- Auto
- Grande Punto 1.4 16V Sport '08 / Tipo 1.4 16V Lounge '18
Ciao
Ho iniziato ad accennare a questo argomento nella discussione "un'altra punto in famiglia", ma ritengo che largomento meriti un Topic apposito.
Dinque, sto facendo qualche esperimento con il condotto di aspirazione aria a monte dell'airbox, cioè quello che pesca l'aria esterna.
Sul motore starjet, e non so in quali altri, non c'è un semplice tubo come sulla mk2, ma un "mostro" che parte tondo, pure con un bel tromboncino, poi c'è un risuonatore, cioè una camera laterale delle dimensioni di uno zoccolo di gnu, nel quale passa una parte dell'aria aspirata, poi il tubo diventa ovale e entra nell'airbox per 15 cm buoni, finendo a trombetta, questa è parallela al filtro a pannello. Quindi l'aria fa un percorso parecchio tortuoso.
Ho estirpato il mostro e messo un tubo in alluminio della bmc, che prende aria dietro la mascherina in modo che sia più fresca possibile, e si collega all'airbox direttamente. Per evitare sfiati ho messo una guarnizione morbida all'innesto del tubo nell'airbox, fasciato con nastro auto agglomerante e messo una fascetta.
Avevo provato a mettere il tubo dietro alla mascherina inferiore, con la bocca rivolta all'esterno, cioè verso avanti, sperando che, oltre a pescare aria fresca, si creasse una certa pressione al crescere della velocità, come avviene in alcune moto, creando una sorta di "sovralimentazione atmosferica".
Poi ho pensato che alla prima pioggia potrei avere grossi problemi e ho spostato il tubo più in alto e con la bocca che guarda di lato.
Ora, secondo voi il fatto di rivolgere il tubo in avanti può davvero servire ad avere un briciolo in più di potenza? Nel caso avesse anche una minima utilità, piazzandolo dietro alla mascherina anteriore superiore, rivolto in avanti, sarebbe sufficientemente alto da non creare problemi dovuti a schizzi e altro o rischio comunque che il motore aspiri acqua? E rivolto di lato, ma sempre dietro la mascherina? Rinunciando alla pressione diretta dell'aria sarei almeno trqnquillo sul fatto che non entri acqua?
Grazie
Ho iniziato ad accennare a questo argomento nella discussione "un'altra punto in famiglia", ma ritengo che largomento meriti un Topic apposito.
Dinque, sto facendo qualche esperimento con il condotto di aspirazione aria a monte dell'airbox, cioè quello che pesca l'aria esterna.
Sul motore starjet, e non so in quali altri, non c'è un semplice tubo come sulla mk2, ma un "mostro" che parte tondo, pure con un bel tromboncino, poi c'è un risuonatore, cioè una camera laterale delle dimensioni di uno zoccolo di gnu, nel quale passa una parte dell'aria aspirata, poi il tubo diventa ovale e entra nell'airbox per 15 cm buoni, finendo a trombetta, questa è parallela al filtro a pannello. Quindi l'aria fa un percorso parecchio tortuoso.
Ho estirpato il mostro e messo un tubo in alluminio della bmc, che prende aria dietro la mascherina in modo che sia più fresca possibile, e si collega all'airbox direttamente. Per evitare sfiati ho messo una guarnizione morbida all'innesto del tubo nell'airbox, fasciato con nastro auto agglomerante e messo una fascetta.
Avevo provato a mettere il tubo dietro alla mascherina inferiore, con la bocca rivolta all'esterno, cioè verso avanti, sperando che, oltre a pescare aria fresca, si creasse una certa pressione al crescere della velocità, come avviene in alcune moto, creando una sorta di "sovralimentazione atmosferica".
Poi ho pensato che alla prima pioggia potrei avere grossi problemi e ho spostato il tubo più in alto e con la bocca che guarda di lato.
Ora, secondo voi il fatto di rivolgere il tubo in avanti può davvero servire ad avere un briciolo in più di potenza? Nel caso avesse anche una minima utilità, piazzandolo dietro alla mascherina anteriore superiore, rivolto in avanti, sarebbe sufficientemente alto da non creare problemi dovuti a schizzi e altro o rischio comunque che il motore aspiri acqua? E rivolto di lato, ma sempre dietro la mascherina? Rinunciando alla pressione diretta dell'aria sarei almeno trqnquillo sul fatto che non entri acqua?
Grazie
Ultima modifica:
