mi dispiace dissentire, ma non sono d'accordo con il suggerimento dato nel video
in particolare mi riferisco all'applicazione del suggerimento con i carica batteria - manutentori con microprocessore (PIC)
questi apparati, durante la carica seguono un programma che passa da una fase alla successiva considerando dei parametri che vengono misurati in continuazione durante la carica,
il passaggio dalla fase di "carica finale lenta" (a basso amperaggio) alla fase successiva di "mantenimento"
avviene valutando la velocità di variazione di tensione e corrente,
quando questa risponde a dei valori preimpostati, il PIC da ordine di passare alla fase di mantenimento
qui emerge la differenza tra batterie moto (mediamente 15A) e batterie auto (50/60A) che avendo capacità diverse, hanno anche assorbimenti di carica potenziali differenti, infatti il PIC è programmato con valori diversi tra moro ed auto,
in genere si può caricare con corrento intorno al 10/20% delle capacità batteria, anche 30% con le AGM, quindi non stressano e sono ottimali 1,5A per le moto e 4/5A per le auto come prevedoni un po' tutti i caricatori - manutentori a microprocessore,
per cui se carichiamo la batteria auto con la funzione moto non sarà ottimale la sequenza di programma applicata in relazione alla batteria in carica
quello che avviene è che il PIC non percepisce il momento giusto di raggiunta carica massima e prosegue ancora con (anche se modesta) ulteriore carica, e per fornire corrente è costretto a passare in una zona di tensione di carica in cui inizia a verificarsi l'elettrolisi dell'acqua con sviluppo di ulteriore calore e bollicine
discorso differente per i caricabatterie analogici che valutano solo la tensione di sgancio, per cui la corrente assume valori massimi ad inizio carica e minimi a fine carica fino al momento dello stacco, per cui se è possibile regolare (con il caricatore è buono SI) anche la corrente massima su valori bassi, il "fine carica" si comporta comunque allo stesso identico modo e si avrebbe il vantaggio di fare una carica più delicata anche se richiede più tempo,
comunque già regolare la carica al 10% si ricarica con delicatezza, per cui scendere ancora serve a poco, solo a metterci più tempo!
è pur vero che le nostre batterie sono spesso (purtroppo) soggette a trattamenti ben peggiori,
ma non per questo vedo motivi per sottoporle ad inutili sevizie!