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Bricolage non automobilistico

A casa abbiamo un progetto. Dividere l'entrata dal soggiorno con un muretto in cartongesso e una vetrata artistica. E rivestire una parete in pietra.
Vetrata a parte, che si fa fare per forza, per il resto dite che potrei cavarmela? o_O
Per il rivestimento usa le geopietre devi solo incollarle e sembrano vere
 
uhh quanti bei lavori. e sopratutto quante abilità che spuntano qua dentro :D

tutto davvero molto interessante, solo un piccolo appunto qui:


caiman, quei freni non si possono vedere... non ce ne sono di più inefficienti e rumorosi...
guarda i v-brake, non costano molto e anche i più scarsi kit da 10€ (se ben regolati) rendono meglio.
Oltretutto è un aggiornamento Plug&Play...

oltre i freni, per il resto in tutta la discussione c'è solo da ammirare.

per quanto riguarda me, io passo il tempo a riparare/modificare tutto quello che mi capita tra le mani...
la macchina del caffè, aspirapolvere, televisori/monitor, biciclette varie, faccio da elettricista in casa,
soprattutto, quello che mi riesce meglio, restauro, riparo e assemblo i pc di/per amici, parenti ecc
il mese prossimo tocca alla lavatrice... boxeur
 
Muretto in cartongesso penso che non si possa fare, forse in mattoni Siporex, quelli leggeri, sono facili da incollare..se superi i due problemi principali, messa a piombo e intonacatura (anche se i Siporex richiedono giusto un velo di intonaco) , è fatta!
Fammi sapere come ti va, che poi mi cimento pure io : p

P.S. O forse puoi fare un muro di mattoni (siporex, cemento, forato, pieno...etc. etc.) e poi ricoprire con cartongesso invece di intonacare, che penso sia la soluzione migliore anche per coprire eventuali difetti del muro.
 
Francesco, i v-brake NON sono plug and play su bici predisposte per i cantilever. Cambia il braccio di leva delle...leve al manubrio. I v-brake devono percorrere poca strada per frenare, quindi richiedono una manopola con più corsa, il che si attua spostando l'attacco della corda. Alcune manopole della generazione di passaggio avevano due attacchi predisposti in due diverse posizioni, a seconda che andassero montate con cantilever o v-brake.
Se ignori questa cosa avrai una frenata assolutamente non modulabile e poco gestibile, oltre, alla lunga, a procurarti una probabile tendinite lol Al contrario, un cantilever montato con manopole vbrake andrà a fondo corsa senza frenare.
Ad ogni modo ormai quella bici è destinata a subito.it, dato che mia figlia va per il metro e cinquanta e ormai su quella sembra una ranocchia lol
 
ah quella bici è anche già arrivata al capolinea lol in tal caso no, non vale la pena.
no comunque dicevo il mio parere è questo. ho sempre frenato meglio coi v-brake che coi cantilever (non ricordavo il nome).
anche adattando da un tipo ad un altro... ma quei cantilever non li ho mai potuti vedere.
che i v-brake frenano subito con le leve dei cantilever non è proprio uno svantaggio per me. :D
per la tendinite non l'ho mai avuta con tutto che l'estate mi spostavo praticamente solo in bici, e ci stavo sopra per parecchie ore... lol

--- Messaggio doppio unito ---

che poi volendo essere pignoli anche le leve si cambiano in 10 minuti... ahahah
 
Per il 2016, abbiamo iniziato con una modifica strutturale alla mia scrivania porta pc (comprata nel 2005 per metterci il pc fisso con scermo ed accessori annessi). Non avendo più il fisso da svariati anni ma il portatile, la scrivania la uso per il suo vero e proprio utilizzo (leggere e scrivere). La pecca è che all'epoca andavano di moda le scivanie all in one (cioè con porta tastiera, porta stampante e colonnine porta pc). Per il nuovo utilizzo assumevo posizioni innaturali perchè la sedia non scorreva all'interno della scrivania per via della mensola porta stampante. Visto che la mensola ha anche una funzione strutturale , cioè quella di non far aprire in due la scrivania, ho rimediato con 2 barre filettate m12 con dadi da 19 annessi. Soluzione veloce, facile economica e sopratutto pratica. Vi posto le foto del prima e del dopo.
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bravo rox, è più un rimedio da meccanico che da mobiliere, però funziona :thumbsup:.
Al massimo avrei messo anche due dadi all'interno della barra superiore per scongiurare dondolamenti, però può darsi che basta la fascia di legno posteriore a tenerla legata.
 
Francesco, i bambini crescono (troppo) velocemente, e le bici diventano piccole quasi alla velocità delle scarpe. lol
I cantilever sono roba da modernariato lol ma non mi andava proprio di spendere i soldi per nuove leve oltre che nuovi freni, così ho riciclato leve che avevo già in casa, rinfrescando solo la vernice nera E ho preso solo i freni. Poi, è una bici da bambini, è già tanto che non abbia i freni a ganascia (non so se si chiamano così. ..) .

Rox, immagino che la barra filettata sia a vista. Dato che ha il vizio di essere piuttosto tagliente, oltre all'ottimo consiglio dello zio, ti suggerisco si comprare in un brico un paio di tubi di alluminio e inserirvi le barre filettate. Il lavoro viene molto piu "sistemato". E non rischi abrasioni indesiderate. ;)
 
@Pike si è ovvio, il discorso delle rondelle è implicito. Ha ragione Stefano, più che altro è che poi la barra rimane a vista e non è il massimo da toccare o spolverare. Se era disposto a sacrificare la mensola che ha tolto, poteva benissimo tagliarla per usare i due pezzi di testa e fissarli al posto delle barre avvitandole con autofilettanti per il legno. Altrimenti intubare le barre.
 
Cavoli, al discorso della polvere non avevo pensato lol
Comunque la soluzione delle barre è di gran lunga più robusta dei due pezzi di truciolato scrauso ricavato dal ripiano eliminato. Imho.
 
Se si vuole fare i superfaighi basta un tubo in plastica colorata a coprire la barra filettata. E un po' di nastro telato per non farlo andare a spasso.
 
Ovviamente prima dei dadi ci sono le rondelle, le foto sono a lavoro appena ultimato, infatti si vede la barra più lunga da un lato (mi è costata una spalla per tagliare le 4 estremità). Devo solo cercare un tubo come consigliato da Stefano o qualcosa di similare. Le barre sono "passanti", ma per evitare l'effetto fisarmonica i fori sono di 1 decimo più piccoli della barra in modo che per farla passare deve far presa (tipo autofilettante) nel foro. Per ora posso solo dire che non mi spezzo più le gambe con la mensolalol. Come soluzione è spartana, mi rendo conto ma attrezzi per il mobilio non ne ho :(
 
Il tubo di alluminio avrebbe anche una funzione di rinforzo ulteriore, oltre che estetica. Se tagliato della giusta misura contribuirebbe alla struttura. Io lo uso spesso quando mi servono dei distanziali. Ovviamente non regge chissà quale carico, ma per questo uso, abbinato alle barre, dadi e rondelle, darebbe all'insieme una invidiabile solidità.
Il tubo di plastica, ovviamente riparerebbe dalla polvere e dalle abrasioni ma sarebbe solo "estetico".
comunque per quel tipo di mobilio non servono attrezzi particolari.
In ogni caso un seghetto alternativo e' una dotazione che non dovrebbe mai mancare. ;)
 
Per il 2016, abbiamo iniziato con una modifica strutturale alla mia scrivania porta pc (comprata nel 2005 per metterci il pc fisso con scermo ed accessori annessi). Non avendo più il fisso da svariati anni ma il portatile, la scrivania la uso per il suo vero e proprio utilizzo (leggere e scrivere). La pecca è che all'epoca andavano di moda le scivanie all in one (cioè con porta tastiera, porta stampante e colonnine porta pc). Per il nuovo utilizzo assumevo posizioni innaturali perchè la sedia non scorreva all'interno della scrivania per via della mensola porta stampante. Visto che la mensola ha anche una funzione strutturale , cioè quella di non far aprire in due la scrivania, ho rimediato con 2 barre filettate m12 con dadi da 19 annessi. Soluzione veloce, facile economica e sopratutto pratica. Vi posto le foto del prima e del dopo.Vedi l'allegato 6908 Vedi l'allegato 6909 Vedi l'allegato 6910 Vedi l'allegato 6911 Vedi l'allegato 6913
Ottima soluzione.
 
Grazie Cristian! Stefano, se il seghetto alternativo ha anche la lama per il ferro lo prendo, lavori con il legno (per fortuna) non ne faccio.
 
Il limite del seghetto alternativo e' lo spessore del materiale. Se riescono a tagliare legno di 3 o 4 cm di spessore, col ferro possono arrivare a 3... mm. In pratica puoi tagliarci la lamiera. Io, ogni tanto, violentandolo e rischiando parecchio, ci ho tagliato dei tondini, con molta attenzione, pazienza, e senza pretesa di risultato.
Se non tagli mai il il legno, lascia stare.
 
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