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- Grande Punto 1.4 16V Sport '08 / Tipo 1.4 16V Lounge '18
Ciao
Pubblico un tutorial che ho creato a suo tempo per Apriliaontheroad.com nel quale descrivo come ho verniciato i cerchioni della moto. E' perfettamente applicabile anche ai cerchioni per auto, quindi ho pensato che potrebbe essere utile anche qui.
Lo lascio tale e quale, anche se, ovviamente, molti passaggi sono specifici per i cerchioni moto e non vanno applicati per quelli dell'auto, ma se qualcuno avesse anche una due ruote da restaurare...
FINE PRIMA PARTE
Pubblico un tutorial che ho creato a suo tempo per Apriliaontheroad.com nel quale descrivo come ho verniciato i cerchioni della moto. E' perfettamente applicabile anche ai cerchioni per auto, quindi ho pensato che potrebbe essere utile anche qui.
Lo lascio tale e quale, anche se, ovviamente, molti passaggi sono specifici per i cerchioni moto e non vanno applicati per quelli dell'auto, ma se qualcuno avesse anche una due ruote da restaurare...
Elcaimandelpiave su Apriliaontheroad ha scritto:Come molti sanno, ho cambiato il colore dei cerchioni.
Il blu, che tanto mi piaceva all'epoca dell'acquisto, mi aveva stufato. E poi, nell'ambito della caratterizzazione della mia Arcadia, ll blu non c'entrava più nulla. Lavoro eseguito interamente home made, nel classico modus operandi da cantinaro che mi contraddistingue. lol
E come promesso nella discussione sulla mia cafè racer, metto (finalmente) un piccolo lol tutorial delle fasi del lavoro, nel caso qualcuno fosse così pazzo da volermi imitare.
Questo tutorial e' stato un parto, ma alla fine eccolo...
Attrezzatura necessaria: un compressore con aerografo a serbatoio superiore, bicchiere graduato, stecca per miscelare, meglio se in metallo, opportuni supporti per il pezzo da verniciare (spiego in seguito), taglierino ben affilato.
Materiali di consumo: petrolio bianco, fulcron o comunque un potente sgrassatore, multiuso tipo glassex, carta vetrata da 600 (o anche da 1200 se dovete fare finitura lucida), paglietta da carrozzieri (si compra a pochi euro nei colorifici, ma va bene anche quella per le pentole, purche' non metallica), diluente universale o nitro (due o tre litri almeno), 2 o 3 teli di plastica leggeri da imbianchini (puo' basterne anche uno solo, dipende dalle dimensioni dell'ambiente di lavoro), nastro carta per mascherare, un bel rotolone di carta per pulire, e ovviamente la vernice.
Quale vernice? Io ho usato una acrilica bicomponente professionale che aderisce su tutti i materiali o quasi, senza bisogno di primer, ma se volete il massimo dovreste dare anche il trasparente dello stesso tipo. Il fatto e' che il trasparente costa una follia e se volete fare il pezzo opaco non e' necessario.
Ambiente; cosa molto importante, un ambiente polveroso e' garanzia di un risultato...polveroso lol . Poi, caldamente consigliato avere tanta luce, una buona aerazione ma senza correnti d'aria che solleverebbero polvere e farebbero svolazzare i teli di protezione. Altra precauzione: il telo di plastica si riempie di residui di vernice, che dopo un po' tendono a staccarsi e andare, guardacaso, a finire sulla vernice fresca. Se il lavoro dovesse prolungarsi per piu' di un giorno, e' il caso di mettere un telo nuovo.
Non lavorate in una stanza chiusa pero'. Altrimenti vi ritroverete in acido in men che non si dica!
Fasi preliminari (importantissimi i preliminari lol lol ):
Smontaggio:
ovviamente i cerchi devono essere smontati e privati di ogni altro componente: dischi, corona, valvole... Tralascero' lo smontaggio dei cerchi, a meno che non interessi espressamente. (nel caso lo aggiungero' in seguito ).
Pulizia:
la parte più lunga, antipatica, noiosa e faticosa e' la preparazione dei pezzi.
Prima di tutto i cerchi devono essere puliti come non lo sono mai stati, e attenzione a togliere i pesi di bilanciatura e la rognosissima colla che li fissa. Io ho usato uno spray togli etichette. Non mi sono fidato ad usare benzina perche' modifica la stabilità chimica della vernice, che io dovevo conservare come fondo. Per pulire ho passato prima il petrolio bianco per eliminare il grasso più macroscopico, poi li ho portati all'autolavaggio per pigrizia, poi ulteriore sgrassaggio col fulcron. Il petrolio bianco lascia sempre residui un po' oleosi, per questo e' bene usarlo solo in prima battuta ma mai per il passaggio finale.
Carteggio:
ora inizia la vera rogna, armarsi di pazienza e carteggiare. Ho usato la carta 600 bagnandola con il multiuso spray (non ho l'acqua corrente in garage lol ), ce ne vogliono diversi fogli perché si usura subito e si impasta con la polvere di vernice, secondo me meglio tagliarla in riquadri di cira 10x5 cm e cambiarli spesso (si riesce a ripulire la carta vetrata un paio di volte spruzzandoci il multiuso prima di doverla buttare). Va passata su tutta la superficie per togliere il lucido e rendere ruvida la vernice preesistente, ma anche per eliminare eventuali residui di colla e quant'altro avesse resistito ai precedenti trattamenti. Nel mio caso c'era il residuo dei profili adesivi perimetrali del quale non mi ero reso conto. Nei punti più irregolari si usa invece la paglietta da carrozziere. Occhio ai residui di gomma e poltiglia presenti lungo il diametro di contatto col pneumatico, vengono via solo con la paglietta.
Pulizia finale:
finito il carteggio va ripulito tutto il cerchio dalla polvere di vernice prodotta. Occhio che l'unico modo per capire se il pezzo e' realmente pulito sono i residui blu lasciati sulla carta. Quindi va seguito un ordine e mantenuto per non rischiare di lasciar fuori delle parti. Una parte di cerchio sporca e' vernice che non attacca.
Quando la carta non esce piu' blu, possiamo ragionevolmente pensare che il cerchio sia pulito come si deve.
Mascheratura:
tutte le parti del cerchio rettificate (si riconoscono perche' sono quelle color alluminio naturale, abrasioni a parte lol ), vanno schermate. Si tratta soprattutto delle sedi dei dischi e della corona. Va da se' che uno strato anche minimo di vernice comprometterebbe il perfetto allineamento del disco.. Vanno altresì schermati i cuscinetti. Ho schermato anche la sede dei tamponi parastrappi, perche' rimane nascosta alla vista dal portacorona e perche' pulirla sarebbe stata una rogna immane e totalmente inutile..
Per schermare ci vuole del nastro di carta e i profili vanno poi rifiniti con il taglierino seguendo con precisione gli spigoli. Taglierino ben affilato per evitare smadonnamenti e lavori mal fatti
Ah, ovviamente ai cuscinetti non piace essere verniciati lol , quindi vanno coperti. Un sistema semplice per schermarli con precisione e facilmente e' estrarre i parapolvere e rivertire questi ultimi di nastro carta. Poi li si inserisce di nuovo in sede (non entreranno ovviamente, ma basta che entrino quel poco per star fermi, e si mettono tante striscioline di nastro tutt'attorno tipo petali, che entrino nel foro e proteggano il cuscinetto.
Ci siamo quasi... lol
FINE PRIMA PARTE