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Consigli per l'acquisto di una fotocamera Reflex

Anche se trovassi l'anello adattatore dovresti mettere in conto l'utilizzo esclusivamente manuale delle lenti che, su di un corpo attuale, diventa un controsenso e ti costringe a rinunciare ad una serie di ausili indispensabili per molti.
Con corpi semi pro riusciresti a mantenere la lettura esposimetrica probabilmente, ma la messa a fuoco potrebbe rappresentare un problema, accettabile tendenzialmente solo con l'impiego di vecchie ottiche superlative, pratica non certo adatta ad un neofita.
Ti consiglierei di prendere un kit base, qualunque marchio può andar bene, in caso di evoluzioni potresti non considerare utile nemmeno la cinghia di ciò che hai, quindi potresti dover ricomprare praticamente tutto da capo!
Messaggio doppio unito:

Per l'usato...ti dirò, io ho ancora la mia ultima reflex, una Nikon D200 del 2005, acquistata usata in kit (da persona fidata) nel 2006 con meno di 1000 scatti all'attivo, completa di impugnatura battery pack aggiuntiva, ho venduto subito l'ottica in kit (18/70) per un Tokina 28/70 2.8, venduto poco dopo per scarsa qualità alle massime aperture. Ho iniziato, allora, con ottiche fisse, un Nikkor 50mm 1.4, un Nikkor 85mm 1.8, sempre usati ma in condizioni eccellenti, poi uno zoom Nikkor 80-200 2.8, un Nikkor 16-85 VR (questo nuovo ad un prezzaccio) e, dulcis in fundo, un Micro Nikkor 55mm 2.8 usato ma immacolato!
Mai avuto nessun problema!
Se avessi voluto acquistare tutto nuovo avrei dovuto spendere almeno 5000 euro!!
 
Ultima modifica:
vcifinel ha scritto:
Anche se trovassi l'anello adattatore dovresti mettere in conto l'utilizzo esclusivamente manuale delle lenti
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Mi hai fatto riflettere su un fatto importantissimo, che non avevo minimamente preso in considerazione e che da solo basta ad abbandonare l'idea.

Per quanto riguarda l'usato, volendo la persona di fiducia da cui acquistare ce l'avrei: chiedere se ha qualcosa che può fare al caso mio non mi costa nulla. Acquistare da sconosciuti questo tipo di oggetti è un'idea che non mi convince più di tanto.
 
Alla fine abbiamo optato per la Canon EOS 2000D in bundle col suo 18-55mm. La strada dell'anello adattatore comunque, per quello che costa, la proveremo ugualmente.
Interessante il fatto che la corona dell'obiettivo ha lo stesso diametro della mia Fuji, così mia moglie potrà usare plug&play sia il polarizzatore, sia il portafiltri Cokin.
Ora devo approfondire la questione flash esterno e capire se esiste qualcosa di adattabile anche alla Fuji: avere un corredo di accessori utilizzabili su entrambe le macchine non sarebbe affatto male.
 
Con l'elettronica spinta di oggi, gli automatismi fondamentali rendono sempre più dedicati i flash, da slitta e non, difficile trovarne uno che vada bene per entrambi i corredi, escludendo quelli con automatismi non integrati con il corpo macchina. Nell'ultimo caso, però, entra in gioco l'esperienza del "fotografo"!
 
Arrivo tardi.
@buonsm ti avrei sconsigliato la reflex, ma ormai è fatta.
Ora non ricordo il tiraggio della canon, ma vedo poco praticabile la strada degli anelli adattatori per passo 42x1 dato che, bene che vada, perderesti l'infinito, avresti lettura solo in stop down e nessun automatismo, oltre a perdere, al 99% la lettura esposimetrica.
Tra l'altro, gli anelli, ammesso che esistano ancora (l'attacco EOS gira da più di 20 anni, quindi è probabile che qualcosa sia stato creato, almeno in passato), penso costerebbero quanto un 50 mm dedicato.
Insomma, scarterei l'idea di utilizzare gli obiettivi fuji, e inizierei a pensare a qualche buon obiettivo per canon. Ultimamente ci sono buoni obiettivi "cinesi" a prezzi stracciati (stracciati per essere obiettivi fotografici, ovviamente).
Non ultimo, l'allungamento di focale effettiva che avresti adottando obiettivi "full frame" per 35mm su una reflex aps-c. Io ho una pentax, ormai quasi ventennale, e ho potuto usare gli obiettivi per analogico, ma il 20 mm diventa un 30, il 24 un 36, il 50 un 75...
Insomma, addio grandangolo.
Però il 300 è diventato un 450 e questo non è male. Ma usare un tele a vite su una reflex digitale, sarebbe una tortura.
Per il flash, altro punto dolente.
Le reflex digitali vogliono flash dedicati, quasi mai compatibili con le vecchie reflex ad un solo contatto. Ma anche qui esistono flash di concorrenza assolutamente validi e a prezzi abbordabili.
Tra l'altro il flash è parecchio passato di moda con le sensibilità e la qualità raggiungibile dai moderni sensori.
 
Il (o i) flash non si usa solo per illuminare il soggetto frontalmente ma, e soprattutto, per eliminare o schiarire le ombre, i sistemi CLS di Nikon vengono usati da professionisti che non hanno certo problemi ad utilizzare corpi con ISO mostruosamente alti! :-D
 
Se devo essere sincero, ho cercato di convincere mia moglie verso una bridge. Dato che con la mia fotocamera (Fuji HS25) la signora si trova male perché "è pesante", sarei stato disposto a venderla e comprare un'altra bridge di suo gradimento, col wifi e tante belle cose moderne che la Fuji non ha.

Per quanto riguarda gli obiettivi vintage, per prima cosa vi ringrazio per le dritte: alcune cose le sapevo o le avevo intuite, altre no e avrei sbagliato sicuramente, tanto che infatti ho immediatamente virato sul bundle con l'obiettivo anziché il solo corpo macchina, come volevo fare inizialmente.
Dicevo che la strada del "riciclaggio" degli obiettivi intendo percorrerla comunque, ma è una cosa che si farà più avanti, più per il piacere di farlo che per altro, ben consapevole (adesso) delle limitazioni che comporta. L'importante è essermi tolto il dubbio che fisicamente/meccanicamente "si... può... fareee!" (citazione che ci sta a pennello).
Prima (molto prima) di quel momento, l'idea è quella di acquistare ottiche e accessori specifici per la Canon, così da sfruttare appieno le caratteristiche della macchina: per sfruttare il 200mm d'annata c'è tempo.

Discorso flash: sapevo già che quelli delle reflex analogiche non si possono usare (e non ci si deve neanche tentare) sulle digitali. Anche qui però mi sfuggiva qualcosa d'importante: pensavo -sbagliando- che il TTL fosse una sorta di protocollo standard.
In ogni caso, più che il classico flash, potrebbe interessarmi qualcosa di più particolare. Ma non escludo che, in base al tipo di utilizzo che si farà della macchina, m'impegnerò a realizzare fonti d'illuminazione statiche o magari, con l'ausilio di un po' d'elettronica DIY, vedere se riesco a sfruttare il trigger in modo...improprio. In ogni caso è un discorso che si colloca ancora più in futuro.

Al di la di tutto, la macchina è stata consegnata ieri e la legittima proprietaria è a dir poco felicissima. Anch'io ci ho giocato un po', ho fatto diversi scatti e devo dire che non è affatto male, ma... con la mia Fuji non la cambierei mai. Non perché la Fuji sia migliore, anzi, ma la versatilità di una bridge, per le mie esigenze, è ineguagliabile.
 
Firmware. Aggiornatelo subito.
 
buonsm ha scritto:
la versatilità di una bridge, per le mie esigenze, è ineguagliabile.
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Anch'io ho optato per una bridge, ma solo perché la mia pentax digitale non fa video e a me serviva una macchina più per i video che per le foto, e alla fine ho preso una Lumix, che è un passo avanti alle altre in questo senso.
Però le bridge hanno anche grossi limiti, dal punto di vista fotografico.
Il sensore, nella maggior parte dei casi, è microscopico, e questo si traduce in un forte rumore digitale e una definizione reale (al di là dei megapixel) assolutamente scadente se paragonata alle mirrorless micro 4:3 o alle Aps-c, mirrorless o reflex che siano.
Certo, avere tutto in un'unica macchina è molto comodo, ma la qualità di una reflex o mirrorless è inarrivabile per le bridge
 
Chiaramente. Sarebbe come dire che il silicone e la colla a caldo sono surrogabili. Non a caso ho parlato di "versatilità", da un punto di vista puramente soggettivo. :thumbsup:
 
Ciò non toglie che con il 25-400 (equivalenti) con apertura costante 2.8 della mia lumix, è un bell'andare, ma con la reflex non c'è storia, nemmeno con la mia vecchissima Pentax da 6Mp
 
E questo per la taglia del sensore? C'è da dire che ora ci sono molti obiettivi con F veramente, veramente bassi.
 
Più il sensore è piccolo e più è semplice (ed economico) progettare obiettivi di grande apertura con ottima correzione. Gli obiettivi montati sulle bridge, se dovessero essere studiati per una mirrorless o reflex sarebbero enormi e costerebbero cifre a 3 zeri
 
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