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Carburante diesel con mix olio di frittura

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Cristian Cominelli

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Punto Sporting Mk2 - 1.2 16V 80 CV anno2002
Ciao.Mio cugino ha iniziato con i suoi amici a fare autocross amatoriale nei campi. Ottimo periodo,visto che hanno appena raccolto il mais.
Un suo amico che lavora in demolizione gli procura le auto con motore diesel dandogli un piccolo compenso economico. Per non spendere tanti soldi in carburante, i ragazzi mettono in ogni 10 litri di gasolio 5 di olio di frittura usato.Spesa a costo zero perchè sua moglie lavora al McDonald.Lo filtrano e poi lo mescolano.A me sembra un'idea buona per giocare con le macchine la Domenica mattina,ma lui dice che lo stà facendo anche sulla sua auto Alfa 147 aggiungendo il 30% di olio di frittura.Mi ha detto che la scorsa settimana ha fatto Brescia-Udine,andata e ritorno senza problemi e informandosi è venuto a sapere che moltissimi lo fanno.Cosa ne pensate?Quasi quasi lo provo sulla opel zafira di mia moglie.
 
Questa cosa lo faceva mio zio sulla sua vecchia 156 jtd ed è sempre andata bene ed arrivato a 250.000 km senza problemi
 
Al di là della palese violazione della legge per il mancato versamento delle accise sui carburanti, per cui si rischia una denuncia per truffa ai danni dello stato, mi resta da dire che tecnicamente non metterei mai in quanto a lungo andare, si rischiano dei danni al motore. La prima cosa che c'è da sapere è che l'olio che c'è in vendita non ha di sicuro subito i trattamenti chimici necessari per essere utilizzato dentro ad un motore e quindi è ovvio, che prima o poi produrrà residui. Calcolando poi che la frittura viene di solito eseguita con olio di semi, c'è da sapere che a lungo andare lascia dei depositi di morchie, residui carboniosi e gomme, dato che, essendo un olio alimentare non è un olio nato per resitere alle temperature che si sviluppano in un motore. L'esempio più tangibile è quello dell'olio di colza acuistato nei supermercati e aggiunto nei serbatoi allegramente, dimenticandoci però che non è trattato come quello di colza aggiunto nei biodiesel con conseguenze da immaginare, visto che non ci sono studi al riguardo sulla salute che ci dicono cosa respiriamo se mettiamo olio fritto nel motore. C'è da considerare anche che nei diesel degli ultimi 15/20 anni non ce lo metterei di sicuro visto i sensori e centraline e non ultimi i filtri sulla linea di scarico (fap e dpf) che non si può sapere che fine fanno con l'utilizzo di quest'olio. Potrei capire al limite, se ci si volesse mettere 1/2 litro di olio fritto (ma ben filtrato) ad ogni pieno in modo da fare come da additivo per tenere più lubrificata la linea di iniezione, ma non andrei oltre.
 
Ecco perché ieri mattina sullo scaffale del supermercato stava un litro di 15w40 economico in mezzo agli oli di semi! Avevano cambiato idea..
Io ci avevo scherzato, al momento, credendolo inverosimile, invece...
Spero di non trovare mai olio alimentare lasciato tra i minerali... Patatine al 15w40! Che bontà!
 
Miky ha perfettamente ragione. Questa realtà esiste già, si trova in America soprattutto dove l' abbondanza di McDonald e piante per la produzione di BioDiesel non mancano, però i distributori americani che vendono questi bio carburanti pagano regolarmente le tasse allo stato per quanto riguarda le accise e sono comunque carburanti molto raffinati.

Ho sentito dire che dato il basso costo del BioDiesel, si utilizza gasolio di alta qualità, molto raffinato e l' olio di frittura usato per la preparazione è filtrato da macchinari appositi. Il risultato è che questo carburante costa poco, è legale ed è anche molto raffinato.

In Italia il discorso è diverso. Qui le nostre auto vanno ancora al 100% con carburante fossile, fatta eccezione per il Metano. Non esistono ancora distributori di bio-carburanti e prodursi il mix in casa non solo risulta poco raffinato, ma è anche illegale.

Nota personale: giacché la qualità del BioDiesel prodotta dall' amico è medio-bassa, suggerirei di acquistare almeno un buon Gasolio, come quello della Shell oppure il BluDiesel di Eni...
 
Dunque...
Avendo trattato per anni oli alimentari, ero abbastanza informato su cose tipo "punto di fumo" e simili amenità, ma non ho mai cercato legami tra le caratteristiche negative, dal punto di vista alimentare - ad un basso punto di fumo corrisponde una bassa capacità dell'olio di mantenere invariate le proprie caratteristiche chimico fisiche alle alte temperature, tipiche della frittura - e quelle che invece potrebbero essere caratteristiche adatte all'utilizzo come Bio-carburante. Il gasolio, come sappiamo, se portato ad una certa temperatura e poi compresso, detona autonomamente. Non so, in questo senso, se gli oli alimentari abbiano questa proprietà e in quale misura.
Se parliamo addirittura di olio di frittura usato, ci riferiamo ad un fluido che "ha già dato", dal punto di vista alimentare, quello che poteva dare, e che quindi può aver mutato la propria composizione, sviluppando carbonio e altre sostanze che, nocive per la salute, non ho idea di quanto lo possano rendere adatto all'uso per autotrazione. Questo, ovviamente, non considerando i risvolti legali dell'argomento
 
Ti quoto Stefano!
Di fatti chi utilizza l'olio di semi come carburante "alternativo" è meglio che lo faccia con flaconi nuovi e mai con olio fritto!
Mai superare il 10-15% anche perchè si potrebbero avere problemi al motore a lungo termine.
Come dice @terzimiky è da considerarsi in ogni caso una pratica illegale...:unsure:
 
Oh, poi magari l'olio fritto potrebbe avere migliori caratteristiche dell'olio nuovo per quanto riguarda l'utilizzo nel motore.
Ma, come ho scritto, brancolo nel buio in materia, ci vorrebbe un chimico industriale per rispondere...
 
@Cristian Cominelli Ti devo ringraziare Cristian, perchè con la tua domanda mi hai fatto tornare in mente una cosa molto importante ed è questa:

Nel 2012 l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato come scientificamente provato che le emissioni allo scarico dei motori diesel sono cancerogeni certi per gli esseri umani.

Questo per aggiungere che i costruttori di auto si sono impegnati a cercare di abbattere il più possibile le emissioni ed è di sicuro inutile e pericoloso aggiungere qualsiasi cosa al carburante senza sapere cosa ne uscirà per la nostra salute.
 
Scusa, Miky, ma non sono piu' cancerogeni i gas dei motori a benzina, per quanto catalizzati?
 
Le microparticelle della benzina sono più grosse e quando entrano nei polmoni si fermano li.
Invece le microparticelle dei Diesel sono più sottili, attraversano i polmoni,vanno nei capillari ed entrano in circolo col sangue. Ecco perchè hanno inventato la :poop: del filtro antiparticolato.Ma il problema è che quando fa la rigenerazione tutta la sporcizia(particolato)che non ha eliminato graduatamente, la rilascia tutta insieme in modo che alle alte temperature si dissolvano meglio le particelle.
 
no Caimano la benzina non arriva ai livelli del gasolio, anche perchè è più raffinata. E' sconcertante leggere che le emissioni allo scarico del gasolio sono cancerogeni certi e questo, deve far riflettere e molto anche. Adesso che le ricerche hanno portato a questi risultati sarebbe utile fare un uso più corretto delle auto a gasolio, evitando di comprare diesel per fare da casa al bar e ritorno costringendo l'auto a rigenerazioni impossibili e magari, qualche volta, ricordiamoci che i piedi ce li hanno fatti per camminare.
 
Motivo in piu' perche' la mia prossima auto sia a benzina. ;)
 
quoto in pieno Salva e dovrebbero allargare di più il serbatoio di gpl e stringere quello della benzina.
 
Il problema delle gpl "in bundle" e' che di solito hanno il bagagliaio più piccolo. :(
 
si ma perchè vogliono tenere inalterato il litraggio del serbatotio della benza, si decidessero a ridurlo una buona volta. In pratica penso che se uno compra una bi-fuel lo fà per sfruttare il più possibile il carburante alternativo alla benzina e non per fare un pieno di gpl una volta al mese? o no. Quindi che si decidano ad aumentare le capienze di queste ciambelle e abbassino la capacità dei serbatoi, senza dover rubare spazio ai bagagliai.
 
per non parlare delle fumate nere di alcuni diesel che ti costringono a spegnere l'aria nell'abitacolo e a spostare il selettore sul ricircolo interno altrimenti si soffoca dalla puzza...quante gliene dico ogni volta...lasciamo stare va...torniamo in topic comunque..
 
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