- Auto
- Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
Qualcuno disse...
E lui può giustamente pensarla come vuole, ma io oggi vi presento Oronzo
Da me così soprannominato perchè è un tubo str*nzo. Si, faccio tuboshaming, senza vergogna nè paure.
Come potete osservare, Oronzo è stato manipolato almeno cinque/sei volte in precedenza, visto che si imbocca, in una C3 KFT (o TU3 che scriver si voglia), sul tubo che prosegue dalla valvola termostatica. Lo dimostra anche il fatto che la fascetta stringitubo sia stata sostituita.
Questo simpaticone domenica sera ci ha fatto trasformare il vano motore in una camera a vapore, post acquisto arrosticini. La parte McGyver ve la salto, dove con un vecchio tubo di un'altra auto, teflon, un pezzo di tubo metallico e due fascette a molla abbiamo assemblato un tubotto temporaneo che ha permesso di circolare lunedì, martedì, mercoledì e oggi con rabbocchi costanti di acqua.
La parte divertente è stata stasera. Per editto del tiranno, i tubi (che vanno dal motore al radiatore) sono stati entrambi sostituiti. Sfortuna vuole che l'ultima fascetta a molla si sia spaccata mentre stavamo rimuovendo il tubo inferiore.... e tra flex e strumento ad aria siamo riusciti a convincerla gentilmente a rompersi del tutto. Perchè ovviamente sì è rotta clampata al tubo vecchio, e non voleva staccarsi o mollare. Probabilmente il non uso di strumenti corretti ha complicato le cose, ma in ogni caso è stato abbastanza inatteso. Simpaticona.
Auto del 2013.
Quindi. Se per qualsiasi motivo (inclusa la pace dell'anima perchè pensate di fare un lungo viaggio con un'auto oltre i 10-15 anni di vita) intendete sostituire uno o più tubi di passaggio fluido refrigerante, questo piccolo vademecum potrebbe esservi molto utile.
- L'approccio alla "poi ci guardiamo" è per i fortunati, gli incoscienti o i totali incompetenti. Io sono totalmente incompetente, incosciente ma non fortunato.
- Studiate come è fatto l'impianto di raffreddamento. Esplosi, disegni, foto... E fate una foto del VOSTRO impianto prima di cominciare a fare qualsiasi cosa. Una bella foto, nitida, dettagliata, non fatevi remore ed usate sorgenti di illuminazioni supplementari se occorrono
- Fate un elenco dei pezzi che vi servono, cercateli in rete e scoprite a quanto son venduti prima di andare dal ricambista e sentirvi sparare una cifra che non volete spendere. Probabilmente dal ricambista spenderete un 15/20% in più (nel nostro caso 25 euro invece che 19) poi valutate voi se pagarli al ricambista o al corriere che ve li porta.
- chiappate un calibro in buone condizioni e misurate il diametro approssimativo del tubo imboccato sul suo supporto. Annotate i diametri riferiti ad ogni tubo
- ed ora veniamo al punto molto controverso: se non disponete di fascette di riserva da serrare a vite, procuratevene abbastanza in grado di poter essere serrate al posto di quelle a molla che avete. Non vi occorre per forza avere tutte le fascette nuove (a meno che non vogliate cambiarle tutte, ognuno ha il suo trip) ma almeno una o due di ricambio per ogni diametro. E per cortesia, dotatevi di una chiave esagonale, non usate il cacciavite a taglio con il rischio di farvi male per niente!
- avete studiato come è fatto l'impianto di raffreddamento? Sapete come svuotarlo? Sarebbe meglio avere "sì" per risposta alle domande precedenti, e sappiate che per quanto sia palloso rimuovere l'aria e fastidioso dare per scontato che uscirà fluido e andrebbe raccolto, diventerete molto meno scemi e farete molto meno trambusto se date per scontato di dover vuotare l'intero impianto
- quanto sono vecchi fluido refrigerante e tappo? Oltre i 5 anni del primo, cambiatelo, quindi procuratevelo prima di cominciare. Oltre 15 anni il secondo... potrebbe avere molto senso cambiarlo.
- Dotatevi di carta. Serve per asciugare ogni zona dove avete lavorato e per verificare con meno dubbi se dove avete messo il nuovo tubo.
- State operando su parti in plastica nella maggior parte dei casi, quindi per l'amore del vostro portafoglio siate ragionevolmente attenti. Se serrate troppo le fascette o se tirate troppo forte su plastica infragilita "crack" non è una certezza, ma un preambolo ad un fermo macchina e ad altri costi non voluti e non graditi.
- infine, il più importante: se avrete fretta, avrete problemi. Lavorare sul sistema di raffreddamento come sui freni è un lavoro che porta fuori problemi inattesi se siete inesperti o sfortunati, quindi se avete il timer per completare il lavoro non cominciatelo. Perdere troppo fluido per strada non pronti a gestire la cosa significa restare a piedi, o peggio fondere il motore.
Vi sento, state sghignazzando... Vi mando Oronzo!
Se proprio hai la paura dell'impianto di raffreddamento a metà viaggio ti fermi e dai un'occhiata al volo. Non mi farei troppi problemi, anche perché i km sono pochi.
E lui può giustamente pensarla come vuole, ma io oggi vi presento Oronzo
Da me così soprannominato perchè è un tubo str*nzo. Si, faccio tuboshaming, senza vergogna nè paure.
Come potete osservare, Oronzo è stato manipolato almeno cinque/sei volte in precedenza, visto che si imbocca, in una C3 KFT (o TU3 che scriver si voglia), sul tubo che prosegue dalla valvola termostatica. Lo dimostra anche il fatto che la fascetta stringitubo sia stata sostituita.
Questo simpaticone domenica sera ci ha fatto trasformare il vano motore in una camera a vapore, post acquisto arrosticini. La parte McGyver ve la salto, dove con un vecchio tubo di un'altra auto, teflon, un pezzo di tubo metallico e due fascette a molla abbiamo assemblato un tubotto temporaneo che ha permesso di circolare lunedì, martedì, mercoledì e oggi con rabbocchi costanti di acqua.
La parte divertente è stata stasera. Per editto del tiranno, i tubi (che vanno dal motore al radiatore) sono stati entrambi sostituiti. Sfortuna vuole che l'ultima fascetta a molla si sia spaccata mentre stavamo rimuovendo il tubo inferiore.... e tra flex e strumento ad aria siamo riusciti a convincerla gentilmente a rompersi del tutto. Perchè ovviamente sì è rotta clampata al tubo vecchio, e non voleva staccarsi o mollare. Probabilmente il non uso di strumenti corretti ha complicato le cose, ma in ogni caso è stato abbastanza inatteso. Simpaticona.
Auto del 2013.
Quindi. Se per qualsiasi motivo (inclusa la pace dell'anima perchè pensate di fare un lungo viaggio con un'auto oltre i 10-15 anni di vita) intendete sostituire uno o più tubi di passaggio fluido refrigerante, questo piccolo vademecum potrebbe esservi molto utile.
- L'approccio alla "poi ci guardiamo" è per i fortunati, gli incoscienti o i totali incompetenti. Io sono totalmente incompetente, incosciente ma non fortunato.
- Studiate come è fatto l'impianto di raffreddamento. Esplosi, disegni, foto... E fate una foto del VOSTRO impianto prima di cominciare a fare qualsiasi cosa. Una bella foto, nitida, dettagliata, non fatevi remore ed usate sorgenti di illuminazioni supplementari se occorrono
- Fate un elenco dei pezzi che vi servono, cercateli in rete e scoprite a quanto son venduti prima di andare dal ricambista e sentirvi sparare una cifra che non volete spendere. Probabilmente dal ricambista spenderete un 15/20% in più (nel nostro caso 25 euro invece che 19) poi valutate voi se pagarli al ricambista o al corriere che ve li porta.
- chiappate un calibro in buone condizioni e misurate il diametro approssimativo del tubo imboccato sul suo supporto. Annotate i diametri riferiti ad ogni tubo
- ed ora veniamo al punto molto controverso: se non disponete di fascette di riserva da serrare a vite, procuratevene abbastanza in grado di poter essere serrate al posto di quelle a molla che avete. Non vi occorre per forza avere tutte le fascette nuove (a meno che non vogliate cambiarle tutte, ognuno ha il suo trip) ma almeno una o due di ricambio per ogni diametro. E per cortesia, dotatevi di una chiave esagonale, non usate il cacciavite a taglio con il rischio di farvi male per niente!
- avete studiato come è fatto l'impianto di raffreddamento? Sapete come svuotarlo? Sarebbe meglio avere "sì" per risposta alle domande precedenti, e sappiate che per quanto sia palloso rimuovere l'aria e fastidioso dare per scontato che uscirà fluido e andrebbe raccolto, diventerete molto meno scemi e farete molto meno trambusto se date per scontato di dover vuotare l'intero impianto
- quanto sono vecchi fluido refrigerante e tappo? Oltre i 5 anni del primo, cambiatelo, quindi procuratevelo prima di cominciare. Oltre 15 anni il secondo... potrebbe avere molto senso cambiarlo.
- Dotatevi di carta. Serve per asciugare ogni zona dove avete lavorato e per verificare con meno dubbi se dove avete messo il nuovo tubo.
- State operando su parti in plastica nella maggior parte dei casi, quindi per l'amore del vostro portafoglio siate ragionevolmente attenti. Se serrate troppo le fascette o se tirate troppo forte su plastica infragilita "crack" non è una certezza, ma un preambolo ad un fermo macchina e ad altri costi non voluti e non graditi.
- infine, il più importante: se avrete fretta, avrete problemi. Lavorare sul sistema di raffreddamento come sui freni è un lavoro che porta fuori problemi inattesi se siete inesperti o sfortunati, quindi se avete il timer per completare il lavoro non cominciatelo. Perdere troppo fluido per strada non pronti a gestire la cosa significa restare a piedi, o peggio fondere il motore.
Vi sento, state sghignazzando... Vi mando Oronzo!