresti alcun vantaggio.
L'AGM, dove non prevista, ha un senso se installata su un fuoristrada o all'interno dell'abitacolo e andrebbe confrontata la tensione di ricarica del regolatore se adatta alla nuova batteria.
 
Agm non sono mica quelle comunemente montate sulle moto dove devono stare inclinate?
 
Le AGM/EFB sono batterie che erano nate per lavorare con alternatori dedicati, dato che vengono ricaricate a tensioni superiori e hanno bisogno di ricariche veloci; gli alternatori normali non reggono il passo ideale per il mantenimento perfetto della batteria.
Poi può pure essere che dopo qualche anno di produzione abbiano pure fatto in modo di "addomesticarle" per l'uso con alternatori standard, ma in assenza di info certe non mi fiderei a montarle su una auto con impianto elettrico normale.
Aggiungo anche che nel caso si voglia spendere qualcosa di più, ormai tutte le marche hanno una loro linea di batterie al piombo più performanti della serie normale (nel caso di Varta sarebbe la serie power frame).
 
Dal sito Yuasa non sembra esserci differenza sostanziale nella necessità di carica delle Agm e Efb di ultima generazione rispetto alle batterie al piombo tradizionali.
Confermo che le agm sono comunemente utilizzate nelle moto, e che le tensioni di carica sono le stesse delle auto.
Tra l'altro, sempre dal sito Yuasa, apprendo che le Efb sono sempre batterie al piombo, solo un po' più performanti e, a detta loro, adatte a vicoli s&s di piccola cilindrata.
 
Le batterie AGM hanno effettivamente una tensione di ricarica leggermente superiore e una corrente iniziale di ricarica decisamente superiore. Infatti i caricabatteria hanno una selezione apposita per le AGM. Non che un alternatore o un caricabatteria si rifiutano di ricaricarle o mantenerle, ma non lo fanno in modo ottimale per il loro buon utilizzo. Hanno un senso se le devi mettere a contatto con un ambiente dove vi è la presenza di persone (abitacolo, camper, abitazione, ecc.) perché nel processo di ricarica non rilasciano gas nell'ambiente. Hanno un senso e il gioco vale la candela di un sistema di ricarica non dedicato, nel fuoristrada estremo e nelle "moto da piega" o se devono essere montate in posizione non verticale, perché non hanno liquido e quindi le piastre rimangono sempre ricoperte. Sopportano bene e si ricaricano anche coi picchi di tensione dei dispositivi di recupero dell'energia dalle frenate.

Le EFB sono sempre batterie WET con tutte le conseguenze (posizione verticale, rilascio di gas), ma idonee allo start&stop in quanto hanno piastre più spesse che le rendono maggiormente idonee sia al ciclaggio (maggior sopportazione delle scariche sotto un certo livello) che a una ricarica più rapida. Hanno inoltre uno speciale rivestimento in poliestere per trattenere il materiale attivo a contatto con le piastre al fine di supportare meglio il ciclaggio, ma non la "piega" e il fuoristrada estremo. Non sopportano bene i picchi di tensione dei sistemi di recupero.
 
Ultima modifica:
esatto gioe e aggiungo che se un alternatore è già "regolato" (voltaggio leggermente più elevato e ampere/ora controllati) per la ricarica ottimale di queste batterie, allora si può tranquillamente montarle anche se inizialmente, l'auto era uscita di fabbrica con batterie normali acido/piombo. Questo perchè le batterie AGM/EFB hanno performance migliori e durano di più se ricaricate correttamente (sia dall'alternatore che dal carica batterie dedicato) ma se ricaricate in maniera non corretta, se ne accorcia la loro vita. Nel dubbio dovrebbe essere il sito del produttore delle batterie a consigliare se sia possibile o meno montare queste batterie sulla nostra auto.
A titolo di esempio, posso solo dire che un paio di settimane fa è andata a farsi friggere la batteria della seat ibiza 1.9 tdi e una volta fatta ripartire l'auto, è stata sostituita la batteria montandone una al gel. Siccome non ero presente, non so se sia stata montata con cognizione di causa (visto che l'auto è del 2006) o se è stata montata al posto di quella normale, perchè è stata scontata al momento dell'acquisto (l'amico dell'amico, ecc.). L'auto va bene e si tratta solo di vedere quanto durerà la batteria, rispetto a quella normale.
 
Fiamm o varta tutta la vita.... se vuoi avere delle batterie che ti durino più di di 5-6 anni...io con il metodo che ho descritto in un mio video tra le mie auto e quelle di mio padre sono sempre durate tra i 7 e gli 8 anni...quindi giustificano il prezzo superiore alle altre...anche la Tudor che ho ora su devo dire che sembra essere un buon compromesso....
 
esatto gioe e aggiungo che se un alternatore è già "regolato" (voltaggio leggermente più elevato e ampere/ora controllati) per la ricarica ottimale di queste batterie, allora si può tranquillamente montarle anche se inizialmente, l'auto era uscita di fabbrica con batterie normali acido/piombo. Questo perchè le batterie AGM/EFB hanno performance migliori e durano di più se ricaricate correttamente (sia dall'alternatore che dal carica batterie dedicato) ma se ricaricate in maniera non corretta, se ne accorcia la loro vita. Nel dubbio dovrebbe essere il sito del produttore delle batterie a consigliare se sia possibile o meno montare queste batterie sulla nostra auto.
A titolo di esempio, posso solo dire che un paio di settimane fa è andata a farsi friggere la batteria della seat ibiza 1.9 tdi e una volta fatta ripartire l'auto, è stata sostituita la batteria montandone una al gel. Siccome non ero presente, non so se sia stata montata con cognizione di causa (visto che l'auto è del 2006) o se è stata montata al posto di quella normale, perchè è stata scontata al momento dell'acquisto (l'amico dell'amico, ecc.). L'auto va bene e si tratta solo di vedere quanto durerà la batteria, rispetto a quella normale.

Sì infatti per la mia auto varta consiglia anche una batteria AGM, non mi sono io improvvisato nell'idea.
Grazie a tutti per le risposte super dettagliate, per ora ho utilizzato un carica batteria della noco genius, la batteria risultava carica, quindi ho utilizzato la modalità repair, rimontata, pulito i poli e messo del grasso di vasellina. Ora la devo testare per un pò altrimenti procedo all'acquisto della nuova

--- Messaggio doppio unito ---

Fiamm o varta tutta la vita.... se vuoi avere delle batterie che ti durino più di di 5-6 anni...io con il metodo che ho descritto in un mio video tra le mie auto e quelle di mio padre sono sempre durate tra i 7 e gli 8 anni...quindi giustificano il prezzo superiore alle altre...anche la Tudor che ho ora su devo dire che sembra essere un buon compromesso....

Ho visto il tuo video complimenti, da pignolo ho sempre ignorato un pò di manutenzione alla batteria, ora mi metto in riga
 
Ho cercato una discussione in cui si parla di batterie FIAMM, ma ho trovato solo questa e non mi sembrava il caso di aprirne una apposita, qui dopotutto è stata già citata... Comunque, la mia batteria FIAMM dopo 5 anni comincia a dare i primi segni di mancanza: mancati avviamenti, azzeramento contakm ecc. Cercando una nuova batteria FIAMM sono uscite tantissime batterie AKUMA (che io non avevo mai sentito) ma che vengono garantite come qualità FIAMM. Voi avete informazioni in merito o si tratta di una truffa? Grazie in anticipo per il tempo che mi dedicherete.
 
AKUMA è una azienda in repubblica Ceca acquistata anni fa dalla FIAMM, erano di primo impianto su Skoda e poi VW, dovrebbero essere di buona qualità.
 
Ottimo, in caso decidessi di acquistarla sarei molto più tranquillo sull'acquisto :thumbsup:
grazie mille
 
Le batterie AGM hanno effettivamente una tensione di ricarica leggermente superiore e una corrente iniziale di ricarica decisamente superiore. Infatti i caricabatteria hanno una selezione apposita per le AGM. Non che un alternatore o un caricabatteria si rifiutano di ricaricarle o mantenerle, ma non lo fanno in modo ottimale per il loro buon utilizzo.
Hanno un senso se le devi mettere a contatto con un ambiente dove vi è la presenza di persone (abitacolo, camper, abitazione, ecc.) perché nel processo di ricarica non rilasciano gas nell'ambiente. Hanno un senso e il gioco vale la candela di un sistema di ricarica non dedicato, nel fuoristrada estremo e nelle "moto da piega" o se devono essere montate in posizione non verticale, perché non hanno liquido e quindi le piastre rimangono sempre ricoperte.
Infatti sono usate nei modelli con recupero di energia in frenata, quando non dotati di un qualche grosso condensatore (come le Mazda con l'I-Loop i alcune Honda giapane), proprio per la loro capacità di accettare grosse quantità di corrente in breve tempo. Non ho però capito da quanto scrivi se l'alta corrente di ricarica sia una loro "capacità" intesa come abilità oppure se si tratti di una sorta di necessità, ovvero che se non ricaricate secondo la modalità che descrivi patiscano cali di prestazioni o addirittura si danneggino. Io da semiprofano ho sempre pensato e capito che si trattasse del primo aspetto, ovvero che possano prendere gran pacche di corrente come pure correnti tutto sommato deboli; se guardo le TDS delle Optima AGM viene riportato questo:
https://www.optimabatteries.it/it-it/support/battery-care/maintenance-and-storage/
tensioni minime e massime, ma nessun altra indicazione sulla tipologia di alternatore.

Le EFB sono sempre batterie WET con tutte le conseguenze (posizione verticale, rilascio di gas), ma idonee allo start&stop in quanto hanno piastre più spesse che le rendono maggiormente idonee sia al ciclaggio (maggior sopportazione delle scariche sotto un certo livello) che a una ricarica più rapida. Hanno inoltre uno speciale rivestimento in poliestere per trattenere il materiale attivo a contatto con le piastre al fine di supportare meglio il ciclaggio, ma non la "piega" e il fuoristrada estremo. Non sopportano bene i picchi di tensione dei sistemi di recupero.
La mia attuale Jazz, con S&S ma senza recupero dell'energia in frenata, ha infatti una EFB della Yuasa, 45Ah di capacità e 370A di spunto, con corrente raccomandata di ricarica di 3A. Non so quanto durerà, se terrà botta per 4-5 anni ne rimetterò una uguale. Per dimensioni ho trovato una Optima che entra nel vano e che dispone dei poli al posto corretto, ma presenta capacità inferiore (38Ah contro i 45Ah della Yuasa EFB) a fronte di uno spunto nettamente superiore (460A vs i 360A della EFB). Pensavo che le AGM non pagassero pegno alle EFB per capacità, oppure è un caso?
 
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