• I contenuti presenti in questo Forum sono perlopiù frutto di opinioni ed esperienze personali, condivise tra automobilisti, e devono quindi essere prese come tali.

    Sei sempre e comunque invitato ad informarti ulteriormente, tramite altri canali, e di rivolgerti ad un professionista in caso di qualunque necessità!

Antigelo Evans senza acqua per radiatore

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Hai una telecamera endoscopica con cavo abbastanza lungo per girare in tutto l'impianto? :D

La risposta più probabile è "no", più che altro perchè tra radiatore, testata e pompa dell'acqua gli "ostacoli" al passaggio non sono pochi.

Per l'olio si può puntare ad un banale tensioattivo, però il risciacquo sarebbe lungo e palloso, oltre che... noioso in quanto dovresti raccogliere tutto quanto esce dal circuito per portarlo in discarica (è stato a contatto con refrigerante ed olio...)

Secondo me un Evans ha senso a fronte di un motore termicamente difficile (un pepato turbo anni '80 o '90, un motore di una supercar come una TVR) in un contesto di revisione completa e pulizia di tutto il circuito, magari sostituendo ogni punto critico (tubature siliconiche, guarnizioni, etc etc) anche per evitare di disperdere il prezioso liquido.
L'uso del (necessario) ricondizionante d'impianto che cattura l'acqua tra l'altro è un altro bell'extra-costo da gestire.

Il 1.6 Fiat di quegli anni giustifica un intervendo simile? Secondo me non è tecnicamente necessario. Nonostante l'innalzamento delle temperature rispetto al progetto originale per omologarlo euro 2 configurano un investimento significativo a fronte di una resa ottenibile anche con buoni fluidi moderni gestiti in modo accorto. In fondo, per il refresh del refrigerante (mi scuserete per l'involontario gioco di parole) basta un pomeriggio...
 
Non è una cosa fattibile a colpo d'occhio, il fatto di poter vedere lo stato di incrostazione dell'impianto. Di solito per queste cose ci si affida ai fori di ingresso/uscita dell'acqua nei vari punti del motore, quando si smonta qualche componente per la sua sostituzione (a meno che non hai l'endoscopica come ha detto pike). :D
Il fatto però di passare all'evans è una cosa da valutare bene, perchè comporta un cambiamento nella ridistribuzione/smaltimento del calore differente dall'antigelo normale e questo comporta un cambiamento di "carattere" per lo stato del motore. La cosa che più mi preoccupa in queste cose, è non sapere con che antigelo ha campato sinora il motore.
Il problema principale può nascere dal fatto che se il canonico paraflù 11 non è mai stato cambiato (oppure lo hanno fatto solo un paio di volte) nell'arco di un ventennio, ci potrebbero essere problemi dovuti a depositi calcificati/arrugginiti di antigelo che portano alla formazione di possibili perdite appena ci si mette l'antigelo nuovo; sto parlando delle serpentine dei radiatori e dei tappi di fusione del monoblocco. Non è un caso che quando si passa dall'antigelo inorganico vecchio e stramorto ad un antigelo nuovo, sarebbe meglio passare ad uno organico (che un pò di alluminio ricostituente ce l'ha nel prodotto).
Personalmente credo sia questa la soluzione migliore, cioè passare da un inorganico ad un organico, previo però un bel lavaggio dell'impianto (necessario) e poi vedere come si assesta il comportamento del motore/impianto e in questo caso, sarebbe già un bel salto di qualità/durata rispetto al vecchio antigelo blu.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso