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Attività all’aperto

Auto
Peugeot 2008 2020 1.5 HDI Gt-line 100cv
Lo spettro di nuovo lockdown vicino, l’attesa di pacchi di mascherine ordinate e le giornate sempre più corte, mi rendono nostalgico verso le attività outdoor nella più assoluta libertà.
voi che sport-attività praticare all’aperto?
Se siete degli irriducibili di arrampicate, alpinismo, bushcraft, ciclismo, trekking, nautica, speleologia, sci, running o altro
postate qui, potrebbe uscirne una discussione interessante
😉
 
Io adoro camminare in montagna...La natura, il paesaggio mutevole, il tempo che varia rapidamente, l‘ aria pulita e ultimo, ma non per importanza, il meritatissimo panino alla mortazza gustato dopo un lungo cammino creano un‘ atmosfera meravigliosa.
Questo weekend pensavo di andare in Cansiglio, altopiano distante meno di 40 minuti da casa mia che in questo periodo si colora con le tonalità tipiche dell' autunno e si possono fare delle belle passeggiate accompagnati dal bramito dei cervi.
 
Hai nominato le "attività" e mi prendo il rischio di andare OT da subito: curare e coltivare il mio appezzamento di terreno.
Uscire all'alba, respirare aria fresca e pulita, guardare il mare in lontananza mentre ci si sposta su e giù per l'appezzamento (che presenta un dislivello notevole fra le sue estremità), svolgendo tutto il lavoro, spesso faticoso, a forza di mani, braccia e gambe. Poi tornare a casa stanco, sporco, sudato eppure maledettamente rilassato.
La forza della natura.
 
Ti capisco @buonsm .
Io non abito in campagna però a casa ho un po' di giardino e curarlo mi piace molto...Tagli l‘ erba, lavi i marciapiedi con l‘ idropulitrice, vai al vivaio a prendere i fiori poi gli pianti, gli sistemi e gli dai il concime ( guai a chi tocca le mie rose ).
Ecco, fare l‘ orto non rientra tra le mie passioni però ogni tanto aiuto mio padre per i lavori più "impegnativi" ed effettivamente ha un suo fascino...Lavori tutto il giorno poi sali in casa, ti fai la doccia e dopo mangiato ti metti seduto sul divano un po' dolorante ma estremamente rilassato.
 
Ultima modifica:
Io adoro camminare in montagna...La natura, il paesaggio mutevole, il tempo che varia rapidamente, l‘ aria pulita e ultimo, ma non per importanza, il meritatissimo panino alla mortazza gustato dopo un lungo cammino creano un‘ atmosfera meravigliosa.
Questo weekend pensavo di andare in Cansiglio, altopiano distante meno di 40 minuti da casa mia che in questo periodo si colora con le tonalità tipiche dell' autunno e si possono fare delle belle passeggiate accompagnati dal bramito dei cervi.

bella località, ci sono stato diversi anni fa in bici, ho fatto partenza da Campon, la forestale del Taffarel, Malga Coro, Crosetta, Candaglia, Pian del Cansiglio, poi verso un altro pian che non ricordo e poi di nuovo verso Campon...
Non ricordo se il giro fu proprio così, forse ho invertito qualche località...se ho sbagliato chiedo venia.
Il giro fu davvero bello, circa 40km e 1000 metri di dislivello, bei posti e percorso molto godibile in bici...

un altro posto meraviglioso, forse uno dei più belli in tutta Europa, è quello delle foreste casentinesi, dove in questo periodo fanno giri guidati proprio per il bramito dei cervi.
Messaggio doppio unito:

Hai nominato le "attività" e mi prendo il rischio di andare OT da subito: curare e coltivare il mio appezzamento di terreno.
Uscire all'alba, respirare aria fresca e pulita, guardare il mare in lontananza mentre ci si sposta su e giù per l'appezzamento (che presenta un dislivello notevole fra le sue estremità), svolgendo tutto il lavoro, spesso faticoso, a forza di mani, braccia e gambe. Poi tornare a casa stanco, sporco, sudato eppure maledettamente rilassato.
La forza della natura.

Ottima attività e poi mangi cibo buono coltivato con le tue mani: mai soddisfazione fu più grande.
 
Grazie @Monatto per il suggerimento. Poche settimana fa avevo letto di sfuggita un articolo su queste caratteristiche foreste toscane e che in autunno regalano colori incredibili ma la mia attenzione non si era focalizzata sul nome del luogo però, quando mi hai nomiato le Foreste Casentinesi ho collegato le due cose. Conoscevo la zona non per le meraviglie naturali ma per la produzione del panno casentino con cui si realizzano dei bellissimi capi d' abbigliamento, so che c'è anche un bel museo a Stia dedicato alla lavorazione della lana.
Ho fatto una ricerca sulle varie visite però, quella riguardante i bramiti del cervo, termina questo weekend. Magari l' anno prossimo mi prendo per tempo e cercherò di organizzare un fine settimana sperando che il Covid ci dia un po' di tregua.

Il Cansiglio è un posto davvero carino anche se va riconosciuto che lo spettacolo che offrono le Dolomiti e La Carnia per rimanere "in zona" è ben altra cosa. Essendo il Cansiglio molto vicino a casa e comodo da raggiungere ogni tanto vado a fare una bella passeggiata oppure a mangiare un boccone in qualche locale tipico (es. Casera Le Rotte o Malga Coro già da te nominata). Tra l' altro questa località è molto affascinante per il fenomeno del Carsismo infatti vi sono diverse cavità carsiche, per il fenomeno dell' inversione termica con tutto quello che ne consegue e anche dal punto di vista storico ( nell' antichità il bosco del Cansiglio forniva il legno di faggio per costruire i remi delle navi veneziane e in tempi più recenti per la Resistenza nella Seconda Guerra Mondiale ).
P.S. Forse ti riferivi al Pian De Osteria :)
 
Ultima modifica:
Io non vedo l'ora di poter prendere la macchina, andare in montagna e camminare qualche ora da solo per i boschi.
 
Grazie @Monatto per il suggerimento. Poche settimana fa avevo letto di sfuggita un articolo su queste caratteristiche foreste toscane e che in autunno regalano colori incredibili ma la mia attenzione non si era focalizzata sul nome del luogo però, quando mi hai nomiato le Foreste Casentinesi ho collegato le due cose. Conoscevo la zona non per le meraviglie naturali ma per la produzione del panno casentino con cui si realizzano dei bellissimi capi d' abbigliamento, so che c'è anche un bel museo a Stia dedicato alla lavorazione della lana.
Ho fatto una ricerca sulle varie visite però, quella riguardante i bramiti del cervo, termina questo weekend. Magari l' anno prossimo mi prendo per tempo e cercherò di organizzare un fine settimana sperando che il Covid ci dia un po' di tregua.

Il Cansiglio è un posto davvero carino anche se va riconosciuto che lo spettacolo che offrono le Dolomiti e La Carnia per rimanere "in zona" è ben altra cosa. Essendo il Cansiglio molto vicino a casa e comodo da raggiungere ogni tanto vado a fare una bella passeggiata oppure a mangiare un boccone in qualche locale tipico (es. Casera Le Rotte o Malga Coro già da te nominata). Tra l' altro questa località è molto affascinante per il fenomeno del Carsismo infatti vi sono diverse cavità carsiche, per il fenomeno dell' inversione termica con tutto quello che ne consegue e anche dal punto di vista storico ( nell' antichità il bosco del Cansiglio forniva il legno di faggio per costruire i remi delle navi veneziane e in tempi più recenti per la Resistenza nella Seconda Guerra Mondiale ).
P.S. Forse ti riferivi al Pian De Osteria :)

si le Dolomiti sono bellissime ed anche meta prediletta per chi fa MTB e d’estate vengono prese letteralmente d’assalto...ormai sono più di 5 anni che non ci vado, programmo sempre di andarci ma alla fine salta sempre...
Quest’anno sono riuscito solo a fare un fuoriprogramma sul lago di Garda, anche questa meta prediletta per fare ciclismo, ma è stata poco più che una passeggiata e non sono passato nemmeno alle terme.

Le foreste casentinesi, sono un gioiello (infatti patrimonio unesco), come sempre l’Appennino tosco-romagnolo regala esperienze uniche, posti fantastici, tanta storia e prodotti artigianali di livello, come il panno casentino che hai nominato, a me tuttavia non piace, ma riconosco le indubbie proprietà tecniche del tessuto, a me i cappotti piacciono leggeri e morbidi, preferisco quelli in cammello che seppur molto leggeri e sottili, mantengono sempre una temperatura ottimale, tuttavia non avendo follatura come il panno casentino non sono impermeabili.

@vvti
Le selve hanno potere terapeuitico, ristorano anima e corpo.
 
Poi dopo una lunga camminata solitaria, la bisteccona ai ferri ristora ancora di più con un quartino di rosso 🤣.
 
per rimanere in tema di attività all'aperto oggi nel primissimo pomeriggio sono andato insieme a mia figlia a cercare castagne nei boschi sulle colline di Aglié nel Canavese(To)ed è stato molto bello vista anche la bella giornata passare 3 ore nei boschi con i colori e i profumi dell'autunno,abbiamo trovato 5/6 kg di castagne e mezzo kilo di noci,domani faremo le caldarroste👍
 
beh io sono a 15 minuti di macchina dalla valchiusella,mi pare ci siano degli itinerari per escursioni in mountain-bike e comunque ho visto fuori dai ristoranti diverse volte delle mountain-bike assistite elettricamente parcheggiate quindi la zona si presta per questa attività presumo,ci sono diverse zone da visitare belle e caratteristiche e c'è anxhe una diga che forma un lago artificiale nel paese di Vistrorio,quello che ti posso dire per certo è che in valchiusella si mangia davvero bene e spendendo non troppo,2 ristoranti da me preferiti e che frequento da qualche anno sono proprio in questa zona.
 
se vuoi privatamente(o se può interessare anche ad altri posso mettere il link)posso mandarti il nominativo di un ristorante da non perdere,è in un posto unico stupendo con un paesaggio fenomenale e arrivarci in macchina non è semplicissimo infatti in diversi ci vanno in mountain-bike,si mangia con menù a meno di 30€ a testa un menù fisso buonissimo e abbondantissimo di piatti locali km0😄..... è il mio preferito, da non perdere!
 
Ottima segnalazione, grazie, ho visto ci sono diversi sentieri e trail tra Traversella e fondo e poi concludere il giro con un bel piatto di prodotti tipici e vino 🍷 è il top.
Messaggio doppio unito:

Uno dei giri che non ho mai avuto il piacere di fare è la ciclovia Karolongia, il cui percorso negli ultimi anni è stato recuperato dal Distretto Culturale di Valle Camonica.
mappa-carolingia-con-altimetri.jpg


Più che una ciclovia è un vero e proprio percorso turistico ante litteram, perchè nell'interessante tragitto che si sviluppa nell'Alta Valcamonica, da Monno a Ponte di Legno, si ha la possibilità di passare per bellissimi borghi dell'alta valle a mezza costa.

Tutto si basa su una leggenda, tramandata da manoscritti del XIV secolo, che narra le gesta di Carlo Magno e della sanguinosa battaglia sul Mortirolo. Infatti, dopo aver attraversato la Val Camonica, l'imperatore, insieme a 7 vescovi, travolse pagani ed ebrei locali in battaglia, convertendoli alla fede cattolica e per celebrale la vittoria, edificò diverse chiese sulle tappe del vittorioso incedere: a Monno fece costruire la chiesa dedicata a S. Brizio, all’altezza di Davena quella ai SS. Michele e Giorgio, e sopra Vezza d’Oglio a S. Clemente. Nel territorio di Dalegno fondò altre due chiese: S. Alessandro tra Vione e Temù e la SS. Trinità a Ponte di Legno.

Pezzo

pezzo_0.jpg


Precasaglio
pre.jpg


Villa Dalegno
p5_villa_dalegno.jpg


Vione
vione-val-di-cane.jpg


Il programma sarebbe quello di fare un anello, ovvero partire e tornare a Monno, non ho ancora creato la traccia ma complessivamente dovrebbero essere 46-47km con circa 1500m o più di dislivello, con una durata complessiva di pedalata di circa 7 ore.

Spero di aver attirato la vostra curiosità 😉
per maggiori informazioni, su questo ed altri percorsi, nonché attività della Valle Camonica, trovate tutto sul sito del turismo Valle Camonica.
 
Ultima modifica:
Anche a me piace molto l'escursionismo, sentieri tosti ma non ferrate o cose pericolose. Quest'anno purtroppo avevo in previsione molto ma avrò fatto 3 uscite si e no.. anche perché vado sempre con amici, andare da soli in montagna ce poco da fidarsi dato che alcuni luoghi non sono neanche coperti. Quando faccio la patente da radioamatore magari un baofeng me lo porto a dietro per sicurezza.
 
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