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Accensione a freddo del motore a benzina!

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Motoradders

Autore di Tutorial
Auto
Fiat Seicento 1.1 8V MPI '02
Ciao ragazzi, ho visto che nessuno ha ancora parlato ( se non è così chiedo scusa ) di un problema da non sottovalutare e che personalmente io considero con " rispetto ", stiamo parlando dell' accensione a freddo di un motore a benzina che nel caso della famigerata Fiat il motore in questione è rigorosamente FIRE; se scrivete la sigla su Wikipedia trovate le caratteristiche, nonché le proprietà di questo particolare motore.

Ad ogni modo volevo affrontare con voi quali sono i problemi, quali i metodi per prevenirli e quali per risolverli e mantenere " in forma " il motore in questa fase cruciale!

Scrivo questo argomento, perché mi incuriosisce da sempre sulla moltitudine di fattori che influiscono su questa fase, ma soprattutto ho notato un ritardo nell' accensione del mio 1108 cc FIRE della mia Seicento ed avendo trovato un po' di tempo affronto la discussione insieme a voi.

Per come la vedo io, i fattori che entrano in gioco nell' accensione a freddo sono i seguenti:

1) Batteria: La corrente erogata ( spunto ) è fondamentale affinché il motore possa girare il più velocemente possibile, quindi surriscaldare la miscela di più, pertanto come avrete capito il surriscaldamento ( dovuto al rapporto di compressione ) è proporzionale alla rotazione di accensione!

2) Accensione: Le candele e tutti i suoi sottosistemi quali cavi candela e bobine devono lavorare in sinergia affinché la scintilla sia sufficientemente efficace a far avvenire la combustione a bassissimi regimi di rotazione e condizioni di surriscaldamento della miscela inferiori alle normali condizioni di lavoro a motore acceso e caldo. Da non sottovalutare ( anche in questo caso ) la batteria, poiché l' alternatore è inservibile, quindi il sistema di accensione fa affidamento sulla batteria che a maggior ragione deve erogare notevole quantità di corrente, cioè deve essere sufficientemente potente.

3) Alimentazione: Le prestazioni del sistema di alimentazione sono altrettanto fondamentali e oggi giorno l' iniezione è onnipresente praticamente su ogni motore. L' iniezione spara ( a modi spray ) il combustibile a pressione superiori ai 150 bar, si tratta di complessi sistemi che funzionano sotto pressione e il principale nemico di questi sistemi spesso e volentieri è la benzina stessa che " inquina " con le impurità questo sistema delicato. Anche il filtro dell' aria non è perfetto, pertanto la possibilità di aspirare particelle estranee alla combustione è alta, se poi il filtro è anche saturo di tali particelle la possibilità si trasforma in una certezza! Più in generale le impurità compromettono il normale funzionamento del motore che con il loro accumularsi minacciano di modificare tutti i giochi e le tolleranze, tra l' altro molto precise, che il motore necessità per funzionare correttamente.

Potrei continuare con tanti altri piccoli fattori che presi singolarmente non influiscono ma globalmente penso che fanno altrettanto la loro controparte.

I migliori modi e i più semplici, sempre a mio parere, per prevenire problemi di accensione sono i seguenti:

a) Non sottoponete la batteria a sforzi troppo eccessivi, infatti è inutile insistere per " 10 min. " con il motorino di avviamento in funzione. Date il tempo al motore di eseguire i suoi compiti di pre-accensione, quali, per esempio, portare a pressione la benzina nel sistema di iniezione. Vi accorgerete che ha eseguito questo compito quando non sentite più il " rumorino " della pompa di carburante.

b) La batteria deve alimentare come già detto candele, motorino d' avviamento, iniezione e tanti altri sottosistemi quali - ovviamente - la centralina, quindi le viene richiesta ( la batteria ) una grande quantità di potenza da erogare, per cui non insistete per più di 3 o 4 secondi quando tentate di avviare il motore a freddo, al limite ripetete la procedura di accensione da capo un' altra volta e comunque non richiede più di altri 10 secondi perciò non siate pigri e portare rispetto al motore, vedrete che ve ne sarà grato e non vi lascerà a piedi!

c) Se il motore si è avviato ma fatica a mantenere il minimo NON ACCELERATE come se vorreste esibirlo in una competizione di " motori ruggenti ", dategli il tempo di respirare, vedrete che sarà all' altezza ed entro poco tempo la rotazione si stabilizza al normale regime di lavoro, cioè il minimo. Comunque se potete usare l' acceleratore il meno possibile è meglio perché il motore - a freddo - è in grado di eseguire al meglio le 4 fasi proprio quando è a minimo poiché ha tutto il tempo di eseguirle con calma, quindi se siete costretti a mantenere andature rapide giocate col cambio affinché il motore vada piano ma non fatelo soffrire se posto sotto sforzo.

d) Di sicuro la cosa più importante di tutte è rispettare le manutenzioni. Capisco che in tempi di crisi non tutti lo possono fare, io stesso sono studente, ma se potete lavorare da voi ne gioverà il motore, il portafoglio e voi stessi con una certa dose di soddisfazione personale ( aggiungerei ). Per prevenire problemi di accensione a freddo è importante cambiare l' olio, i filtri, le candele e via di scorrendo...

Se siete arrivati fin qui, fa piacere a me che mi avete dato attenzione ma soprattutto è probabile che ora siete più saggi e informati di quanto non lo foste prima di leggere. Vi ringrazio anticipatamente e se avete altri dettagli commentate numerosi e se avete opinioni divergenti vi invito a commentare per discuterne insieme.:thumbsup:
 
Se sei d'accordo sposto la discussione nella sezione Tutorial visto che più che una domanda è appunto un approfondimento...

Molto interessante comunque...e sono pienamente d'accordo sopratutto sul punto di aspettare qualche secondo prima della messa in moto e di lasciare almeno un 30 secondi di respiro al motore prima di partire...

Inoltre avevo letto tempo fa che, con temperature critiche, sarebbe utile scaldare la batteria (non ricordo come però :Sorry:)
in modo che riesca a dare un miglior spunto...ma non ricordo altro...
 
Letto...davvero molto ma molto interessante. ...piu o meno sono gia le cosr che faccio io sulla mia Punto...anche se sinceramente quello di asp qualche secondo prima di partire non lo mai fatto. ....:cool:
 
Ciao,:)
io ho una Cinquecento Sporting proprio con il tuo stesso motore (anche se non so di che anno è la tua Seicento, se è una Sporting mk1 del 1998 allora hai il 1108cc 8V SPI, altrimenti hai il MPI).
Sono molto d'accordo con tutto quello che hai appena elencato. Io curo la mia macchina (mi definisco un vero appassionato) quasi nei minimo dettaglia, sono davvero tanti gli interventi che ho fatto, superati i 110.000 km.
Per quanto riguarda l'accensione non ho mai avuto problemi, è sempre partita al primo colpo, con motorino d'avviamento originale (ho cambiato le spazzole a 112.000 km), anche in pieno inverno (io sono di Roma, al massimo fanno -5).

Cambio l'olio ed il filtro olio ogni anno e il filtro dell'aria ogni due (viaggiando sempre in città si usura molto di meno) e le candele ogni 35.000 km (tra un anno cambierò anche i cavi candela, ho ancora quelli di serie.).

Una cosa che faccio sempre (la mia macchina ha 17 anni e mezzo, non è nuova) è aspettare che, a quadro acceso smetta di suonare la pompa della benzina, sul FIRE la senti appena che gira. Fallo sempre, così partirai sempre al massimo.

Magari se hai delle dritte fammi sapere!
 
Lasciar smettere di suonare la pompa di benzina lo faccio sempre, alla fine sono quei 3/4 secondi in più di attesa.
L'accensione non è sempre immediata (e per "immediata" intendo proprio subito, con mezzo giro di chiave), ma in massimo 2 secondi di chiave parte. Poi avendo anche l'impianto a GPL, a quanto ho letto in giro è normale che ci metta un pelo in più a partire.
Per le accelerate a freddo purtroppo faccio il contrario, gli do un po' di sgasate per far scaldare il motore più in fretta :rolleyes:, ma se è così da oggi la lascio tranquilla e non lo faccio più :D
 
Vi ringrazio tutti, siete stati gentilissimi a leggere.

Per Giuseppe ( Delta ): Si, in effetti non sapevo neanche io dove postare la discussione, quindi non mi dispiace affatto se sposti la discussione nella sezione tutorial.

Per Sloop 93: Il mio motore è l' ultima versione del 1108 cc ( se non sbaglio ), ha l' iniezione MPI, cioè per chi non lo sapesse, si tratta di 4 iniettori, uno per cilindro; l' iniezione SPI ha un' unico iniettore raccordato nei collettori di aspirazione o nel corpo farfallato. L' iniezione MPI è più efficiente in termini di consumo, inquinamento e coppia! Comunque la macchina è stata immatricolata a Febbraio 2002 ma non so quando è stata costruita, perché se era in pronta consegna è molto probabile che abbia passato un po' di tempo in concessionaria.

Ho dimenticato ( volutamente per non dilungare ) che tentare di accendere il motore per parecchi secondi, oltre ad essere contro producente è anche dannoso, poiché la rotazione del motore si attesta attorno ai 100 rpm, quindi sia la pompa che i contrappesi dei sistemi " biella-manovella " non hanno sufficiente energia cinetica per lubrificare il motore, cioè in " soldoni " alla testa del motore non arriva neanche una goccia d' olio e anche i cilindri lavorano a secco.

Per quanto riguarda la batteria ( riferimento di Delta ) la si riscalda per 2 motivi:

La batteria se si congela, è un problema fare l' opposto senza danneggiarla...

La si riscalda anche per aumentarne l' agitazione termica: immaginate che il polo positivo sia separato dal polo negativo solo da un muro di atomi. Se la temperatura scende l' agitazione di questi ultimi e bassa e quindi gli elettroni attraversano il muro: in questo caso si dice che vi è una dispersione interna alla batteria. Se invece gli atomi si agitano parecchio ( caso batteria calda ) il muro di questi atomi coprono più punti e lasciano passare solo pochi elettroni. Naturalmente è impossibile bloccare tutti gli elettroni perché bisognerebbe riscaldare la batteria fino a scioglierla come burro in padella! Ecco anche perché la batteria si scarica se non la si usa; l' alternatore aiuta a mantenerla carica ma non può impedire di farla scaricare di nuovo!

Se ho mancato di rispondere a qualcuno fatemelo sapere. Ultimamente i ritmi universitari sono in progressiva ascesa perché si avvicina la sessione di Dicembre, comunque appena ho 5 minuti vengo a fare un saluto ;)
 
Tensione della batteria 12.51V con motore completamente freddo può andare? Lasciando sempre la macchina fuori al freddo e usandola poco ho sempre paura di trovarmela scarica, anche se ogni 2/3 giorni vado sempre ad accenderla per caricarla un po'
 
un altro fattore importante è che la benzina col freddo condensa, in genere quando è molto freddo è importante aspettare un minutino prima di accendere in modo che la centralina apprenda le temperature e la densità dell'aria esterna e di conseguenza adegui carburazione e anticipi ;) P.S: gli iniettori dei benzina non lavorano a quele pressioni, sono i diesel quelli ma è un sistema completamente differente :)
 
Ho un libro di 500 pagine che parla della meccanica dell' automobile e anche delle parti elettroniche e altro: ho letto che l' iniezione diretta elettronica di benzina funziona attorno a queste pressioni, mentre i motori diesel, di cui vantano la moderna tecnologia common-Rail funzionano a pressioni che superano i 1000 bar. Per la precisione il motore multijet di prima generazione comprime il fluido a 1500 bar, per quanto riguarda invece la seconda generazione il gasolio viene spinto sugli iniettori a 1600 bar di pressione. Ad essere sincero si chiama anche multijet perché l' iniettore esegue da 5 a 8 spruzzate per ogni ciclo, ma questo è un altro discorso... ;)

Il libro in questione è il seguente:

http://libreriarizzoli.corriere.it/...reriaRizzoli/big/978/8/8/9/9788895990682g.jpg

A conferma di ciò che ho detto puoi guardare anche su Wikipedia l' argomento iniezione diretta, nell' argomento " motori ad accensione comandata " :)
 
Ma le nostre punto (ed in generale la stragrande maggioranza delle altre) non sono a iniezione diretta, ma bensì indiretta. Infatti la benzina di fatto viene immessa nei condotti di aspirazione, nel nostro caso in prossimità delle valvole a 3-4 bar. L'iniezione diretta, invece, spruzza direttamente in camera di combustione a ben altre pressioni.
 
Per rispondere a yuko che mi sono dimenticato puoi fare due cose: Se sei timoroso di scaricare la batteria puoi sempre staccare un polo della batteria, magari il positivo e chiudi il cavo scollegato ( solo l' estremità ) in una busta di plastica tipo " cuki " e la chiudi con una fascetta e lasci il cavo " penzolare " dove ti pare tanto non portà fare corto!

La seconda alternativa è staccare il relè/fusibile generale, in genere, nel pannello dei fusibili, è il pezzo più grosso, però non è una certezza quindi informati sulla tabella del coperchio del pannello fusibili oppure consulta il libretto d' uso e manutenzione. Comunque tale sistema ha la stessa efficacia del primo metodo ( staccare la batteria ) e in più permette di non farti fregare la macchina, perché i ladri non possono tentare neanche di accendere il quadro ( bello scherzetto; ti beffi dei ladri :Happy: )

Questi sono dei sistemi per rallentare la scarica ( inevitabile come già detto ) della batteria.
 
L'idea del relè mi piace, adesso controllo sul libretto :D
 
si appunto, l'iniezione diretta viene utilizzata in pochissimi motori ora come ora, in genere per avere vantaggi dell'iniezione diretta dovresti avere una cilindrata unitaria di circa 500 cm^3 e le nostre punto hanno un iniezione indiretta semi fasata e i più fortunati forse hanno la fasata... nei diesel la storia è differente come hai detto anche tu ;) P.S: ma all'uni cosa studi? :)
 
Sto studiano Ingegneria Edile, ma in futuro penso di fare altro, diciamo che è un mezzo per un fine ;)

Sto pensando comunque di continuare in una seconda laurea in meccanica o elettronica finita questa ( soldi permettendo )... vedremo :D
 
Infatti io ho la iniezione sequenziale fasata. ....ma scusa n materia non mi ricordo molto...ma che differenza c'è tra la fasata come la mia o la.no fasata ?
 
Ultima modifica:
quella fasata inietta con un solo iniettore esattamente nel cilindro in cui sta avvenendo lo scoppio basandosi anche sul sensore dell'albero a camme (in pratica ogni iniettore funziona ogni 2 giri) l'altra inietta ogni giro con 2 iniettori in quanto non sa quale cilindro è nella fase di aspirazione (consuma e inquina di più) poi c'è quella della punto 75 che fa funzionare i 4 iniettori contemporaneamente e si chiama full group ;)

Sto studiano Ingegneria Edile, ma in futuro penso di fare altro, diciamo che è un mezzo per un fine ;)

Sto pensando comunque di continuare in una seconda laurea in meccanica o elettronica finita questa ( soldi permettendo )... vedremo :D
Ottimo, è praticamente la mia stessa idea :p P.S: cambia casa editirice e punta a testi più tecnici quello va bene perchi inizia da zero ;) ma fa presto ad andarti stretto appena vuoi approfondire un poco :)
 
Interessantissimo tutto questo thread.
Io tengo l'auto sempre in garage, e quindi quando parto la mattina non ho mai batteria gelata: però lo stesso alle volte sento qualche esitazione. Possono essere molte cose...ma senz'altro le candele e la potenza di spunto della batteria contano. Io ho messo una batteria con 55Ah, invece del cubetto da 45 che avevo prima (ho "spaccato" l'alloggiamento per farcela stare....) ;)
 
Stessa cosa che ho fatto io....
Io adesso ho su la 52..perché prima la 44 mi durava un anno
 
Tra l'altro...l'ho comprata all'Interspar, in offerta a 50 euro, una volta che la batteria cubetto (era estate, e era vecchia) si era "asciugata" e mi ha lasciato a piedi nell'interrato del centro commerciale.... Ero diffidente (batteria da supermercato...) e pensavo: intanto la monto e porto fuori l'auto, poi vedo. Ha un anno e mezzo e pare ancora buona.
 
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