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Batteria della moto morta

La batteria è di quelle sigillate anti perdita di acido. Praticamente al posto delle piastre hanno una specie di carta che assorbe l' acido. Non va aggiunta acqua dopo aver chiuso i tappi la prima volta.Prova a misurare l' incremento di voltaggio sulla batteria da motore spento a in moto, se non c'è è partito qualcosa del circuito di carica. Visto che è riuscita a rimettere in moto la moto per me è ancora buona.
 
In effetti la mia vocina mi diceva: "misura la tensione a vuoto"... ma sapete perche' non l'ho fatto? Per paura del valore che avrei letto lol

--- Messaggio doppio unito ---

Domani scendo in garage e faccio qualche altra prova.
Tra l'altro e' tre giorni che la batteria e' attaccata al carica batterie della lidl. In modalità mantenimento, quindi credo, acqua fresca lol
 
Alors...
Punto primo, la tensione è ipoteticamente "costante" in un impianto elettrico a corrente continua, in quel momento.
Probabilmente tra la carica bassa della batteria ed il regolatore di tensione in quel momento c'erano molti assorbimenti, quindi i 11.8 potrebbero pure starci.

Tuttavia, due cosine sarebbero da ricordare.
La prima è che Aprilia qualche 'zzata sull'elettronica e sugli impianti elettrici l'ha fatta
La seconda è che i regolatori, prima o poi, possono "lasciarci" a piedi. Chi è stato proprietario di una SV prima serie lo sa.

Andiamo oltre...

Per chi non fa pista un accumulatore al litio è come una gomma in mescola su un'auto per girare in città: sicuramente inorgoglisce ma è inutile. Costa un rene, pesa meno, e se non si ha la giusta tensione di carica (più alta di un normale accumulatore al piombo) molla a piedi anche lei.

Se il buon Caiman del piave decide di spendere beh... che spenda un po' di tempo per controllare statore, regolatore di tensione, e magari spendere per un buon regolatore Mosfet.
Qui c'è una sommaria guida di come DoubleJack, un utente di SV Italia, ha sostituito il regolatore di tensione di serie (Shunt) con uno Mosfet.
Suggerisco di leggerlo, di cercarlo. E magari di vedere se, tra 150 euro di batteria litio e i 100 di un regolatore... forse è meglio spendere quelli del regolatore.

P.s: ci sono tecniche tramite multimetro per verificare che il regolatore non sia cotto e che le 3 fasi dello statore lavorino bene... Però non so indicare nessun articolo per sapere come si fa.
 
Lo so io. Tra le aprilia con l'impianto elettrico cagionevole c'era la Capomord ETV 1000. Stesso discorso della sv. Regolatore shumt, sottodimensionato e in posizione calda. Prima o poi ti molla. Io stesso ho eseguito la modifica portandolo sul'anteriore e successivamente sostituendolo con un mosfet. Ricablando con cavi di sezione adeguata ed eliminando un comnettore che si cucinava...
E sul forum aotr c'è moltissima letteratura a riguardo.
Ma, come dicevo, l'unica pegaso strada rimasta in panne a causa del regolatore, è stata una che aveva una perdita d'olio che ristagnava nel paramotore e ha rischiato di mandare a fuoco il connettore del regolatore. La pegaso strada soffre di altri problemi (blocchetto di accensione, pompa della benzina, pulsante di avviamento...) ma non di quello. Poi tutto può essere....
 
Chiedo scusa non ho letto bene,se ha meno di 2 anni è possiedi ancora lo scontrino pro va a vedere se te la cambiano in garanzia.Altrimenti fai come ti ho ho detto però stappala.

--- Messaggio doppio unito ---

Se a qualcuno interessa io posseggo il manuale riparazione in italiano dell Aprilia Caponord e sul quel manuale cè la prova di cui parlava Pike.OVVIAMENTE LO INVIO A TITOLO GRATUITO BASTA CHE MI MANDATE LA VOSTRA MAIL IN MP.Sul Caponord è un macello la prima cosa da fare è eliminare il cablaggio come dicevi Elcaimandelpiav.
 
Sì, il manuale ce l'ho anch'io, ma ti dirò di più. Cerca su google Giampaolo Dettori. È il guru della caponord. Ne sa una più del diavolo. ;)

La garanzia è scaduta. Questa batteria è già stata sostituita in garanzia dopo sei mesi che ce l'avevo perché non caricava più. E all'epoca la moto la usavo. Infatti se non la resuscito, non prendo più una Varta ma una yuasa, dato che quella originale è durata sette anni.
 
Scusami son stato frettoloso nella risposta: la batteria ha i tappi a vite o quelli a incastro? Ha l' attacco per il tubicino di sfiato o è senza? Te lo chiedo perchè può essere una normale batteria con l' acido da mettere.
 
Ieri sera avevo scritto, ma mi sa che non ho postato il messaggio, e non lo trovo neanche in sospeso. Boh! Rifaccio.

@ElCaimanDelPiave Stefano dubito che la tua batteria sia al gel, quindi facciamo finta sia umida.
Al 99,99% hai una batteria solfatata: la batteria è stata scarica per troppo tempo e il solfato di piombo si è cristallizzato. Il processo di carica non riesce più a riattivare la reazione chimica che scompone il solfato.
Ci sono tre procedimenti. Il primo non è una cosa da fare, ma non sarei sincero se dicessi di non averlo mai fatto. Si tratta di aprire i tappini ed agire sul liquido aggiungendo acqua distillata (ovviamente se necessario) ed equalizzando manualmente. Mai, sottolineo, mai, ottenuto risultati apprezzabili.

Veniamo agli altri due che su batterie deep cycle qualche risultato mi hanno dato. A dire il vero anche su quelle di avviamento, ma poi non mi sono fidato ad utilizzarle. Purtroppo occorre un alimentatore stabilizzato in tensione e in corrente che riesca a fornire sufficienti Ampere (avevo postato una foto di una lampadina al led sotto test, sullo sfondo si vede appunto l'apparecchio in funzione che misura tensione e corrente).

- Una batteria solfatata inganna il caricabatteria in quanto gli fa credere di essere già carica. Quindi la si alimenta con una tensione più alta per forzare la reazione chimica. La tensione da utilizzare e tra i 15V - 15,5V (a 25°C. Tensione da aumentare col freddo e diminuire col caldo). Il tempo è un ossimoro: affrettati lentamente. Nel senso che troppi volt fanno evaporare il liquido, se il liquido evapora e scopre le piastre la batteria diventa inutilizzabile. Direi che un buon compromesso è controllare la temperatura: se si alza troppo o se senti friggere sospendi dopo un quarto d'ora e passa al secondo punto.
- Magari alternando al punto precedente, effettuare una carica di parecchi giorni a 1/100 di Ah. Nel tuo caso regolare l'alimentatore a 0.14A e aspettare i 5 giorni necessari. Oppure dopo un paio di giorni dare una carica per un paio di ore a 15V-15,5V.

Per le gel mai effettuato prove personalmente, ma dalle loro caratteristiche non aggiungerei acqua :) e alzerei la tensione di 0.5V.

Una parola anche sui caricabatteria senza compensazione di temperatura: col freddo occorre alzare la tensione, non essendoci alcuna compensazione non mi stupirei che vadano in crisi. Perso per perso, se non hai un alimentatore stabilizzato, potresti fare un tentativo utilizzando il programma climi freddi o AGM che altro non fanno che utilizzare una tensione più alta.

--- Messaggio doppio unito ---

Mistero risolto: ti avevo risposto in un altro post che non c'entrava niente. Fortuna che non è partito! :)

--- Messaggio doppio unito ---

Ora, la domanda e': se la batteria e' morta, puo' essere che la tensione di carica letta sul voltmetro si abbassi perche' l'energia fornita dal regolatore va tutta assorbita dalla ricarica della batteria? Tenete conto che la mia moto non puo' spegnere i fari, quindi 60W abbondanti se ne vanno tra anabbagliante e posizioni.

Se la batteria è in corto o quasi sì. Se avessi un amperometro sulla strumentazione o una pinza amperometrica da continua potresti toglierti il dubbio se è la batteria o il regolatore.
Se hai tenuto la batteria scarica per troppo tempo scommetto sulla batteria. Se è umida aumento la scommessa sulla batteria.
 
Posto che qualunque carica batterie "serio" mi costerebbe più della batteria, vediamo di provare ancora un po' col materiale che ho a disposizione.
Che e' il seguente: quattro carica batterie, tutti "scrausi". Tre sono molto simili: uno e' quello della lidl e gli altri due sono presi all'auchan, e hanno caratteristiche molto simili, tranne che uno dei due ha la funzione "moto" mentre l'altro no, non ha funzioni, ed emette una corrente dichiarata di 3A.
Il quarto e' simile a questo:
ai.ebayimg.com_00_s_OTAwWDEwOTE__z_VSIAAOSwNphWaCGV___35.JPG

Non ha alcun controllo a microprocessore, non so se e' stabilizzato, non credo, ovviamente.
Avrei anche un alimentatore stabilizzato 12V 3A. Che non ho mai usato per caricare batterie, potrebbe essere la volta buona lol

La mia batteria, effettivamente, non e' al GEL, ma AGM, ho fatto confusione. Trattasi di questa:
http://www.batterievarta.it/varta-moto/funstart-agm/512901019-varta-funstart-agm-yt12b-bs.html


Dopo averla lasciata attaccata al mantenitore per quattro giorni, la tensione misurata ai poli e' di 11V.
L'ho staccata e ricollegata al caricabetterie della Lidl, mettendolo in funzione "inverno". La tensione di carica e' salita progressivamente a 14.5V ma dopo un paio di minuti si e' nuovamente accesa la luce verde e l'apparecchio e' passato in fase di mantenimento.
Allora ho provato a collegare il Bosch. La tensione misurata ai poli era di 16,5 v, con temperatura attorno ai 5°

Mi sa pero' che l'errore che ho fatto fino ad ora, e che potrebbe aver solo peggiorato la situazione, e' stato quello di non togliere la batteria dal suo alloggiamento. Sulla moto, la batteria sta inclinata di almeno 30°.

Posto che nessuno degli alimentatori che ho e' stabilizzato in tensione e corrente (come si fa a riconoscerli? ), direi che mi conviene cambiare batteria... :(
 
Hanno due regolazioni: uno per la tensione e l'altro per la corrente. Imposti la corrente a 0.12A e regoli la tensione verso il massimo: hai l'alimentatore regolato in corrente. Imposti la tensione a 16V e regoli la corrente verso il massimo: hai l'alimentatore regolato in tensione.

Comunque 16,5V per un'AGM dovrebbero andare bene. Il Lidl che a 5° C dà 14,5V è inutile. Lo sarebbe anche a 25°C.

Tanti caricabatterie non caricano a temperature così basse, un tentativo che farei è quello di provare a cambiare posto alla batteria dove la temperatura ambiente raggiunge almeno i 15-20°C
 
I miei carica batterie non hanno regolazioni. Nessuna e nessuno. :(
Dovrei portarmi su a casa la batteria... meglio che parli con mia moglie in anticipo... lol

Posto di usare il caricabatterie da 16,5 V, lo lascio sotto osservazione stando attento che non surriscaldi o frigga? Ho capito bene?
E quando sento friggere, stacco e collego cosa?Cioe', 1/100 di A come lo genero?
Scusa se continuo con le stesse domande. :(
 
Le batterie AGM non dovrebbero dare problemi, né di fuoriuscite di idrogeno, né di abbassamento del liquido. Quindi non dovresti avere problemi coi 16,5V, anche senza controllare se frigge.

Gli 0,14A necessitano di un alimentatore stabilizzato in corrente :-(
 
@gioe sarà per quello che qualcuno le risveglia con qualche minuto di 24V. Ovviamente se il carica batteria lo permette.
 
vero... anche io qualche volta lo faccio. Ma non minuti lol qualche secondo :D comunque ste se ti vendi tutti i mantenitori di carica ti esce un caricabatterie serio lol è un investimento :D
 
Quelle batterie non le senti bollire perchè non c' è liquido libero all' interno ma è assorbito dalle piastre, io non le sovraccaricherei per svegliarla perchè son più delicate delle batterie normali a mio parere.

Qui vedete la differenza tra batteria normale e queste con le piastre che assorbono l' acido:
 
Comunque avevo notato sul mio scooter quando mi si era guastato lo statore che se una batteria non è in forma quando la metti in moto e controlli la ricarica sulla batteria non hai i valori giusti. Lo scorso hanno dopo aver appurato che lo statore mi aveva lasciato, dopo la sostituzione alla prima accensione avevo una carica di appena 13v anche accelerando fino a 5000 giri. Dopo aver fatto caricare la batteria , ho riprovato ed ho rilevato a quel punto il valore giusto per il mio scooter di 14.5 volt sempre a 5000 giri e di 13.8/14 al minimo come da manuale di officina.
 
Qui vedete la differenza tra batteria normale e queste con le piastre che assorbono l' acido:

O non ho capito cosa volevi scrivere o la yuasa YT12B-BS non mi sembra affatto una batteria AGM, ma una normalissima MF Pb/Ca. Poi non sono le piastre che assorbono l'acido.
 
Non mi avete pero' risposto ad una domanda cruciale:
per l'ultimo tentativo di carica la devo smontare e mettere in posizione verticale?
 
Le AGM sono fatte apposta per essere montate anche coricate, quindi non ci sono problemi a caricarle in quella posizione. Ho anch'io una moto e mezzo (Honda Shadow al 100% e Ducati Monster al 50%) per caricare le batterie o le monto con il connettore da attaccare alla batteria o le devo togliere. Non perché sono oblique, ma perché proprio non ci stanno i morsetti :)

Non ho mai sentito di una AGM che non possa essere montata orizzontale, ma prima di mettercela un'occhiata a quello che dice il costruttore ce la darei.

Per curiosità: la batteria per quanto tempo è stata senza carica?
 
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