Vedo diverse imprecisioni nelle considerazioni fatte fin qui sul cambio automatico, nonchè delle visioni "di parte" riguardo all'affidabilità. Girando per questo forum trovo diversi post riguardanti problemi alla frizione e ad altre parti della trasmissione come volano bimassa, sincronizzatori, rumorosità varie, quindi boh, non è che stiamo parlando di cambi automatici inaffidabili da rapportare a degli affidabili cambi manuali. Fra l'altro, negli states (dove la ripartizione fra automatici e manuali si inverte rispetto a noi) l'utenza è tranquilla riguardo agli automatici, avendo invece timori su frizioni, spingidisco e altre componenti tipiche dei manuali che l'automatico non ha e perciò non si rompono e non si devono regolare.
Il nostro "problema" è infatti la scarsa conoscenza degli automatici (anche sopra si è parlato di convertitore e cambio meccanico, che in realtà è meccanico ma ben diverso dai meccanici dei manuali) sia da parte dell'utenza (e quel che non si conosce genera timore e diffidenza) che presso le assistenze, raramente competenti in materia tanto che sono nate ditte specializzate nella riparazione e rigenerazione di cambi automatici. Mancano cultura ed esperienza sugli automatici a convertitore (i classici americani), non si sanno interpretare sintomi, non si conoscono tempistiche e modalità per la manutenzione periodica, non si conoscono le peculiarità di questo o quel modello di trasmissione (Aisin ne ha alcune, ZF altre, Getrag altre ancora..), le migliori condizioni per creare problemi ed aggravarli con interventi errati. Come per esempio usare oli non adatti, o sostituire il lubrificante senza saper come si fa con il risultato di lasciar il convertitore pieno di olio vecchio, oppure non sostituire filtri o valvoline che invece devono esser cambiate ad ogni intervento... per non parlare dell'oramai onnipresente elettronica di controllo, da gestire con strumenti e competenze adeguate.
Quindi no, di mio rifiuto l'idea dell'inaffidabilità degli automatici (tutti i
bus urbani hanno automatici a convertitore, molti autobus granturismo escono con automatici robotizzati, come pure i camion), e dico che se Honda avesse proposto un doppia frizione o un convertitore di ultima generazione (8-9 marce) al posto del per me odioso
CVT l'avrei preso senza dubbio alcuno, nonostante l'eccellenza della trasmissione manuale di cui è dotata.
Ah, anche per quanto riguarda i consumi... Fra i vecchi automatici a convertitore con 3-4 marce ed i manuali c'era un abisso nei consumi, abisso che si è ridotto se non azzerato con gli automatici moderni, che siano DCT, convertitore (che da anni viene bloccato al di fuori del cambio rapporto e delle partenze, quindi la dissipazione di energia è molto limitata) o
CVT... Va considerato che un automatico a convertitore con 9 rapporti riesce a tenere il motore in fasce di utilizzo migliori rispetto a quanto faccia un manuale a 5 o 6 marce, quindi se da una parte si perde, dall'altra si guadagna.