@calcal c'era già questa discussione sull'antigelo evans e non serviva porre la domanda in un altro post, motivo per cui, incollo qui la tua domanda nella speranza che in futuro utilizzerai la funzione cerca.
calcal ha scritto:
Ciao ragazzi, ho la punto 90 1.6 del 1997 e ho scoperto EVANS e ho già letto parecchio in merito. Al di là del costo - e il lavoro preparatorio-, mi sembra una soluzione geniale. Non riesco a capire la differenza tra Classic Cool 180° e Auto Cool 180° (e Power Cool 180). Qualcuno è riuscito a ricavare informazioni migliori degli annunci pubblicitari sul loro sito? Sapreste indicarmi tra questi qual'è corretto per la mia auto? E se avete avuto esperienze in merito -non su nuovi circuiti-?
Astenersi i risparmiatori seriali
: Mi rendo conto che le soluzioni che sto elencando hanno dei costi molto più alti rispetto al valore reale dell'auto. Il problema è che voglio capire e non riesco a trovare informazioni adeguate.
Grazie a tutti
Un saluto
--- Messaggio doppio unito ---
il Classic cool è apposito per auto d'epoca dal 1950 in poi, tenendo conto della metallurgia composita di certi motori dell'epoca.
l'Auto cool è per le auto più recenti, pur essendo compatibile sia con ghisa, acciaio, rame e alluminio.
Il Power cool, è invece più formulato per le vetture di costruzione europea (anche di piccola cilindrata) comprese quelle di ultima generazione, con la predisposizione a sopportare anche l'uso racing del motore.
Non sto a discutere della differenza di costo tra il valore dell'auto rispetto al costo di tutta l'operazione per arrivare ad utilizzare evans, perchè è ovvio che l'evans supera il valore dell'auto, ma è piuttosto il modo in cui bisogna arrivare per poter utilizzare l'evans.
In pratica avrebbe senso farlo se:
1) il motore fosse stato tenuto in buone condizioni e l'antigelo di serie fosse sempre stato sostituito nei tempi prescritti (ogni 2 anni nel caso del paraflù 11, quello blu).
2) se tutto il percorso dell'antigelo fosse privo di qualsivoglia scoria (ruggine compresa) perchè l'evans non è un liquido riparatore e non ha capacità ricostruenti (come invece fanno gli
OAT).
3) avrebbe senso metterlo (se il punto 1 e il 2 sono stati rispettati) qualora i manicotti e la pompa dell'acqua non siano da sostituire, perchè con l'evans, è meglio evitare operazioni di smonta e rimonta sull'impianto (vista la difficoltà a reperirlo).
In queste condizioni avrebbe senso mettere l'evans (anche solo per sfizio) onde evitare di non toccare più la componentistica dell'impianto di raffreddamento del motore, perchè è questo lo scopo dell'evans, cioè quello di non far invecchiare e ossidare tutti i componenti che gli girano attorno. Non avrebbe senso quindi metterlo in impianti sporchi e rugginosi. Imho.