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155 GTA - Analisi Tecnica

Bl4Ck^

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Specializzato
Auto
Mx-5 vspec 1.6 16v - 1991
Bene dato che la sezione è bruttina vuota, oggi vorrei analizzare insieme a voi una delle mie (tante) macchine preferite :inlove:

ALFA ROMEO 155 GTA

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L'esaltante monologo della 155 GTA nel campionato vetture turismo, con solo un paio di battute concesse ad avversarie del calibro di BMW M3, è stato la conferma della bontà di una vettura fra le più rappresentative del panorama automobilistico italiano degli anni 90.
La versione CIVIT nasce da una collaborazione iniziata nel 1989 con l'impostazione di quella che avrebbe dovuto essere l'arma Alfa Romeo nel mondiale prototipi e proseguita proprio con la 155 GTA.

L'impostazione iniziale di questa vettura, su base Lancia Delta è stata fatta in base di un impiego misto bivalente (pista e rally) ma a progetto avanzato si decise di privilegiare l'impiego in pista e furono necessarie parecchie modifiche soprattutto alle sospensioni in quanto il semplice abbassamento dell'assetto portava, oltre ad un anormale inclinazione dei semiassi, anche ad un'analoga inclinazione verso il basso dei bracci delle sospensioni con centri di rollio molto bassi e ciò non è certo l'ideale per una vettura da pista.

Le prime prove su strada hanno avuto luogo al Mugello il 20 luglio del 1991 per cui il tempo di messa appunto in vista del campionato italiano turismo 1992 è stato forzatamente ridotto.

Differenze rispetto alla Q4
Le modifiche son quelle consentite dal regolamento CSAI, cominciando dal corpo vettura troviamo il pianale inalterato integrato con una gabbia di sicurezza che si estende sino ai rollbar, montanti porte e tetto sono anche loro di serie in acciaio mentre le altre parti della carrozzeria sono in fibra di carbonio e resine epossodiche, ne è risultato un insieme estremamente rigido con una rigidezza torsionale di oltre 2200 N*m/grado.

Le sospensioni anteriori sono rimaste secondo lo schema di serie con la sola introduzione di snodi su uniball mentre al posteriore sono state introdotte unità di tipo Mc Pherson collegate a portamozzi in lamiera saldata, con bracci inferiori tubolari su uniball.
Come angoli troviamo un camber all'anteriore di 4° negativo e 3° negativo al posteriore. Monta ammortizzatori Blistein e Hi Tech, normali e a gas.

La trasmissione rimane invariata con l'aggiunta di un differenziale autobloccante all'anteriore, i rapporti del cambio omologati sono stati 2, mentre numerosi sono i rapporti omologati per i ponti anteriori e posteriori e per la scatola di rinvio, Monta una frizione AP in cui sono stati impiegati sia dischi in metalloceramica che in carbonio.
L'impianto frenante concepito inizialmente da 355mm all'anteriore e 278mm al posteriore è stato portato a 380mm all'anteriore a partire dalla gara di misano a causa degli handicap imposti dalla CSAI per la superiorità mostrata in gara nei confronti degli avversari costringendola ad adottare 75kg di zavorra.
Le ruote sono in lega della tecnomagnesio, hanno canali da 9.25 su un diametro di 18" e montano gomme Pirelli 235/645 r18.

Passando al cuore della vettura troviamo un quattro cilindri 2.0l da oltre 400cv sovralimentato da un turbo garrett BCI 11 con sistemi di controllo Magneti Marelli per alimentazione accensione e telemetria, troviamo uno scambiatore aria aria di dimensioni generose (doppie rispetto alla Q4) e con possibilità di raffreddamento aggiuntivo con nebulizzazione d'acqua.

In fine come ciliegina sulla torta troviamo uno studio aerodinamico messo a punto nella galleria a tappeto mobile del centro ricerche Fiat, troviamo un ricercato effetto suolo e un alettone che è nei limiti imposti dal regolamento turismo tedesco (Sezione contenuta in un rettangolo 20x20cm), per quanto riguarda i pesi unica nota dolente troviamo un 60 ant. - 40 post. migliori comunque della Delta che aveva un 64-36.

Spero di aver fatto cosa gradita ho preso un po' di spunto dalla mia collezione di autotecnica :thumbsup: spero sia una lettura di vostro gradimento ;)

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Ultima modifica:
ho aggiunto un immagine alla fine ;) è pesante come lettura? insomma secondo voi va bene come primo post nella nuova sezione o non le si addice per nulla? :D
 
Per quanto mi.riguarda va benissimo :D
 
Bello (però l'avrei messo in "storia" :p). Giusto un consiglio di stile è quello di separare i paragrafi con una riga bianca, da meno effetto blob ;)

Ottimo comunque e bella macchina
 
si direi che va bene, ho aggiustato i paragrafi per agevolare la lettura :Bookworm:
 
all'inizio volevo parlare dell'assetto ma è lungo e un po' complicato da descrivere, magari me lo divido in più parti e ne parlo a poco a poco ;)
 
secondo me non c'è bisogno di andare troppo nello specifico..
 
no ma era proprio il mio cervello in crisi quindi mi son buttato su qualcosa di leggero lol
 
mi mandi a nozze black!!!!!!!!!! io sono un alfista!!! gran macchina la 155
 
È la base della 155 DTM, personalmente mi fa impazzire vi farei vedere tutti i particolaridell'auto ma ho tutto in versione cartacea e temo che non rendano le foto, ho persino i rapporti del cambio e le fasature lol
 
la dtm l'avevo vista in Germania durante una gara quando ero più piccolo, se trovo le foto le posto...
 
diciamo che più che una macchina è un mostro!!!!!!:Smuggrin:
 
Gran bel pezzo!!! Di storia oramai...

Spero di stuzzicarti: non è che ti ritrovi lo stesso materiale ma della S4? Visto che accennavi alla Delta... hehehe...
 
forse della delta s4 trovo pure qualcosa di più, però non posso pubblicarlo prima di luglio, per via degli esami. Come posso lo pubblico promesso ;)
 
Ho aperto ieri sera di sfuggita (poi lo rileggerò con calma) questo post e pur non essendo un alfista, ma essendo appassionato di tecnica dell'auto, non posso che ringraziarti immensamente per aver pubblicato i dati e soprattutto le belle foto di questo splendido gioiello. Chi ha la mia età non può che rimanere affascinato da questi esemplari di meccanica pura ancora abbastanza lontani da diavolerie elettroniche che oggi hanno reso la F1 inguardabile. Mi ricordo ancora oggi, con piacere, la prima volta che vidi in strada la Giulietta 2.0 Turbo Autodelta (1984) da 170 cv era uno spettacolo. Sono questi post che riportano alla mente tanti bei modelli che oggi non riescono più ad eguagliare. Grazie veramente e complimenti Bl4Ck
 
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