- Auto
- Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
Hai una telecamera endoscopica con cavo abbastanza lungo per girare in tutto l'impianto? 
La risposta più probabile è "no", più che altro perchè tra radiatore, testata e pompa dell'acqua gli "ostacoli" al passaggio non sono pochi.
Per l'olio si può puntare ad un banale tensioattivo, però il risciacquo sarebbe lungo e palloso, oltre che... noioso in quanto dovresti raccogliere tutto quanto esce dal circuito per portarlo in discarica (è stato a contatto con refrigerante ed olio...)
Secondo me un Evans ha senso a fronte di un motore termicamente difficile (un pepato turbo anni '80 o '90, un motore di una supercar come una TVR) in un contesto di revisione completa e pulizia di tutto il circuito, magari sostituendo ogni punto critico (tubature siliconiche, guarnizioni, etc etc) anche per evitare di disperdere il prezioso liquido.
L'uso del (necessario) ricondizionante d'impianto che cattura l'acqua tra l'altro è un altro bell'extra-costo da gestire.
Il 1.6 Fiat di quegli anni giustifica un intervendo simile? Secondo me non è tecnicamente necessario. Nonostante l'innalzamento delle temperature rispetto al progetto originale per omologarlo euro 2 configurano un investimento significativo a fronte di una resa ottenibile anche con buoni fluidi moderni gestiti in modo accorto. In fondo, per il refresh del refrigerante (mi scuserete per l'involontario gioco di parole) basta un pomeriggio...

La risposta più probabile è "no", più che altro perchè tra radiatore, testata e pompa dell'acqua gli "ostacoli" al passaggio non sono pochi.
Per l'olio si può puntare ad un banale tensioattivo, però il risciacquo sarebbe lungo e palloso, oltre che... noioso in quanto dovresti raccogliere tutto quanto esce dal circuito per portarlo in discarica (è stato a contatto con refrigerante ed olio...)
Secondo me un Evans ha senso a fronte di un motore termicamente difficile (un pepato turbo anni '80 o '90, un motore di una supercar come una TVR) in un contesto di revisione completa e pulizia di tutto il circuito, magari sostituendo ogni punto critico (tubature siliconiche, guarnizioni, etc etc) anche per evitare di disperdere il prezioso liquido.
L'uso del (necessario) ricondizionante d'impianto che cattura l'acqua tra l'altro è un altro bell'extra-costo da gestire.
Il 1.6 Fiat di quegli anni giustifica un intervendo simile? Secondo me non è tecnicamente necessario. Nonostante l'innalzamento delle temperature rispetto al progetto originale per omologarlo euro 2 configurano un investimento significativo a fronte di una resa ottenibile anche con buoni fluidi moderni gestiti in modo accorto. In fondo, per il refresh del refrigerante (mi scuserete per l'involontario gioco di parole) basta un pomeriggio...