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BATTERIE AUTO SE POTETE COMPRATELE CON I TAPPI

Lo stabilimento della URSUS era a Milano ed è fallita 30/35 anni fa, le batterie attuali sono di qualcuno che ha acquistato il marchio, forse la LUBEX.
Fiamm è di proprietà Giapponese (Showa Denko gruppo Hitachi).
 
visto che il passaggio della fiamm è relativamente recente, ci sarebbe da chiedersi se quelle attuali stanno almeno allo stesso livello qualitativo di quella del video di @Salva-Racing che, già nel 2022, aveva 7.5 anni di vita. non so se me la sento di far da cavia :)
 
Ciao scusa il ritardo....nel mio caso la batteria mi ha abbandonato per la rottura di un elettrodo una mattina senza preavviso mi ha lasciato a piedi
 
ciao salva! quindi quanto ti è durata complessivamente quella fiamm del video? l'hai poi rimpiazzata con un'altra fiamm?
 
Più o meno 7-8 anni....fiamm e varta sono una garanzia poi ci sono altri marchi buoni ma a mio avviso la manutenzione prima di tutto
 
salva, chiedo a te perchè mi sembri ferrato sulle fiamm: come si fa a capire quando è stata prodotta una fiamm come quella del tuo video? per es. ho preso dal web questa immagine di una fiamm in vendita e si intravvedono i numeri di anno e mese però non mi sembra siano marchiati; puoi chiarire?
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Di solito Fiamm usa un numero di tre cifre stampigliato sul bordino della batteria, la prima cifra è l'anno le altre due la settimana di produzione, un pò come il DOT dei pneumatici.
 
Da quando è stato eliminato l'antimonio dalle lega dalle piastre (sostituito da calcio e argento) il consumo di elettrolita si è ridotto al minimo.

In una batteria senza manutenzione grazie allo spazio recuperato sopra le piastre (con l'uso delle buste si è potuta eliminare la camera fanghi inferiore) ed alle valvoline di ricircolo degli sfiati posizionate nel coperchio , si è potuto inserire una quantità di elettrolita sufficiente per una decina di anni di funzionamento, per cui aprire la batteria non serve.

Inoltre le normative attuali non permettono più la vendita separata di batterie secche ed acido per elettrolita, tutte devono essere vendute piene e cariche.
 
In una batteria senza manutenzione [...] si è potuto inserire una quantità di elettrolita sufficiente per una decina di anni di funzionamento
immagino sia un dato teorico perchè sono poche le persone qui sul forum che potrebbero confermare una esperienza del genere :)
esplicitando dunque la differenza di queste 2 tipologia di batterie (con/senza manutenzione) sotto il punto di vista dell'elettrolita: una senza manutenzione ha più elettrolita e perciò ha una durata teorica di vita di circa 10 anni, invece una con manutenzione ne ha di meno e perciò bisogna ripristinarlo e (chiedo) teoricamente dovrebbe durare di più? in altre parole: il limite di vita di quelle con manutenzione è dato dal guasto di un elettrodo mentre di quelle senza manutenzione è dato dalla fine dell'elettrolita?

Inoltre le normative attuali non permettono più la vendita separata di batterie secche ed acido per elettrolita, tutte devono essere vendute piene e cariche.
avevo infatti notato l'assenza di quelle secche specifiche per auto nonostante se ne venda l'acido apposito, evidentemente per batterie a secco non per auto, come messo in evidenza nel mio post #16. a me sembra una stranezza, chissà che ratio c'è dietro questa normativa.
 
Innanzitutto, i criteri per cui una batteria possa essere definita a "ridotta manutenzione", "senza da manutenzione" o "assolutamente senza manutenzione", sono stabiliti dalle norme (a memoria dovrebbe essere la norma DIN/EN50342 con tutti i suoi vari capitoli).

Le batterie al piombo per uso automotive sono componenti elettrochimici, quindi soggetti ad usura ed ad eventuali guasti.

Lasciando perdere le varie cause di guasto accidentali, le batterie in genere smettono di funzionare per esurimento, la materia attiva sulle piastre si consuma e indebolendosi cade all'interno delle buste, nelle vecchie batterie si depositava sul fondo e causava cortocircuiti, nelle attuali si ha una progressiva perdita di capacità.

L'esaurimento dell'elettrolita di solito è dovuto alla sovraccarica prolungata, ma sulle auto attuali prima di arrivare a procurare danni alla batteria, si danneggiano prima molti altri componenti elettronici.
 

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sui cosiddetti fori di sfiato mi sorge un dubbio (o forse è solo una curiosità). da questa foto
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di evince che sono presenti fori sia sul corpo della batteria che sui tappi (passanti), perciò mi chiedevo se fosse necessario oppure irrilevante che ciascun tappo fosse avvitato fino a che il suo foro passante sia in asse con quelli corrispondete sul corpo della batteria, per es. così è allineato ma non serrato molto bene
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così è ben serrato ma non è allineato.
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sinceramente non ho fatto caso a questa configurazione prima di svitarli.

comunque, se l'occhio non mi inganna, questa cella ha bisogno di un abbondante rabbocco
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confermate?
quella "linguetta" che si intravvede sarebbe il cosiddetto elettrodo della cella?
 
Si dovrebbe essere quello i fori ai lati della batteria tienili come riferimento su quanta acqua aggiungere in modo tale che non strabocchi mai
 
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