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Astrofotografia

Va bé ho fatto l'esempio della P900 per scherzare, non si può paragonare a una Reflex :D.
Comunque lo zoom della P900 è completamente ottico, l'obiettivo integrato è un 4,3-357mm che, vista la dimensione piccolina del sensore, corrispondono a un 24-2000mm di una Reflex a formato pieno. Poi, ovviamente non è paragonabile come qualità.
 
Guarda, le bridge superzoom a me stanno simpatiche perché fanno davvero un sacco di cose.
Se dovessi dismettere il corredo reflex ci farei un pensiero serio.
ma dato che per ora non ne ho la minima intenzione.. lol

Tornando allo zoom lungo, ho visto che il 70-300 apo macro di Sigma è ancora reperibile e a meno di 200 euro. Nel listino non c'è più, e dev'essere per questo che lo svendono.
Però non è stabilizzato, e questa è una pecca inaccettabile. Se lo dovessi comprare io, che ho il sensore stabilizzato, ok, ma per nikon meglio lasciar perdere. :(
 
Aggiornamenti :whistling:

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Belle, stai usando sempre il 18-140?
 
Immagino che Saturno sia un po' ingrandito in digitale... lol
 
Effettivamente forse è un po' grande per essere Saturno, considerando la distanza del pianeta e lo zoom massimo dell'obiettivo, però non sono un esperto di astronomia quindi onestamente potrei dire stupidate :D
 
Non ci credo! :Jawdrop:

Hai scattato una foto di Giove con soli 140 mm?? :eek: forse hai omesso di dirci che hai collegato la tua Reflex ad un telescopio:Smuggrin:

Comunque, tanto per curiosità ci proverò anch' io a fare una foto a Giove. 300 mm di obbiettivo mi dovrebbero dare chance doppie, in teoria :D
 
Ti consiglio di mettere focus manuale e con lo "zoom digitale" aiutarti a mettere a fuoco correttamente. Se avessi diminuito di qualche stop il tempo di scatto e cambiato qualche impostazione forse sarebbe venuta meglio

iso 6400 f/3.5 15s 18mm
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Costellazione di Orione/cintura di Orione (in alto a destra), Stella Sirio (quella più luminosa al centro), galassia Via Lattea (la striscia più chiara a sinistra)
Con un tempo di scatto maggiore si sarebbe notata la rotazione terrestre con conseguente scia nelle stelle.

Che dire... sono più che soddisfatto di questa Reflex e del suo obiettivo ;);)
 
Ho provato a fare la foto a Giove, ecco come è andata.

Naturalmente ho utilizzato l' obbiettivo da 300 mm tutto aperto. Macchina su tripode. Ho rigorosamente scelto fuoco manuale, perché essendo un puntino, diventa quasi impossibile per il corpo macchina mettere a fuoco. Non ho ingrandito con lo zoom digitale perché non ci ho pensato.

Ho impostato ISO 100 per avere il minor disturbo possibile dato che sapevo di dover ingrandire ulteriormente la foto scattata. Essendo poi Giove un corpo celeste dotato di luce propria come le stelle, ho scelto un tempo di posa molto basso, circa 1/250 s, cosicché la foto non viene mossa, perché nonostante il corpo macchina sembri stabile sul treppiede, in realtà la meccanica di scatto induce vibrazioni "parassite". Non ci dimentichiamo poi che un tempo di posa molto basso, permette di avere foto via via più scure e difatti ho lasciato tutto il diaframma aperto a quella focale, cioè F/5,6.
Ah, la Terra e Giove si muovono pure, quindi un basso tempo di posa mi permette di "congelare" il movimento.

Che dire, il risultato non è stato degno del telescopio Hubble. Ad ingrandimento massimo il pianeta si vedeva, riuscivo a cogliere anche le striature dell' atmosfera, ma l' immagine era troppo fuori fuoco.
Il problema è la distanza: la ghiera del fuoco purtroppo ha andamento esponenziale, cioè per distanze ravvicinate la ghiera ti permette di mettere bene a fuoco il soggetto perché ha una buona escursione, o tolleranza. Ampliando il discorso ai pianeti, in questo caso Giove, la distanza che intercorre tra l' obbiettivo e il pianeta è di più di 500 milioni di chilometri; ad una distanza tale, mettere a fuoco significa azzeccare una posizione della ghiera del fuoco, probabilmente, di qualche decimo se non centesimo di millimetro di escursione, praticamente impossibile da fare a mano o dal corpo macchina.

Dunque, la foto si può fare, ci sono riuscito ed è stato anche una bella esperienza, ma il fuoco lo si sbaglia, per forza di cose, di qualche milione di chilometri di distanza in più o in meno dal pianeta.
Ah, non riuscito a vedere le lune:
  • forse erano tutte dietro Giove
  • forse il fuoco sballato non mi hanno permesso di vederle
  • forse l' ingrandimento non era sufficiente
A voi i commenti. Se avete dei suggerimenti li ascolterò volentieri e li proverò sul campo!
 
Aumentando il tempo di scatto rederesti la giornata più chiara e ciò ti consente di vedere le lune, che al momento sono posizionate così
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Dario94, tu per scattare a Giove hai usato la mano libera? Stabilizzatore?
Motoradders, tu invece l'hai messo su treppiede. Stessa domanda, stabiliszatore?

Poi vi dico il perchè. ;)
 
Un treppiedi di quelli per webcam (che sta fermo per miracolo) e lo stabilizzatore è quello dell'obiettivo.
Ho usato l'autoscatto, ma appena mi arriverà il telecomando metterò lo scatto "silenzioso" per ridurre il rumore... voglio provare a prendere anche le altre lune
 
Ok, ora voglio sentire l'altro Dario. ..
ho una mia teoria...
 
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