Compensare offset con distanziali: può essere una buona idea?

[buonsm]

Buonasera a tutti!

Poniamo che la mia auto monti di serie dei cerchi con offset (ET) 43 e che io voglia installare dei cerchi con lo stesso diametro ma ET48 (ovviamente compatibili sia come attacco sia come spazio nei passaruota).
In questo modo mi troverei ad avere l'impronta degli pneumatici spostata verso l'interno di 5 mm per ruota: al di la della questione estetica, potrebbe risentirne un po' anche la dinamica di marcia.
Ho pensato che, a quel punto, potrei installare dei distanziali da 5 mm su ogni ruota in modo da riportare al suo posto l'impronta degli pneumatici rispetto al telaio.

Mi chiedo: il ragionamento ha senso? C'è qualche controindicazione che mi sta sfuggendo o qualche aspetto pratico che sto sottovalutando?

Grazie anticipatamente!

 

[Pike]

Il mozzo lavora "peggio", sforzandosi in modo superiore rispetto al montaggio corretto. Non cambia la carreggiata, ma il diagramma di forze in gioco sì.
Il tuo mozzo ha i prigioneri (e tu togli i dadi) oppure è liscio (e tu monti bulloni)?

 

[edesmo]

Direi che 5mm cambiano in modo praticamente ininfluente

 

[Lamp]

Mettendo i distanziali riporti ovviamente la ruota all'origine, solo bisogna vedere se puoi utilizzare le viti originali o se sei obbligato a prenderne di più lunghe (probabilmente si) per avere sempre lo stesso numero di filetti al serraggio. Inoltre anche se molti non lo ritengono importante e magari con cerchi after market con foro centrale maggiore del mozzo mettono anelli di plastica o addirittura niente, per essere tranquillo, il mozzo centrale dovrebbe avere una lunghezza tale da arrivare al foro del cerchio anche dopo aver messo i distanziali. In mancanza di ciò, con un urto violento (buca ad alta velocità o dosso criminale), le viti che sono fatte per reggere uno sforzo assiale e non trasversale, potrebbero tranciarsi e verresti sorpassato dalla ruota