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Consigli cablaggio e connessioni luce baule

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Motoradders

Autore di Tutorial
Auto
Fiat Seicento 1.1 8V MPI '02
Ciao a tutti ragazzi

Dunque, come da titolo cerco consigli. Ho finalmente comprato tutti i componenti per creare un punto luce ex-novo nel portabagagli. Ovviamente andrò a creare anche un nuovo impianto elettrico, completamente indipendente da quello che c'è già in vettura.

Cercavo consigli sul cablaggio e sulle connessioni. In particolare partirò dalla batteria, per entrare in vettura dietro la pedaliera, passare dentro il pezzo di plastica "battitacco" in mezzo a tutti gli altri fili, passare quindi lungo tutta e dentro la lamiera del fianco sinistro della macchina, per poi arrivare nel bagagliaio in una fessura della lamiera già presente che si trova vicino al fanale posteriore sinistro.

L' impianto elettrico dovrà sopportare una potenza massima di 50W. Un solo filo di massa, un solo filo di alimentazione.

In sostanza mi serve soltanto sapere la vostra sui fili, le guaine e le connessioni che ritenete opportune per questo impianto.
Mi sono imposto di rispettare determinati criteri di sicurezza, quindi il materiale che avete intenzione di consigliarmi, deve avere le seguenti caratteristiche:
  • Impermeabilità
  • Resistenza al fuoco
  • Resistenza allo stress meccanico generato dallo sfregamento dei fili e delle guaine
Diciamo che l' ultimo punto è opzionale, ma il materiale deve essere come minimo, ignifugo e impermeabile.

Grazie anticipatamente per tutte le risposte che darete!
 
Mio Dio, Dario, con i vincoli che poni non avrei idea di cosa consigliarti!
Vuoi dei fili elettici ignifuighi??
Non mi sono mai posto il problema, non ho idea se esistono. Forse con rivestimento in carbonio. :Wideyed:

Ho una domanda da farti: hai pensato a come azionare il "punto luce" ? Cioe', lo accenderesti manualmente o installeresti un interruttore che accenda quando apri il bagagliaio? Perche' in questo caso la cosa si complica notevolmente.
E poi, 50 Watt???? Devi mettere una lampadina o un faro? lol
 
Dario le caratteristiche che richiedi dei cavi non ci sono nemmeno sulle ammiraglie e tu vuoi tirare un cavo del genere sulla 600?
tieni presente che nel cablaggio di serie non ha nessuna di queste caratteristiche (e se ce le hanno, sono ai minimi termini) e per quello che devi fare è sufficiente tirare un semplice cavo da elettricista, proporzionato il giusto e con bel portafusibile (montato il + possibile vicino alla batteria) e per la massa ti puoi attaccare direttamente alla carrozzeria nel portabagagli, così eviti di tirare un altro filo e tiri solamente il positivo dalla batteria.
Tanti anni fà ne ho montati diversi di amplificatori nel baule e nessuno è mai bruciato a causa mia, pur portando anche cavi di 16 mmq di sezione;bisogna solo insaponare appena il cavo e vedrai che lo fai passare senza problemi senza rovinare anche il cablaggio esistente.
L'importante per proteggere bene tutto l'impianto è montare il portafusibile il più vicino possibile al morsetto del positivo della batteria e se per caso monti illuminazione a led il consumo è irrisorio rispetto ai 50 watt che hai dichiarato. Anzi se posso dire la mia, se dovessi fare un lavoro del genere (dovendo tirare cablaggio da zero) credo che ne approfitterei per mettere anche una presa tipo accendisigari nel baule, così se in caso di bisogno di vari attrezzi che utilizzano questa connessione, sarei a posto.
 
Oh, bella l'idea della presa aggiuntiva, ma teniamo conto dello spazio disponibile, non proprioamente abbondante.
Comunque Miky ha espresso quanto penso anch'io. O non abbiamo capito cosa vuoi veramente fare, oppure hai un attimino sopravvalutato il problema... lol
 
ma i cavi vorresti collegarli ai morsetti della batteria??
 
non è sbagliata l'idea di collegarsi direttamente alla batteria, così ci si può permettere di scegliere il cavo/consumo e di non andare a collegarsi al volo all'impianto di serie che è troppo sensibile in caso di consumi anomali per le cose aggiunte.
Il fatto che ci sia poco posto è vero, ma devo dire che più di una volta avevo pensato di sfruttare lo spazio offerto dai fianchetti ai lati del pianale sia perchè non ho le casse dietro sia perchè se anche ci fossero state, avrei sfruttato lo spazio rimanente per attaccarci quel che serviva presa a 12v compresa utile magari per aspirapolvere piccoli, cric elettrici o lampade con filo a torciglione. Avevo anche pensato di verificare se la bulloneria di attacco (tipo quella delle cinture) mi consentiva di aggiungere dei ganci tendicinghia per svariati usi.
 
un mio amico aveva collegato ai morsetti della batteria una lampada da interno...dopo 3 mesi ha visto uscire il fumo dal cofano e ha visto che i cavi si erano completamente fusi...
Ora non sò se il problema era la lampada ad alto voltaggio o altro...per questo chiedevo...
 
è una cosa che può benissimo succedere Salva, basta sbagliare il diametro dei cavi oppure il collegamento con viti che da nuove stringono ma poi si allentano oppure un porta fusibile montato troppo lontano dal morsetto, che pone di solito il problema della vite che chiude il cavo nel portafusibile può succedere che si allenti a causa delle vibrazioni del motore e il cavo si stacca e il pezzo tra la batteria e il portafusibile di colpo si alza verso il cofano senza protezione elettrica e succede un 48.
 
Siete un po' apocalittici. lol
Certo, da un buon impiantino ad un lavoro pericoloso il passo e' breve, ma aspetterei i chiarimenti di Dario prima di buttare altra carne sul.... fuoco. lol
 
Porca miseria ragazzi, pensavo che dopo tutti i tutorial che ho fatto fin ora, credevo che incominciaste a fidarvi un po'. Non mi pare di aver mai acquisito la qualifica di "superficiale" sulla manutenzione :D

Mamma quanta carne sul fuoco che avete messo, sul serio, uscirà un papiro per rispondervi tutti un un unico messaggio.

La premessa: Molte delle cose di cui mi avete chiesto sono purtroppo segrete. Non fraintendetemi, ma dal momento che ho intenzione di fare questo tutorial, devo evitare di dare informazioni troppo precise, perché andrei a perdere la sorpresa e gli ascolti del video. Diciamo che qui vi do informazioni generiche come in un trailer, ma non vi dico la trama precisa o cosa accade di preciso nel film.

@ElCaimanDelPiave Non voglio correre rischi. Ho comprato componenti di una certa qualità spendendo anche tanto se consideriamo il costo economico di ogni componente.

L' azionamento del punto luce è una questione di cui non posso dir nulla, perché è il perno del tutorial ed è un sistema che non credo sia mai stato impiegato in un cablaggio di serie. Inoltre è un sistema semplice e affidabile, perché non si tocca e non ha parti in movimento. Ho già detto troppo!

Perché 50W? In realtà 50W è la potenza che dovrà sopportare il cablaggio in situazioni estreme. Ho sovradimensionato di 2 volte la potenza reale del circuito, perché vorrei evitare surriscaldamenti e possibili principi d'incendio. La sicurezza prima di tutto!

Non posso dir nulla neanche sulla fonte di illuminazione, perché è l' altro capo del perno del tutorial. Quello che ti posso dire è che l' illuminazione finale non risulterà fioca come quelle stupide lampadine da 5W a siluro che mettono di solito nei bauli.

@terzimiky Se non sbaglio, so che esistono quei fili che hanno una guaina in tessuto intrecciato ignifugo, ma non ho proprio idea delle reali caratteristiche. Qui giù c'è una foto di questo cavo, che esteticamente non è neanche male.
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Sto progettando questo circuito del punto luce da Ottobre 2014 e ti posso assicurare di aver pensato abbastanza bene alla parte elettrica. Mi collego alla batteria per non avere limitazioni di energia e soprattutto perché non oso toccare l' impianto elettrico esistente perché non voglio alterare il suo funzionamento, sia per questioni di sicurezza, ma anche per il fatto che quell' impianto non è stato progettato per essere modificato.

Come dicevo, mi collego alla batteria, ovviamente userò un fusibile dimensionato di poco superiore per la corrente che il circuito dovrà sopportare. Credo che utilizzerò un fusibile dei tipi che ci sono in vettura, altrimenti passo a qualcosa di più professionale. Per motivi di coerenza cercherò di trovare uno spazio vicino agli altri fusibili sotto la guida, per una questione di manutenzione rapida.

Se non troverò fili ignifughi, credo che passerò a rivestire ogni filo con una guaina ignifuga per ridurre il rischio del divamparsi di fiamme in caso di principio di incendio. Naturalmente userò anche abbondante guaina termo-restringente per rendere impermeabile ogni connessione. Dato che andrò a creare un nuovo impianto elettrico, farò scorrere i fili in un nuovo tubo di plastica corrugato nero, di quelli che si usano nelle case per fare gli impianti elettrici, per proteggere ancor di più i fili lungo il tragitto.

Inoltre, dovendo andare a creare una nuova - prima - linea che porta dall' abitacolo al portabagagli, farò la predisposizione per presa accendisigari e così via, semplicemente portando anche gli altri fili, così sono sempre pronti per essere collegati.

@Salva-Racing Non voglio trascurare la sicurezza! Andrò a scegliere un cablaggio di qualità, inserirò in serie un fusibile e se hai letto il resto della risposta, sceglierò un cavo che potrà sopportare il doppio della potenza richiesta. Adottando queste misure di sicurezza spero di limitare i principi d' incendio.
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Dunque, vi ringrazio per le risposte, ma si vede che non ho specificato abbastanza. Vi do un input!

Partiamo dalle connessioni: ci sarebbero i classici faston, di cui credo non si possa fare a meno, ma pensavo di usare dei veri connettori come quelli classici, sempre faston o quello impermeabile.
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Da quanto ho capito nel video di Stefano, il connettore impermeabile è buono, ma fa schifo l' inserimento di ciascun filo nel connettore; si muove, ci balla e non sta fermo.
Mi piacerebbe utilizzare questo connettore impermeabile solo se riuscissi a trovare il modo di tenere fermo il filo al suo posto.
Avevo pensato e correggetemi se sbaglio, di inserire il filo e inondare ciascun foro del filo, di colla, tipo bicomponente per saldare definitivamente il filo al connettore. Che ne dite? Stefano tu che ne pensi di quest' idea?

Passiamo al cablaggio vero e proprio:

Avevo intenzione di nascondere tutto il cablaggio nelle varie intercapedini della lamiera, utilizzando ad esempio la guaina corrugata utilizzata per creare gli impianti elettrici a casa. Queste guaine le usa anche Fiat nell' impianto di serie. Eccone uno spezzone in foto:
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Questa rappresenterebbe la prima linea di difesa dai tagli e dagli agenti esterni per il cablaggio.

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Si passa poi a questa guaina intrecciata nera, che ha la caratteristica di essere ignifuga. Questa guaina protegge i fili e si inserisce dentro la guaina di plastica corrugata.
Tra l' altro questa guaina fa da separatore per gli altri impianti elettrici. In altre parole con questa guaina non si intrecciano fili di altri impianti.

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Infine la guaina termo-restringente completa ogni estremità del cavo.
Che ne dite, vi sembra un buon cablaggio? Avete un' idea migliore della mia?
 
Allora, il sistema di accensione te lo volevo proporre nella mia risposta ma vedo che ci hai già pensato. Anch'io farei così. Se non hai predisposizione per il pulsante, è la cosa migliore. Però devi mettere un relè di comando. O forse non serve...
Per quanto riguarda le guaine e guainette, potresti usare il filo per i ferri da.stiro, con la guaina in tessuto. Però se si bagna si inzuppa, e non è bene.
Meglio le guaine che hai indicato tu. Eviterei le canaline, a meno che tu non riesca a fissarle bene. Sono fonte di rumore.
Per il resto, buona lavorazione, ma secondo me sei troppo zelante.
Ah, i connettori che ho usato io sono antipatici da assemblare, ma una volta finiti non li smuovi nemmeno col bazooka.
 
Non credo ci sia da migliorare altro, considerando che neanche l'impianto elettrico di serie è fatto così bene
 
Quello di serie? lol Quello degli aerei forse assomiglia al progetto di Dario!
 
ammazza Dario!!!!! Davvero la tua auto sarà cablata come una centrale elettrica!!
 
Non voglio correre rischi. Io non sono tipo da fare cose banali e mal progettate. Non per vanto ma ad ingegneria ti insegnano che è così che si fanno i lavori, sovradimensionando i sistemi e mettendoti nelle migliori condizioni di sicurezza.
Io almeno ci provo ad essere un bravo ingegnere, anche se non ho ancora questa qualifica e anche se questo non è il mio campo di laurea provo comunque a progettare un buon punto luce, cablaggi compresi.

@ElCaimanDelPiave secondo te è fattibile riempire di bicomponente i fori dove si mettono i fili nei connettori impermeabili? Più che altro per impedire che escano.

Ahahah, comunque anche se sembra molto avveniristico come cablaggio non costa così tanto come sembra. Credo che oggi sia chiuso il magazzino che vende materiale elettrico, altrimenti sarei andato a chiedere tutte queste guaine e questi fili.
Al momento ho speso circa 30 € per tutti i componenti. Spero di non oltrepassare i 20 € per il cablaggio, così da mantenermi su una spesa di 50 €; prezzo che tra l' altro è anche molto competitivo, considerando che il punto luce di serie, fatto montare dal meccanico, non viene a costare meno di 50 €.

Che dire, pensavo che il cablaggio che vi avevo proposto non fosse all' altezza, invece sembra che sia il contrario.
 
cavoli una bella spesuccia! sarà interessante vedere il lavoro!
 
Mi sembra che avevo già detto che le statistiche di youtube dicono che il mio pubblico preferisce video corti, quindi per evitare di fare 30 minuti di video noiosi, credo che svilupperò il tutto in 2 video.

Nel primo spiegherò abbastanza brevemente il circuito, i componenti e così via. Per non annoiare, direi che devo stare sotto i 10 minuti, per cui vedrò di prepararmi mentalmente, mi farò una scaletta di cose da dire e magari utilizzerò anche del materiale già pronto per spiegare tutto nella maniera più semplice e veloce.

Nel secondo andrò a far vedere come installare il punto luce. In quel caso direi che la durata giusta è di 15 minuti, massimo 20 minuti, ma già a 20 minuti incomincia ad annoiare...
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Non ho ancora pianificato nulla perché mi mancano ancora i cablaggi, mi devono arrivare gli ultimi componenti da ebay e devo fare alcune prove. Diciamo che probabilmente questo tutorial arriverà a febbraio, dubito entro questo mese, anche perché ho degli esami da fare, quindi non mi posso dedicare troppo al canale!
 
No, in ingegneria non ti insegnano questo. Un ingegnere deve saper scegliere i componenti più appropriati e sovradimensionare quanto basta le cose (né di più, né di meno) in base a: il budget aziendale massimo a disposizione (e questo togliamolo, dato che non lo stai facendo per un'azienda), e come verrà utilizzata la cosa che si progetta. Ad esempio, un filo che sarà sempre in uso e dove passarà corrente in continuazione (es. collegamenti ai terminali batteria) andrà sovradimensionato di più rispetto a un filo che verrà usato 5 minuti una volta ogni tanto (come la tua luce). Stessa cosa per la sicurezza, si considera la probabilità che l'evento avvenga in rapporto alla sua pericolosità: nessun ingegnere metterà protezioni contro l'incendio su un filo come il tuo, perché la probabilità che questo avvenga è quasi nulla. Certo, la probabilità c'è e l'evento di per sé è pericoloso, ma è così piccola da essere trascurabile e "compensare" la pericolosità dell'evento stesso. E se pensi che questo sia da pazzi, calcola che la sicurezza di tutta la tua intera auto (e di tutte le altre auto moderne) è progettata in questo modo, tenendo conto della probabilità degli eventi "negativi". Sarebbe come andare sempre in giro con un giubbotto antiproiettile perché, non si sa mai, metti che becchi una pallottola volante. Qual è la probabilità che succeda? Quasi nulla, e l'evento è pericolosissimo perché può ucciderti. Però la probabilità è talmente bassa che nessuno va in giro con un giubbotto antiproiettile. Invece, se consideriamo una zona di guerra (abbiamo cambiato "il campo di uso" della cosa), allora sì che lo metteranno, perché lì la probabilità non è più trascurabile.

Quello che hai fatto tu è sovradimensionare e sovrastimare esageratamente le cose, come gli altri ti hanno fatto notare, e questo non è ingegneristico. Sono capaci "tutti" a costruire una cosa scegliendo i componenti migliori e più costosi in commercio, e inserendo tutte le protezioni possibili. Invece, non tutti sono capaci a costruire la stessa cosa scegliendo i componenti più appropriati per l'uso che ne farà e solo con le protezioni davvero necessarie, ed è questo ciò che deve fare un buon ingegnere. E uso termini generici perché questo si applica a qualunque ingegneria, dal progettare un circuito a una casa. Se tutto il resto dell'impianto elettrico non è fatto così, e anche quello è stato progettato da ingegneri, è perché non serve farlo in quel modo, e te lo dice un ingegnere elettronico, quindi fai tu :D

Ovviamente tutto senza offesa, ci mancherebbe, solo che mi sono sentito "toccato" dall'affermazione :D. Fai bene a volerlo fare con il massimo della qualità possibile :D
 
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Mi tocca quotare Yuko, per quanto la sua analisi sia stata oltremodo "cruda". lol
Io non ho studiato ingegneria, ma economia, e ho esattamente, dal punto di vista formativo, la visione opposta. Cioe' quello che poi si verifica puntualmente nella normale produzione: l'impianto, per essere sicuro secondo i crismi che Yuko ha perfettamente esposto (piccolo ot @yuko come ti chiami di battesimo??) quanto costerà in produzione? 20 euro? Ok, fatti bastare 15 euro. Purtroppo e' questo che avviene "nel mondo reale".
Ma dato che qui siamo appassionati e non dobbiamo sottostare alle leggi del profitto, ma solo a quelle delle ragnatele in tasca lol , possiamo permetterci, e lo sappiamo solo noi quanto, di "scialare" per avere maggiore sicurezza nelle nostre realizzazioni, anche se, in pratica esageriamo per il gusto di esagerare.
Quindi non ti posso biasimare, Dario, se vuoi creare un impianto "inutilmente" sovradimensionato. Al limite, potrai sempre, in un secondo momento, usare il tuo punto luce per connettere un barbecue elettrico lol
Schezi a parte, in effetti il tuo modo di ragionare appare, cerca di capirmi e leggi fino in fondo, "medievale". In che senso? Nel medioevo, quando non disponevano di calcoli e algoritmi, computer e simulatori, e non sapevano esattamente, ma solo approssimativamente, le caratteristiche dei materiali che utilizzavano, costruivano chiese e palazzi sovradimensionando le strutture, senza vincoli di costo, nella maggior parte dei casi (la manodopera era pressoche' gratuita e il materiale non aveva certo i costi attuali, e poi, soprattutto per le chiese, non si badava troppo al budget perche' era la stessa comunità del luogo a lavorare per la costruzione).
Ora, il fatto che al giorno d'oggi, dopo 1000 anni, possiamo ancora godere delle costruzioni di quel periodo, dimostra che non avevano tutti i torti, ma trasportando tutto il ragionamento nel nostro caso, le nostre opere non devono durare 1000 anni, quindi il dimensionamento delle stesse puo' limitarsi, per così dire, ad essere "piu' che sufficiente" e non sovrabbondante.

Detto questo, se lo intendiamo come un esercizio di eccellenza, Dario, ti appoggio alla grande. ;)

--- Messaggio doppio unito ---

Dario, non avevo risposto alla tua domanda: secondo me, e anche per non andare a creare un blocco che renda impossibile qualsiasi intervento, io non ci metterei bicomponente, ma semplice silicone. Fidati, sui regolatori di tensione delle moto, esposti ad aria, acqua, fango e ogni tipo di nefandezze, oltre che correnti di almeno 30 ampere, ci mettiamo il silicone sui contatti e non ci pensiamo mai piu'. ;)
 
Ultima modifica:
Dario ha perfettamente ragione il discorso di Yuko e ti assicuro, che se vado a smontare la plafoniera del baule, ci trovo gli stessi fili che hanno usato per le casse (al massimo sono di sez. superiore) e non hanno caratteristiche particolari. Nel caso dei cablaggi dell'auto corrispondono a precise norme iso e non ci sono in auto cavi super speciali, basti pensare che una guaina in semplice pvc resiste per almeno 30 anni senza essere niente di chè. E' molto più importante invece che in partenza il cavo sia attaccato ad un signor portafusibile (quello si che sarebbe utile se sigillato agli eventi atmosferici) con capicorda saldati, dopodichè è sufficente un solo cavo x il 12v che va dietro con la massa presa dalla lamiera del baule e semplici faston con semplici connettori sono più che sufficienti.
Ben venga cmq tutta la sicurezza che ti porti dietro e sono curioso anchio di vedere il video sul lavoro che farai visto che di solito i tuoi video sono sempre ben spiegati e molto utili. :)
P.s. il cavo della foto non credo che vada bene in auto è più adatto ad un uso casalingo;)
 
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